I segni dei tempi raccontati dai mass-media

Rassegna di notizie scelte nella stampa di tutto il mondo

 

Queste notizie sono state raccolte con l'intento di fornire al lettore dei riscontri e degli spunti di riflessione su fatti di attualità che caratterizzano il nostro tempo e che in molti considerano come importanti "segni dei tempi". Il lettore potrà constatare la concordanza di molti di questi avvenimenti dei nostri giorni con gli eventi preannunciati in molte rivelazioni private e in alcune profezie bibliche.
Per meglio comprendere questi avvenimenti, analizzandoli alla luce della fede, attraverso le rivelazioni private, si consulti il capitolo: I segni dei tempi negli avvenimenti dei nostri giorni.

 

LE NOTIZIE DELL’ANNO 2007

 

15/12/2007

A Villapiana, nel Cosentino, un disoccupato di 35 anni ha accoltellato nel sonno la moglie di 31 e la figlioletta di 4. Poi ha tentato di togliersi la vita, senza tuttavia riuscire nel suo intento.

Su questo argomento consulta il seguente articolo: Il Giornale

 

15/12/2007

A Udine una donna di 41 anni ha ucciso il figlio di sette e ferito la figlia di nove con un coltello da cucina. L'infanticidio, secondo quanto si è appreso, è avvenuto al termine di una lite per futili motivi. Questo è il secondo dramma familiare in Friuli dopo quello di due settimane fa a Tarcento (Udine) dove un uomo di 38 anni aveva ucciso il figlio di quattro e la moglie prima di suicidarsi.

Su questo argomento consulta il seguente articolo: Il Giornale

 

07/12/2007

Gli omicidi in famiglia stanno diventando ormai routine, anche per la stampa. Diminuisce l' attenzione che i media hanno su questi delitti. In realtà la famiglia continua a uccidere più della mafia. Solo nell' ultimo mese, tra il caso di Palermo e quello recentissimo di Udine, ci sono stati altri sette delitti in famiglia: il figlio che uccide la madre (6 novembre e 3 dicembre); la madre che uccide la figlia malata (22 novembre); il padre che uccide il figlio violento (25 novembre); il marito che strangola la moglie (25 novembre e 2 dicembre); il marito che uccide la moglie malata (1° dicembre). Alcuni (vedi il caso dell' 82enne di Prato che ha sparato al volto e al petto della moglie affetta da Alzheimer, oppure quello dell' ex direttore di banca di Monza che ha scaricato dodici colpi di pistola contro il figlio perché aggrediva continuamente la madre), hanno avuto un' eco più marcato, altri si sono meritati pochissima attenzione. Forse perché troppo "banali". «Questi omicidi - racconta Fulvio Scaparro, psicoterapeuta, esperto della mediazione familiare ed editorialista del Corriere della Sera - non hanno i risvolti pruriginosi di altri delitti. Non c' è l' elemento sesso, non ci sono quasi mai giovani, e si conosce sempre l' assassino: ecco perché sembrano interessare di meno. In questo modo, i giornali cercano di compiacere il lettore, di scrivere quello che più vuole il pubblico».

Su questo argomento consulta il seguente articolo: Gazzetta dello Sport, Gazzetta dello Sport

 

18/11/2007

Sono almeno 3mila i morti causati dal passaggio del ciclone Sidr che ha devastato il sud del Bangladesh. Ma secondo la stampa bengalese, che cita fonti dei soccorritori, il bilancio delle vittime potrebbe anche triplicarsi, dal momento che centinaia di villaggi rasi al suolo sono ancora irraggiungibili. I feriti sono 12.500, mentre la marina bengalese informa che non si hanno ancora notizie di 93 imbarcazioni che potrebbero essere affondate nel ciclone. Fonti locali parlano di 3.500 pescatori che mancano ancora all'appello su circa 150 barche che si trovavano nel golfo del Bengala durante il passaggio dell'uragano.

Nel frattempo con tanti cadaveri ritrovati e molti ancora da recuperare è scattato l'allarme per le epidemie. Il governo ha chiesto che tutti i morti vengano bruciati quanto prima per evitare la diffusione di malattie. Le linee elettriche e quelle telefoniche sono state parzialmente ristabilite, ma molti villaggi sono ancora isolati.

