La posta dei lettori

 

 

La scristianizzazione, un fenomeno molto diffuso nei paesi del Nord Europa.
Un cattolico italiano che vive in Danimarca ci racconta con amarezza la sua esperienza di fede in questo Paese.

Vi scrivo da Brøndby Strand, una cittadina danese, sulla costa orientale, a pochi km. dalla capitale, Copenaghen. Siamo una famiglia cattolica. Mia moglie è danese, io italiano. Il Signore ci ha donato tre figli.

Quando la domenica mattina ci troviamo, con la nostra macchina, sulla strada quasi deserta, che porta alla chiesa cattolica più vicina, mi vengono in mente le parole di Padre Michael (che chiamo affettuosamente P. Michele): "Ci sono solo due paesi al mondo veramente atei, uno è il Giappone, l'altro la Danimarca".

Don Michele lo dice quasi con rassegnazione, lui sacerdote, artista, decoratore, danese con padre ebreo, nostro caro amico e confessore.

Sacerdote forte e nell'aspetto e nello spirito che conosce molto bene la sua gente e le loro abitudini.

Una rassegnazione che ci sfiora e riappare quando leggiamo che alcuni "produttori" di scarpe hanno messo in commercio dei sandali... particolari: con l'immagine di Gesù, e anche con l'immagine di Maria con il Bambinello in braccio.

Immagini veramente belle, colorate, tenere, che suscitano in noi credenti sentimenti di devozione... calpestate dai piedi di chi li compra.

Senza alcun timore, anzi con la consapevolezza di aver acquistato qualcosa di carino, una nuova moda.

Una rassegnazione che riappare quando ascoltiamo dalla voce del Ministro della chiesa T. F. danese il consenso a... vendere alcune tra le tante chiese vuote danesi!

I musulmani, già da tempo ne facevano un punto di discussione, tramite i loro rappresentanti, fino alla richiesta ufficiale di H. El Mousti, membro del Socialdemokratiet.

Già ci sono state chiese vendute o affittate dai comuni di appartenenza per "scopi culturali", chiese che sono diventate biblioteche, sale per incontri culturali, musicali ecc.

Rassegnazione che ci prende quando leggiamo che la sacerdotessa L. Friis C. farà una danza del "diavolo" nella chiesa di Risbjerg in Hvidovre, a poche centinaia di metri dalla nostra chiesa!

L..Friis C. si rifarà al racconto dell'Apocalisse cap. 18... e nella danza si vedrà... un diavolo che resusciterà come angelo!

Fino ad oggi la rassegnazione ci ha accompagnati nel nostro cammino ma... solo a tratti e senza che le permettessimo di andare nell'animo.

Anche in questo paese, un buco nero spirituale d'Europa, ci sono anime innamorate di Maria, anime che amano il Rosario, forse sono poche migliaia, forse centinaia ma ci sono!

E continueremo ad affidarci a Colei che ci ha promesso grandi cose attraverso la preghiera del Rosario e che ogni giorno allontana dai nostri cuori quella RASSEGNAZIONE, che le parole e le opere dell'avversario, vorrebbero travolgere, trascinare lontani da Cristo nostro Salvatore e Redentore.

 

Ciro Mautone

 


 

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