Approfondimenti e riflessioni sulle rivelazioni private e sui fatti del nostro tempo

Antipapa e scisma nel futuro prossimo della Chiesa?

 

 

(N.B.: l'articolo è stato pubblicato nel 2001, durante il pontificato di Giovanni Paolo II)

Recentemente diversi mistici hanno accennato nei loro messaggi a un complotto ai danni di Giovanni Paolo II per destituirlo forzatamente e mettere alla guida della Chiesa un nuovo papa che sarebbe pertanto illegittimo.

In tanti si stanno impegnando per diffondere queste rivelazioni, anche attraverso la loro pubblicazione su siti Web cattolici. Per quanto ci riguarda, vista la loro particolare gravità, in tutta coscenza crediamo opportuno invitare tutti a considerarne i contenuti con la massima prudenza.

Non abbiamo elementi certi per stabilire la credibilità di questi messaggi. Ma dobbiamo avere sempre ben chiaro il fatto che pur essendo questo il tempo in cui il Signore ci parla attraverso le apparizioni e i messaggi di Sua Madre, è anche il tempo dei falsi profeti che cercano di insinuare il veleno dei loro falsi messaggi con l’obiettivo di generare confusione e sospetto verso le manifestazioni soprannaturali autentiche. E non bisogna dimenticare che in alcuni casi i falsi messaggi possono provenire anche da strumenti autentici (mistici e veggenti), questo perché qualche volta Satana riesce e ingannare anche loro fingendosi messaggero del Cielo. Per questa ragione è essenziale che coloro che affermano di ricevere messaggi celesti siano sempre seguiti da un direttore spirituale esperto che li sottoponga ad un rigoroso discernimento.

E rivelazioni di questo tenore se alla fine si rivelassero false potrebbero nuocere non poco alla Chiesa. Potrebbero generare, fra chi a torto le considera autentiche, un sentimento di sfiducia e persino di ostilità verso il nuovo pontefice, il successore di Giovanni Paolo II legittimamente eletto.

Sia chiaro che con questo non vogliamo dire che queste rivelazioni sul complotto anti-papale siano per forza false. In realtà non possiamo escludere che in questi anni la situazione ai vertici della Chiesa sia degenerata fino al punto da rendere possibili scenari come quelli descritti da questi mistici. Non possiamo dimenticare che già nel 1972 Paolo VI ebbe a dire che "il fumo di Satana era entrato nel tempio di Dio". Va detto che profezie che parlano di un periodo di grave crisi della Chiesa cattolica che culminerà in uno scisma e nell’elezione di un antipapa, sono state fatte in passato da molti mistici approvati dalla Chiesa, tra cui santi, beati e venerabili. E la possibilità che quelle profezie riguardino proprio i nostri giorni non solo non è da scartare ma è anzi tutt’altro che remota. Soprattutto ora che tutto fa pensare che la Chiesa sia entrata nella fase della “tribolazione” e della "purificazione" - profetizzate da molti santi, beati e venerabili - che dovrebbe condurre alla fine al Trionfo del Cuore Immacolato di Maria [cfr. anche La crisi della Chiesa nelle profezie].

Non possiamo negare che la situazione attuale della Chiesa sia estremamente preoccupante. Da molte parti, anche in ambienti ecclesiastici, si levano le voci sempre più perentorie di coloro che vorrebbero che Giovanni Paolo II si dimettesse, per via del suo precario stato di salute. E poi c’è lo scandalo senza precedenti che ha colpito la Chiesa Cattolica americana e che sta portando molti cattolici americani a schierarsi apertamente contro l’attuale pontificato che viene considerato troppo conservatore da alcune frange progressiste. Il divieto ai sacerdoti di sposarsi viene visto come la causa principale dei casi di abusi sessuali nei quali sono rimasti coinvolti dei religiosi - casi che recentemente hanno guadagnato le prime pagine dei giornali americani - e per questa ragione la strenua opposizione del Santo Padre all’abolizione del celibato viene aspramente criticata.

E poi c’è la divaricazione sempre più profonda fra conservatori e progressisti in seno al clero. Alcune correnti progressiste iniziano a mettere in discussione, più o meno apertamente, gli stessi fondamenti dottrinali e dogmatici del Cattolicesimo, come l’esistenza dell’Inferno e la reale presenza di Cristo nell’Eucarestia.

Indubbiamente sono scenari estremamente preoccupanti che richiedono una particolare vigilanza da parte di tutti i cattolici e il ricorso alla preghiera. Preghiera che va intensificata, ora più che mai, perché è essenziale per sostenere la Chiesa in questa difficile fase della sua storia ma anche per aiutare noi a discernere le rivelazioni di cui abbiamo parlato.