Su questo argomento consulta il seguente articolo: TGCOM

 

03/10/2007

Quest'estate il riscaldamento climatico ha battuto un nuovo record nell’Artico canadese: secondo uno studio degli scienziati della Queen's University dell'Ontario, le temperature massime nell’arcipelago artico canadese hanno raggiunto i 22 gradi centigradi, superando di ben 15 gradi la media estiva stagionale. Una delle prime conseguenze di questo riscaldamento climatico è stato il repentino e drammatico scioglimento a settembre di buona parte dei ghiacciai del mar Glaciale artico. Il riscaldamento minaccia anche le altre regioni dell'Artico che, secondo gli esperti del Centro nazionale americano per il ghiaccio e la neve, hanno vissuto quest'anno la più calda stagione degli ultimi tempi. Lo scienziato Welt Meir sottolinea: «Sicuramente vi è stato anche nelle altre zone dell'Artico un aumento del riscaldamento climatico. A giugno le temperature sono state normali, tra i 3 e i 4 gradi, ma a luglio e ad agosto, soprattutto nel nord della Siberia, hanno superato di gran lunga la media stagionale dei 5 gradi centigradi».

Su questo argomento consulta il seguente articolo: Corriere.it

 

21/09/2007

In Germania un deputato bavarese della Csu (un partito cattolico e conservatore), Gabriele Pauli, ha avanzato una proposta che sta facendo scandalo in Germania: i matrimoni a scadenza. La deputata ha dichiarato: «Se il matrimonio scadesse dopo sette anni, i coniugi potrebbero lasciarsi senza troppe spese per il divorzio». «Bisogna che ci si faccia l’abitudine all’idea di un matrimonio a tempo; anche perché fuori dal matrimonio si vive forse meglio». «Solo l'amore dovrebbe contare», ha concluso la Pauli.

Su questo argomento consulta il seguente articolo: La Stampa

 

16/09/2007

Non si arresta la catena di nubifragi che nelle ultime settimane ha messo in ginocchio numerose regioni dell'Africa subsahariana, dalle steppe saheliane fino alle coste orientali del continente. Sono 14 i Paesi colpiti. Il Ghana settentrionale e altre regioni dell'Africa occidentale sono state investite in pieno dalle peggiori inondazioni degli ultimi anni che hanno già causato decine di morti ed esodi interminabili, così come danni ingentissimi ad abitazioni, infrastrutture, coltivazioni e mandrie di bestiame, tanto da mettere in forse le capacità di recupero di molti distretti. Per l'Onu, le piogge hanno già ucciso nell'intero continente più di 200 persone, mentre i senzatetto supererebbero di gran lunga il milione.

I raccolti di riso, miglio e mais perduti in Ghana potrebbero corrispondere quest'anno a 160mila tonnellate. «La carestia è alle porte nella regione», ha detto la portavoce del Ministero dell'Interno, ribadendo che Accra non potrà farcela da sola.

Il bilancio delle vittime è particolarmente elevato in tre Paesi, Nigeria, Togo e Burkina Faso. In tutto, i morti sarebbero qui quasi un centinaio. In Sudan, dove l'emergenza era scattata fin dai primi di luglio e si registrano già più di mezzo milione di alluvionati, si tenta in queste ore di arginare un'epidemia di colera responsabile già di una cinquantina di decessi.

Su questo argomento consulta il seguente articolo: Avvenire

 

08/09/2007

Secondo quanto scrive il quotidiano Times di Londra, nel Regno Unito quasi la metà delle moschee sono sotto il controllo di estremisti musulmani che predicano la guerra santa contro l’Occidente e gli «infedeli». La piaga dell’islamismo è in gran parte dovuta al predominio della setta sunnita e ultra-conservatrice dei Deobandi. Secondo la polizia britannica, questo gruppo gestisce ben 600 delle 1.350 moschee del Regno Unito e contribuisce alla formazione dell’80 per cento di tutti i religiosi musulmani attivi nel Paese, in particolar modo nelle regioni dell’Inghilterra centrale e del nord. Leader carismatico è il predicatore Ryhad ul Haq: sostenitore della corrente più radicale dell’Islam, il giovane imam disprezza tutti i «kuffar», cioè i non-musulmani, e si dice convinto che l’amicizia con un ebreo, un cattolico o un induista sia una assoluta «presa in giro della religione di Allah». Nei suoi sermoni il predicatore inneggia alla guerra santa e invita tutti i suoi fedeli a «spargere sangue» in nome di Allah. Non in patria, specifica, ma solo Oltreoceano. Ul Haq, cresciuto e educato in una scuola islamica del Regno Unito, rappresenta, secondo il «Times», la nuova generazione di giovani musulmani britannici che si distanziano per cultura e religione dal Paese in cui sono nati e vissuti. Questa è la riprova - sottolinea il giornale - che il terrorismo fondamentalista non viene dall’esterno ma è sempre più di «origine domestica». «Viviamo in mezzo ai kuffar, lavoriamo con loro, ci stringiamo legami e finiamo col prenderne le abitudini», ha avvertito in una preghiera Ryhad, di 36 anni, che ha lasciato la guida della moschea centrale di Birmingham per una scuola islamica di Leicester.

Su questo argomento consulta il seguente articolo: Il Giornale

 

06/09/2007

L'autorità britannica per la fertilizzazione e l'embriologia (Hfea) ha dato il via libera alla creazione di embrioni chimera, cioè contenenti materiale genetico sia umano che animale, dopo che una consultazione pubblica ha rivelato che la maggior parte dei britannici non è contraria all'utilizzo di tali embrioni a scopo di ricerca. Le chimere verrebbero create inserendo materiale genetico umano dentro l'ovulo animale privato del suo Dna, risolvendo così il problema della scarsa disponibilità di ovuli umani da utilizzare a scopo di ricerca, che normalmente provengono dai trattamenti di fertilizzazione in vitro. Gli embrioni chimera verranno poi distrutti dopo 14 giorni e non potranno essere impiantati nell'utero.

Monsignor Elio Sgreccia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita, ha commentato così la notizia: «Un atto mostruoso contro la dignità umana». «È necessario - ha detto il vescovo a Radio vaticana - che la comunità scientifica si mobiliti quanto prima». «Riteniamo - ha aggiunto - che anche questo governo britannico ha ceduto di fronte alle richieste di un gruppo di scienziati certamente contro la morale».

Su questo argomento consulta il seguente articolo: Corriere.it

 

31/08/2007

L'Australia insorge contro delle opere esposte alla «National Art School» di Sidney. In una di queste Osama Bin Laden viene raffigurato come Gesù e in un'altra, una statua, la Vergine Maria viene rappresentata in preghiera con la parte alta del corpo (ad eccezione degli occhi) nascosta da un burqa arabo. Le opere, giudicate blasfeme, hanno scatenato una vera e propria bufera all’interno della comunità cristiana dell’Australia.

Su questo argomento consulta il seguente articolo: Corriere.it

 

17/08/2007

Si aggrava di ora in ora il bilancio delle vittime del terremoto che ha colpito il Perù: si calcolano 510 morti e oltre 1500 feriti. Sono ben 17.000 le case distrutte. Il disastro ha causato il sovraffollamento degli ospedali che non riescono più ad accogliere i feriti. Secondo l'istituto di geofisica americano, che ne ha valutato la magnitudo a otto gradi, è un sisma di rara potenza.

Su questo argomento consulta i seguenti articoli: RaiNews, APCOM

 

07/08/2007

Le alluvioni monsoniche di questi giorni hanno causato oltre 1600 morti in tutta l'area dell’Asia meridionale e orientale. L’India è la nazione più colpita, con 1258 vittime. In Bangladesh la situazione è peggiore di quella del 2004, quando le inondazioni avevano sommerso il 38 per cento del territorio nazionale: le acque hanno già invaso il 40 per cento del Paese. In circa un mese le alluvioni hanno colpito più di 25 milioni di persone tra India, Bangladesh, Pakistan e Nepal. L’allarme ora è la crisi sanitaria: alto il rischio di epidemie dovuto alle scarse condizioni igieniche in cui versano gli sfollati.

C’è un disperato bisogno di cibo e acqua potabile per gli alluvionati di queste che sono considerate le più forti piogge monsoniche degli ultimi decenni nella regione. Nell'India settentrionale, in alcuni villaggi, si sono registrati incidenti e tensioni con le forze dell'ordine: i sopravvissuti, affamati e disperati, chiedevano assistenza e soprattutto di essere sfamati. In alcuni casi la situazione è esplosa, con delle vere e proprie sommosse.

Su questo argomento consulta i seguenti articoli: AsiaNews, Corriere.it

 

25/07/2007

La pioggia battente che cade quasi ininterrottamente da molti giorni ha messo in ginocchio il Regno Unito centro-occidentale. Si calcolano danni per 4,5 miliardi di euro, 10.00 sfollati, 350.000 case senza acqua potabile e 48.000 senza elettricità,. A Oxford le acque dell'Isis sono straripate in alcuni punti e minacciano di sommergere la più antica città universitaria britannica. Le contee più colpite sono Worcestershire, Warwickshire, Herefordshire, Gloucesteshire, Lincolnshire, Oxfordshire e Berkshire. Si tratta dalle peggiori inondazioni negli ultimi 60 anni.

Su questo argomento consulta i seguenti articoli: Repubblica, Euronews

 

24/07/2007

Non si placano le inondazioni che da tre settimane flagellano la Cina e che hanno ucciso oltre 500 persone solo sull’Huai, distrutto milioni di ettari di coltivazioni e causato miliardi di dollari di danni. Ora sono in pericolo le case di milioni di cinesi. La piena del fiume Huai ha costretto dall’inizio di luglio circa 500mila persone a lasciare la casa in Henan, Anhui e Jiangsu e molte ancora non possono tornarci. Decine di migliaia di soldati sorvegliano gli argini e intervengono per ripararli. In alcune zone queste sono le peggiori piogge da un secolo.