Se queste rivelazioni sono vere - ma questo è ancora tutto da dimostrare - è possibile che fra non molto noi tutti saremo chiamati a prendere delle decisioni e a fare delle scelte anche drammatiche, e ciò comporta nell’immediato il dovere da parte nostra di saper valutare la validità di un elezione papale.

Per questo motivo vogliamo proporvi un articolo del teologo americano Padre Joseph Iannuzzi, nel quale vengono presi in esame i casi in cui un’elezione papale non può essere considerata valida. A seguire presenteremo, sullo stesso argomento, due link al libro "La guerra mistica" di Johannes De Parvulis. In conclusione proporremo alcune profezie del passato e del presente che hanno per oggetto "lo scisma", "l’esilio del papa e l’elezione di un antipapa" e "i contrasti, i tradimenti, le opposizioni al Papa, nel clero".

 


Il Papato e il Collegio dei Vescovi

di Padre Joseph Iannuzzi

In risposta alle preoccupazioni per la capacità fisica del Papa di poter ancora svolgere la sua funzione di leader morale della Chiesa Cattolica e sulla scia del più grave scandalo che abbia mai colpito la Chiesa Cattolica americana, l’attenzione dei media è ora rivolta al suo successore, si iniziano così a fare i nomi di numerosi prelati. Il solo problema è che ci sono più possibilità che un cammello passi dalla cruna di un ago di quante ce ne sono per un uomo di individuare quale sarà il successore di Giovanni Paolo II. Piuttosto è lo Spirito Santo che ispirando i cardinali riuniti in conclave si serve di loro come strumenti per attuare la Sua volontà.

Malgrado ciò, fioriscono profezie che predicono l’imminente apparizione sulla scena di un antipapa che usurperà il trono e la supremazia di Giovanni Paolo II. Il problema qui è che queste rivelazioni contrastano con il concetto stesso di infallibilità nei conclavi. Mentre da un lato venerabili, beati e santi ritenuti credibili hanno profetizzato l’ascesa di un antipapa in questo momento generale della storia della Chiesa, dall’altro essi riconoscono chiaramente che un evento di questo tipo non sarà il risultato di un conclave "valido", salvaguardando così il principio della guida dello Spirito Santo in ogni elezione valida del Papa.

Ma ci può essere un’elezione del Papa non valida? Ce ne sono mai state? Si, certamente. Per esempio nel XIV secolo ce ne sono state due [...]

Uno è quasi costretto a chiedersi come, in tali casi, un persona laica media possa distinguere un Papa "valido" da uno "non valido", uno regolarmente eletto da uno che non lo è.

I teologi concordano nel ritenere che coloro che hanno parte attiva nelle elezioni dei papi, vale a dire i cardinali, devono essere presenti durante il conclave perché questo possa essere considerato valido. Questo primo criterio esprime in sintesi i motivi della non validità di alcuni conclavi tentati in passato che avevano la pretesa di essere validi mentre in realtà non lo erano.

Secondo punto, sono necessari i due terzi dei voti perché un Papa possa considerarsi legittimamente eletto ed essere elevato al trono di Pietro.

Terzo punto, poiché due papi non possono occupare simultaneamente il soglio di Pietro, se il pontefice vivente e in carica non ha dato le sue dimissioni liberamente e senza imposizioni, un conclave non può essere validamente convocato. Tentare di eleggere un papa senza il libero consenso del pontefice vivente e in carica significherebbe usurpare l’ufficio papale, cosa che si è verificata molto raramente in passato.

 

Collegialità e collegialismo

Più rilevante nella cultura e nella religione di oggi è il movimento antipapale che prende il nome di "collegialismo" il quale mina anche l’ufficio del papa. Mentre la maggior parte di noi ha sentito parlare del concetto di "collegialità" espresso nel Concilio Vaticano II, in pochi hanno familiarità con quello di "collegialismo". Di cosa si tratta e cosa ha a che vedere con la nostra Chiesa moderna?

Se il Concilio Vaticano II ha definito "collegialità" il magistero supremo e l’autorità pastorale su tutta la Chiesa posseduta dai vescovi in unione con il Papa, il "collegialismo" invece presuppone che i vescovi sono equivalenti al Papa sotto ogni aspetto e perciò non è necessario che siano in unione con lui per possedere un’autorità suprema e pastorale. Pertanto il collegialismo usurpa il Magistero supremo e l’autorità pastorale in quanto investimento condiviso del potere episcopale (collegio) separato dal potere magisteriale straordinario che solo il Papa possiede.