Su questo argomento consulta il seguente articolo: AsiaNews

 

11/07/2007

In molti Paesi aumenta l’ostilità verso il Cristianesimo. Persino nei Paesi più cattolici diversi eventi recenti mostrano frequenti episodi di insofferenza, sia da parte di individui, che delle istituzioni. Solo qualche esempio: in Spagna la magistratura ha avviato delle indagini su talune immagini pornografiche di santi contenute in libri pubblicati da un ente locale spagnolo.

In Francia, le autorità hanno arrestato tre giovani accusati di aver profanato a maggio alcune chiese, tra cui una cappella del XVI secolo che è stata completamente bruciata.

Anche in Grecia si registra un ritorno del paganesimo. Un articolo del Guardian riferisce di una recente cerimonia pagana celebrata all’interno delle rovine del tempio di Atene dedicato a Giove. E' la prima cerimonia di questo tipo sin dai tempi in cui l’Impero romano aveva messo al bando il culto pagano alla fine del IV secolo.

I paganesimo avanza anche negli Stati Uniti dove il pentagramma Wicca farà parte degli emblemi accettati nei cimiteri nazionali e sulle lapidi ufficiali per i soldati caduti.

Consulta l'articolo completo di Zenit

 

04/07/2007

Insulti e bastonate al crocifisso. E' l’ultima assurda bravata di tre diciottenni della provincia di Rovigo che è costata loro una denuncia per vandalismi e blasfemia da parte dei carabinieri.

Su questo argomento consulta il seguente articolo: Il Giornale

 

23/06/2007

Si moltiplicano in tutta Italia i casi di opere blasfeme. Bologna mette in mostra una Madonna che piange sperma. A Venezia viene portata in scena una danza d’amore torbido e malsano tra Maria di Magdala e Gesù di Nazareth. E poi di nuovo Bologna che rilancia con Recombinat women, un’esposizione patrocinata dal Quartiere S.Stefano, curata da Arcilesbica, e che propone un’opera che reinterpreta i dieci comandamenti in chiave saffica.

La Lega Cattolica Antidiffamazione mette sotto accusa l’egemonia della cultura omosessuale: «L’attacco alla civiltà cristiana, e indirettamente l’offesa alla legge mosaica comune all’ebraismo e all’Islam, conferma ancora una volta l’indole anticattolica della lobby gay».

A Venezia Angelo Scola, patriarca della città, liquida la questione con queste parole: «Lo spettacolo? È una operazione banale di provocazione strutturalmente offensiva». Si chiede a questo punto che il Messiah Game sia sospeso. «Non ogni capriccio ha la dignità di incontrare l’arena sociale, se chiediamo il rispetto per Gesù Cristo lo chiediamo per il presente e il futuro. Lo chiediamo perché ci sta a cuore questa città, l’umanità stessa. Dire che chiedendo questo andiamo contro la libertà vuol dire non stare ad ascoltare», dice il prelato.

Su questo argomento consulta il seguente articolo: Il Giornale

 

20/06/2007

A Bologna è stata presentata una mostra dal titolo “La Madonna piange sperma”. Il Cardinale di Bologna, Carlo Caffarra, nel Santuario della Madonna di San Luca, ha celebrato una messa di riparazione. Proteste da parte di molte autorità: «Cancellate lo spettacolo», ha chiesto con durezza il sindaco di Bologna, Sergio Cofferati.

Su questo argomento consulta il seguente articolo: Il Giornale

 

12/06/2007

Da una settimana nel sud della Cina si abbattono tempeste e piogge torrenziali. Continua a salire il numero delle vittime del maltempo: attualmente sono 71 i morti. Gravi i danni e la situazione si fa sempre più difficile. Le case distrutte sono 56mila e 643mila persone sono state costrette ad abbandonare le loro abitazioni perché le forti piogge hanno provocato inondazioni e smottamenti di terreno. Tra le province più colpite quelle di Hunan, Guangdong, Guangxi, Guizhou, Jiangxi e Fujian. E proprio la provincia di Guangdong è stata la più toccata. Lo scorso anno nel Paese del Sol Levante inondazioni e cicloni avevano ucciso 2.704 persone.

Su questo argomento consulta il seguente articolo: Secolo XIX

 

10/06/2007

Ancora minacce per monsignor Angelo Bagnasco: un plico contenente tre proiettili ed una lettera con minacce è stato recapitato in curia al presidente della Cei ed arcivescovo di Genova. Su un foglio bianco sarebbe stata scritta la frase "Io ti ucciderò".

Un clima intimidatorio circonda il presidente della Cei da circa due mesi. Tutto è iniziato con la sua dura presa di posizione contro il disegno di legge sulle coppie di fatto messo a punto dal governo Prodi. Poco dopo le sue dichiarazioni contro i Dico, sul portone della Cattedrale di San Lorenzo comparve una scritta ingiuriosa nei confronti dell’alto prelato: "Bagnasco vergogna". Era il 2 aprile. Poi, le scritte contro di lui apparvero anche sui muri di altre città. Per questo motivo, da allora, mons. Bagnasco è scortato da agenti che lo accompagnano ovunque, anche durante le cerimonie religiose, mentre la sua residenza è costantemente controllata dalla Digos.

Su questo argomento consulta i seguenti articoli: TGCOM, SkyLife

 

08/06/2007

Il ciclone tropicale Gonu ha colpito pesantemente il sultanato dell'Oman, causando la morte di ameno 12 persone e danni gravissimi. Gonu, il più violento ciclone a toccare il Golfo negli ultimi 30 anni, si è abbattuto con piogge torrenziali e venti fortissimi; l'aeroporto di Mascate è stato chiuso mentre 18 mila persone sono state evacuate. Dopo aver colpito l'Oman Gonu, formatosi nell'Oceano Indiano, si è abbattuto sulle coste meridionali dell'Iran.

Su questo argomento consulta il seguente articolo: Corriere canadese

 

30/05/2007

Roberto Spaccino è stato tratto in arresto per l’omicidio di sua moglie Barbara Cicioni.

L’uomo era indagato per i delitti di omicidio volontario aggravato (per aver cagionato la morte della moglie), maltrattamenti nei confronti della medesima e dei figli minori, calunnia nei confronti di ignoti. Barbara Cicioni, incinta di una bimba che sarebbe nata tra un mese, era stata trovata morta sul pavimento della sua stanza da letto, nella villetta di Marsciano dove viveva con i due figli ed il marito.

Su questo argomento consulta il seguente articolo: Repubblica

 

27/05/2007

Il seguente brano è tratto dall’articolo “Sul leone ruggente” di Maurizio Blondet, pubblicato nel maggio 2007 su Effedieffe.com.

“Una mamma massacrata con la sua bambina di otto mesi in grembo.

Un uomo che prova a far da paciere fra due litiganti, accoltellato a morte.

Una prostituta rumena ammazza con l'ombrello nell'occhio una giovane italiana drogata.

Una ragazza finisce con cinquanta coltellate la madre e poi la «benedice» con una Bibbia.

Un vecchio che ammazza la convivente sordomuta, va a cercare la figlia della donna e ammazza anche lei, e infine si uccide.

Sono solo quelli più recenti di tutta una serie di delitti non solo efferati, ma insensati e irrazionali, che si susseguono da settimane e da mesi, insieme a violenze carnali e prepotenze feroci di branchi di ragazzini, uccisioni di ragazze perché vogliono lasciare il loro amante-persecutore, morti di spinello, brutalità adolescenziali e cieca arroganza, dura disonestà di chiunque ha il potere.

Spira sull'Italia una «atmosfera» maligna, rabbiosa e omicida, che spinge personalità deboli e disturbate al sangue. [...]

Questi omicidi atroci e immotivati sono il risultato di una pedagogia ben precisa: la permissiva, la non-repressiva, la falsa ideologia che la libera espressione della sensualità sia non solo la felicità, ma il modo di placare l'aggressività («Fate l'amore non fate la guerra»), la derisione approvata di ogni autorità («autoritarismo»), la negazione di ogni compito superiore come sensato, l'educazione a vivere la vita come obbedienza immediata ai propri impulsi primari, senza «rinunce» e senza «sacrifici» e senza doveri. Non sto esagerando.

Quando la TV, la pubblicità, la «cultura» edonista corrente suggerisce ossessivamente che la sola cosa che conti è godere, e che la sofferenza o la rinuncia non hanno dignità né valore, i più immaturi e squilibrati è ovvio uccidano la ragazza che vuole lasciarli.

Quando si è cresciuti con una tale «educazione», è ovvio che gli altri esseri umani siano vissuti come strumento del proprio piacere, o come ostacoli da azzerare.

Porre continuamente uomini e donne «senza inibizioni» come modelli gloriosi anziché dei malati produce il danno psichiatrico collettivo: dopotutto, galere e manicomi sono pieni di esseri «disinibiti».