La storia ha visto l’affermarsi del collegialismo nell’eresia ariana che ha avuto presa su numerosi vescovi cattolici europei. Secoli più tardi esso ha rialzato la testa nello scisma d’Inghilterra capeggiato da Enrico VIII con i suoi insegnamenti ereticali su matrimonio e divorzio, che ottennero il plauso della maggioranza dei vescovi cattolici d’Inghilterra. Nonostante la condanna del divorzio da parte del Papa, i vescovi inglesi sfidarono apertamente l’autorità suprema del pontefice dichiarandosi gli unici arbitri del Magistero supremo della Chiesa.

In riferimento a questo argomento possiamo trovare negli scritti di San Leopoldo Mandic, un padre Cappuccino croato, un’affermazione del 1939 alquanto sinistra destinata ad un sacerdote americano: "Bada bene di preservare la tua Fede, perché in futuro la Chiesa negli U.S.A. sarà separata da Roma". Altre profezie individuano uno scisma della Chiesa dopo l’esilio di un pontefice di Roma. Nel XIX secolo la Beata Anna Caterina Emmerich ne illustrò i tratti:

"Sono stata portata [in spirito] a Roma dove il Santo Padre, sprofondato nella sofferenza, è ancora nascosto per evitare pericolose emergenze. La ragione principale per questo suo rimanere nascosto è che può fidarsi di poche persone. Il Papa è talmente debole che non riesce più a camminare da solo.

Il piccolo uomo nero a Roma, che vedo così spesso, ha molte persone che lavorano per lui senza che sappiano chiaramente per quale scopo. Egli ha i suoi agenti anche nella sua nuova chiesa nera. Se il Papa lascia Roma, i nemici della Chiesa prenderanno il sopravvento. Li ho visti intercettare o sviare le strade che conducono al Papa.

Quando essi riuscirono ad ottenere un Vescovo di loro gradimento, ho visto che questo veniva intruso contrariamente alla volontà del Santo Padre; conseguentemente non aveva alcuna legittima autorità.

Ho visto il Santo Padre assorto nella preghiera e timoroso di Dio, la sua figura perfetta, sebbene indebolita dall’età avanzata e da numerose sofferenze, la sua testa sprofondata sul petto come se fosse addormentato. Egli aveva spesso svenimenti e sembrava stesse morendo, l’ho visto spesso sostenuto da apparizioni durante la preghiera, e in quel momento la sua testa era dritta" (10 agosto; 10 settembre; 16 ottobre 1822).

Se queste rivelazioni profetiche riguardano i tempi moderni o no, non è altrettanto importante quanto pregare e offrire sacrifici per i nostri vescovi e per le intenzioni, la salute e la sicurezza del Santo Padre. Non permettiamo che passi un solo giorno senza che ricordiamo nella preghiera le Autorità della Chiesa.

 

Tratto dall’articolo: " The Papacy and the College of Bishops" del teologo Padre Joseph Iannuzzi, pubblicato in "Fr. Iannuzzi's newsletter, Missionaries of the Holy Trinity - Hours of the Passion, Vol. 3, Issue 2 (Missionaries of the Holy Trinity, POB 14627, Jacksonville, FL 32238)"

  


"L’elezione di un Papa: condizioni di validità"
"Collegialità teocratica e collegialità democratica"

Dal libro "La guerra mistica" di Johannes De Parvulis (nel sito Lux in Tenebris)

 


L’esilio del Papa

"Uno dei musulmani rimasti si convertirà, diventerà prete, vescovo e poi cardinale, e quando verrà eletto il nuovo Papa (subito prima dell’Anticristo) questo cardinale ucciderà il Papa prima che sia incoronato, a causa della gelosia, perché lui stesso desidera essere Papa; allora quando gli altri cardinali eleggeranno il Papa successivo, questo cardinale si proclamerà anti-Papa e i due terzi dei cristiani lo seguiranno."

Profezia del XII secolo di Santa Ildegarda

 

"…il Papa con i cardinali dovranno fuggire da Roma in circostanze tragiche per rifugiarsi in un luogo dove saranno sconosciuti. Il Papa morirà di una morte crudele nel suo esilio. Le sofferenze della Chiesa saranno molto più grandi che in ogni altro periodo della sua storia. Ma Dio eleverà un santo Papa e gli Angeli si rallegreranno..."

1600, profezia di Fra’ Johannes

 

"La Santa Chiesa sarà perseguitata…e Roma sarà senza un pastore…"

XIX secolo, profezia della Ven. Madre Agnese Steiner

 

"La religione verrà perseguitata e i preti massacrati. Le chiese verranno chiuse, ma solo per poco tempo. Il Santo Padre sarà obbligato a lasciare Roma."

XIX secolo, profezia della beata Anna Maria Taigi, Siena

 

"Il capo supremo della Chiesa cambierà residenza, e questa sarà una benedizione per lui e per i suoi fratelli che saranno con lui [...] tutta la malizia degli uomini si rivolgerà contro la Chiesa universale, e per il fatto sarà senza difensore per venticinque mesi e più, perché durante tale lasso di tempo, non ci sarà né papa né imperatore a Roma né reggente in Francia."