La continua irritazione dei sensi prodotta dalle immagini pubblicitarie non lascia quiete anche ai maturi (bisogna re-imparare a non guardare): non solo sollecita subdolamente i centri profondi del cervello, quelli primordiali da cui partono insieme lussuria e aggressività, la bestia feroce che è in noi; essa libera una forza che viene captata.

E la corruzione infinita della nostra infanzia dalla pornografia internet, su cellulari e da discoteca (dove dodicenni seminude fanno le cubiste e poi hanno rapporti nei cessi), non repressa né bollata come vergognosa, è un male di cui cominciamo appena a vedere gli effetti, incalcolabili. Non meno dei milioni di aborti, il cui senso e scopo vero è forse di rendere possibile la comparsa nel nostro mondo di colui che ne dovrebbe essere escluso. [...]”.

 

27/05/2007

Un 54 enne, direttore di banca, nel corso di una lite familiare si è avventato contro la moglie e il figlio di 16 anni con un martello e un rasoio. Poi ha cercato di uccidersi. E' accaduto in un'abitazione di Ceneselli (Rovigo). La donna (51 anni) è morta dopo qualche ora in ospedale. Il marito è ricoverato in condizioni gravi, mentre il ragazzo è grave ma non in pericolo di vita.

Su questo argomento consulta il seguente articolo: TGCOM

 

25/05/2007

Quasi due milioni di cinesi rischiano di rimanere senza acqua potabile nelle regioni orientali colpite dalla siccità. Lo scrive oggi l'agenzia “Nuova Cina”. Le zone colpite dalla feroce siccità, descritta come "la peggiore degli ultimi 60 anni" si trovano nella parte orientale della provincia del Gansu. In tre prefetture della provincia, prosegue Nuova Cina, non piove da due mesi. Il governo locale ha stimato che andrà persa la produzione di almeno 80 mila ettari di terra, un danno gravissimo per una regione prevalentemente agricola come il Gansu. Una situazione analoga si è verificata in alcune aree della vicina provincia del Sichuan, secondo l'agenzia.

Su questo argomento consulta il seguente articolo: Ansa

 

25/05/2007

A Tor Bellamonaca, una giovane di 24 anni ha ucciso la madre accoltellandola alla schiena. La ragazza si è accanita con brutalità contro la donna (49 anni): le ferite sono state tantissime, almeno 50 i profondi tagli, secondo il primo esame del medico legale. La donna lavorava come collaboratrice domestica per mantenere se stessa e la ragazza.

All’arrivo dei carabinieri, la ragazza era ancora lì. Balbettava qualcosa, «ho purificato mia madre», ha detto, ma senza dare altre spiegazioni su quanto fosse accaduto.

Su questo argomento consulta il seguente articolo: Il Giornale

 

25/05/2007

A L'Aquila un uomo di 71 anni ha imbracciato il fucile da caccia e ha sparato prima alla convivente sordomuta poi alla figlia della donna (24 anni) uccidendole. Infine si è suicidato con la stessa arma.

Su questo argomento consulta il seguente articolo: TGCOM

 

22/05/2007

In Cina, il 19 maggio si sono verificate, nel Guangxi, rivolte contro la sterilizzazione forzata.

La popolazione infuriata ha devastato gli uffici pubblici, distruggendo gli arredi e cercando di appiccare il fuoco. Ci sono stati scontri con la polizia con molti feriti da entrambe le parti e – secondo una fonte locale – anche “con alcuni morti non confermati”.

A marzo il governo di Bobai aveva ordinato multe e sterilizzazione per le donne che hanno violato la politica del figlio unico.

Su questo argomento consulta il seguente articolo: AsiaNews

 

20/05/2007

Due compagne di classe di una scuola media di Ajaccio, in Corsica, hanno tentato di suicidarsi gettandosi dalle finestre delle rispettive abitazioni. Le due ragazzine, una di 14 e l'altra di 15 anni, sono vive per miracolo. Avevano concordato l'atroce gesto per telefono. Una terza compagna è stata fermata dai pompieri mentre camminava in modo sospetto su un balcone. Si teme che il gesto compiuto dalle ragazzine sia frutto di una specie di terribile sfida intercorsa tra loro.

Su questo argomento consulta il seguente articolo: Repubblica

 

19/05/2007

La Rete Europea dell'Istituto di Politica Familiare (IPF) ha presentato il 9 maggio al Parlamento Europeo la "Relazione sull'Evoluzione della Famiglia in Europa 2007".

Secondo i dati della relazione, gli indicatori riguardanti popolazione, natalità, matrimoni, rottura delle famiglie e case, sono sostanzialmente peggiorati in questi 25 anni. "Il panorama della famiglia in Europa si è aggravato in maniera preoccupante". Negli ultimi anni la crescita della popolazione europea si deve quasi esclusivamente all'immigrazione. Inoltre l'Europa è un continente vecchio, ci sono più anziani di oltre 65 anni che giovani minori di 14 anni, ed ogni volta nascono sempre meno bambini.

Un altro dato preoccupante è che in Europa si realizza un aborto ogni 25 secondi. Rispetto al matrimonio, questi sono sempre di meno e la rottura matrimoniale supera il milione di divorzi, quindi si rompe un matrimonio ogni 30 secondi. Ogni anno nell'UE due milioni di bambini nascono fuori dal matrimonio, cioè, un bambino su tre. Ma la cosa più preoccupante è l'abbandono della famiglia da parte dell’Unione Europea in questo periodo (1980-2006).

Su questo argomento consulta il seguente articolo: Fides

 

18/05/2007

Il governo inglese autorizzerà la produzione di embrioni chimera con patrimonio genetico umano e animale, a scopo di ricerca scientifica. La nuova legge consentirà di ibridare embrioni di uomo con cellule o Dna animale, di bovino precisamente, traendone creature - se così si possono chiamare - la cui vita verrà interrotta entro il 14° giorno di sviluppo.

A sei mesi dalla decisione di vietare questi esperimenti a causa del "disagio" che l'ipotesi provocava alla popolazione, il ministro della Salute Caroline Flint ha cambiato idea. Potenza della lobby scientifica e farmaceutica, che in Gran Bretagna gode di una mancanza di vincoli unica in Europa. Benché le staminali embrionali in dieci anni non abbiano prodotto nel mondo una sola applicazione terapeutica, i ricercatori inglesi assicurano che la via degli embrioni chimera porterà a una cura per l'Alzheimer e il Parkinson.

Sempre dalla Gran Bretagna giunge notizia che la possibilità di alienare ovuli dietro contropartita in denaro è vicina a realizzarsi.

Un clima di assuefazione, e di sostanziale resa a nuovi poteri, si va estendendo attorno ai temi della genetica, con il superamento di confini soltanto ieri impensabile.

Su questo argomento consulta i seguenti articoli: Avvenire, Avvenire

 

09/05/2007

In India si moltiplicano i pestaggi di cristiani. In Maharashtra vengono anche ripresi e diffusi in televisione. Gli estremisti indù inventano accuse di conversioni forzate a loro carico, mentre la polizia lascia a piede libero i responsabili.

I cristiani si appellano al governo centrale e alle amministrazioni locali affinché prendano atto di questa nuova e vergognosa campagna di terrore contro la comunità.

Su questo argomento consulta il seguente articolo: Fides

 

06/05/2007

In un rapporto di un gruppo di studiosi britannici si sostiene che le famiglie numerose dovrebbero essere equiparate a chi guida i fuoristrada mangia-benzina, non ricicla i sacchetti di plastica o vola a tutto spiano in aereo: insomma mettere al mondo troppi figli sarebbe un imperdonabile "crimine ecologico".

"Se si rinuncia ad un figlio - spiega il prof. Guillebaud sul domenicale “Sunday Times” - gli effetti per il pianeta sono più grandi di tutte le altre cose che si possono fare incominciando dal risparmio di energia elettrica". A suo giudizio le coppie dovrebbero in linea di massima procreare non più di due figli e la regola dovrebbe diventare di routine, soprattutto nei Paesi più ricchi e industrializzati, dove, per effetto dello stile di vita iper-consumistico, le persone emettono una quantità molto maggiore di biossido di carbonio rispetto agli abitanti del Terzo Mondo. Le associazioni che si battono a favore dell'istituto familiare e quelle contrarie all'aborto hanno prontamente stigmatizzato le ricette formulate dal think tank ecologista. "Come osano dettarci il numero dei bambini? Chi credono che si prenderà cura dei nostri anziani?", ha sbottato una geografa di Glasgow - Eileen McCloy - alla quale il “Sunday Times” ha sollecitato un commento.

Su questo argomento consulta il seguente articolo: Corrispondenza romana

 

05/05/2007

Anche a Palermo un grave atto di intolleranza nei confronti della Chiesa in un luogo simbolo della comunità ecclesiale diocesana. Nella cattedrale della città è stato trovata una scritta violenta contro il Papa e tre statue raffiguranti altrettanti pontefici sono state gravemente danneggiate.

I vertici della diocesi hanno diramato un comunicato in cui hanno stigmatizzato l’accaduto: «Un fatto mai successo prima d'ora, un attacco ideologico alla Chiesa universale che in questi giorni viene presa di mira in Italia e in quasi tutto il mondo». Il riferimento è alle minacce rivolte nelle scorse settimane al presidente della Conferenza episcopale italiana, Angelo Bagnasco, e alla performance del comico Andrea Rivera, che dal palco del concerto del Primo maggio a Roma, ha pronunciato pesanti battute sul Papa e la Chiesa Cattolica.