XIII secolo, profezia di Giovanni di Vatiguerro

 

"Ho visto uno dei miei successori che fuggiva scavalcando i corpi dei suoi fratelli. Egli troverà rifugio in incognito da qualche parte e dopo un breve periodo di isolamento morirà di morte violenta."

1909, profezia di Papa Pio X

 

Lo scisma

"Quando il tempo del regno dell’Anticristo sarà vicino, apparirà una falsa religione che negherà l’unità di Dio e si opporrà alla Sua Chiesa... Ciò causerà il più grande scisma che il mondo abbia mai conosciuto."

Profezia del XVIII secolo di Suor della Natività, Fougères Francia

 

"Vidi anche il rapporto tra i due papi [probabilmente dopo lo scisma; N.d.R.]... Vidi quanto sarebbero state nefaste le conseguenze di questa falsa chiesa. L’ho veduta aumentare di dimensioni; eretici di ogni tipo venivano nella città [di Roma]. Il clero locale diventava tiepido, e vidi una grande oscurità... Allora la visione sembrò estendersi da ogni parte. Intere comunità cattoliche erano oppresse, assediate, confinate e private della loro libertà. Vidi molte chiese che venivano chiuse, dappertutto grandi sofferenze, guerre e spargimento di sangue. Una plebaglia selvaggia e ignorante si dava ad azioni violente. Ma tutto ciò non durò a lungo."

13 maggio 1820 profezie della Beata Anna Caterina Emmerich

 

"…La grande prova é giunta per la vostra Chiesa. Si sono continuati a diffondere gli errori che hanno portato alla perdita della fede. Molti Pastori non sono stati attenti, né vigilanti ed hanno permesso a tanti lupi rapaci, vestiti da agnelli, di introdursi fra il gregge a portare disordine e distruzione. Quanto é grande la vostra responsabilità, o Pastori della santa Chiesa di Dio! Si continua sulla strada della divisione dal Papa e del rifiuto del suo Magistero; anzi di nascosto si prepara un vero scisma che presto potrà diventare aperto e proclamato. Allora rimarrà solo un piccolo resto fedele, che Io custodirò nel giardino del mio Cuore Immacolato…"

15 novembre 1990, messaggio della Madonna a don Stefano Gobbi

 

I contrasti, i tradimenti, le opposizioni al Papa, nel clero

"Il demonio cercherà di perseguitare i Ministri del Signore in ogni maniera possibile e agirà con crudele e sottile astuzia per sviarli dallo spirito delle loro vocazioni, corrompendo molti di loro. Questi sacerdoti corrotti, che saranno motivo di scandalo per i cristiani, faranno sì che l’odio dei cattivi cristiani e dei nemici della Chiesa Cattolica e Apostolica Romana ricada su tutti i sacerdoti..."

XVII secolo, messaggio della Madonna a Madre Mariana de Jesus Torres, Quito Ecuador

 

"…i cardinali si opporranno ai cardinali, i vescovi ai vescovi…"

13 Agosto 1951, messaggio della Madonna a Teresa Musco, Caiazzo (Caserta)

 

"…L’opera del diavolo si insinuerà anche nella Chiesa in una maniera tale che si vedranno cardinali opporsi ad altri cardinali, vescovi contro vescovi. I sacerdoti che mi venerano saranno disprezzati e ostacolati dai loro confratelli"

13 Ottobre 1973, messaggio della Vergine Maria a Suor Agnese Sasagawa, Akita

 

"I sacerdoti si opporranno gli uni agli altri ed erigeranno fortezze contro gli altri sacerdoti e contro il Vicario. Ci sarà una grande oscurità, ed essa ora è arrivata sulla Chiesa. Ci sarà grande divisione al suo interno…"

3 Marzo 1982, messaggio di Dio Padre a Eileen George, Worcester (USA)

 

"…se il mondo non migliora fra dieci anni il diavolo si impadronirà della Chiesa di Dio"

22 Agosto 1985, messaggio della Madonna nelle apparizioni di Melleray, Irlanda

 

"…La Chiesa avrà molto da soffrire…".

1 maggio 1988, messaggio della Madonna a Rosario Toscano, Belpasso

 


Consulta anche:

La crisi della Chiesa nelle profezie;
La purificazione della Chiesa: le persecuzioni, lo scisma;
Le profezie che descrivono la condizione spirituale e morale del mondo prima dell'Era di Pace. La crisi della Chiesa: corruzione, eresie, apostasia

 

A cura di "Profezie per il Terzo Millennio" - Giugno 2001, ultimo aggiornamento: novembre 2018
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