Su questo argomento consulta il seguente articolo: Avvenire

 

27/04/2007

La plenaria del Parlamento europeo ha approvato la risoluzione anti-omofobia presentata dalle sinistre. Dalla proposta iniziale è stata tolta «in extremis» la condanna del presidente della Cei, Angelo Bagnasco, per aver citato incesto e pedofilia in un discorso pubblico contro i Dico.

Gli eurodeputati nel documento condannano «i commenti discriminatori formulati da leader politici e religiosi nei confronti degli omosessuali, in quanto alimentano l’odio e la violenza» e chiedono alla «gerarchie delle rispettive organizzazioni» di condannarli. La critica esplicita a Bagnasco era contenuta in un paragrafo comune alle risoluzioni presentate dalla Sinistra Europea, dai Verdi, dai Socialisti e dai Liberali. Dopo le proteste dei Popolari, nella versione finale i quattro gruppi hanno sostituito la condanna di Bagnasco con un paragrafo generico, esteso alle autorità delle molteplici confessioni religiose.

L’agenzia stampa cattolica “Sir” è insorta contro i «pericolosi e indecorosi attacchi della sinistra anticlericale e facinorosa». «I cattolici continueranno a parlare con passione e impegno di quei grandi temi (la famiglia, la vita, la verità e la giustizia) sui quali Bagnasco ha inaugurato la sua presidenza della Cei, in piena coerenza con il magistero del Papa e nella continuità della testimonianza della Chiesa in Italia». Il «rischio», mette in guardia il Sir, è che, «batti e ribatti, la falsità generi odio e provochi conseguenze imprevedibili». La Conferenza episcopale stigmatizza «quanto accade nella sede del Parlamento europeo per opera di una pattuglia di deputati comunisti e verdi». Va bene «opporre alla disinformazione, alla propaganda che ancora oggi (in pieno XXI secolo), si definisce comunista, la realtà dei fatti e delle parole».

Anche il cardinale vicario Camillo Ruini scende in campo a difendere il suo successore:«La Chiesa, nonostante alcune pallottole di carta, gode di un rispetto maggiore in Italia di quanto accada nelle istituzioni Ue. A Bruxelles e Strasburgo la situazione è molto più chiusa».

Su questo argomento consulta il seguente articolo: La Stampa

 

23/04/2007

In Messico la responsabile per i diritti umani del Comitato esecutivo del Prd (il partito repubblicano democratico), Marcella Nolasco, ha annunciato di voler denunciare il Pontefice, per farlo dichiarare «sgradito», giudicando le sue parole contro l’aborto una «indebita interferenza» negli affari interni messicani.

All’origine dell’iniziativa – di per sé clamorosa, ma non inusuale in Messico, dove sta crescendo l’anticlericalismo e dove la Chiesa è esposta a durissimi attacchi pubblici – c’è una lettera del cardinale Segretario di Stato Tarcisio Bertone, il quale nei giorni scorsi, a nome del Papa, ha scritto ai vescovi del Paese ringraziandoli per gli auguri di compleanno giunti a Ratzinger. Nel messaggio, reso noto ieri dall’agenzia Zenit, si legge che il Pontefice «si unisce alla Chiesa in Messico e a tante persone di buona volontà, preoccupate di fronte a un disegno di legge, del Distretto Federale, che minaccia la vita del bambino non nato». Il riferimento è alla legislazione abortista che sta per essere approvata a Città del Messico.

Su questo argomento consulta il seguente articolo: Il Mascellaro

 

23/04/2007

Gli esperti del Ministero per lo sviluppo economico affermano che l'emergenza siccità rischia di mettere l'Italia in difficoltà nei prossimi mesi sul fronte di un blackout elettrico. I tecnici della task force organizzata dal Ministero, sarebbero orientati a chiedere al Governo lo stato di crisi prevedendo anche il contingentamento, ma non per gli usi domestici, delle risorse idriche nei prossimi mesi. Pesa, soprattutto, la previsione di un'estate afosa.

Su questo argomento consulta il seguente articolo: TGCOM

 

21/04/2007

Il primo ministro australiano, John Howard, ha invitato i suoi concittadini a pregare: se entro sei settimane non pioverà, l’Australia dovrà bloccare fino al maggio 2008 l’irrigazione dei campi, l’unica misura che potrà consentire alla gente di avere ancora un po’ d’acqua per bere, lavarsi e cucinare. Se le cose non miglioreranno saranno bloccate le chiuse del bacino dei fiumi Murray e Darling, che produce il 40 per cento del cibo dell’Australia e che è grande come Francia e Spagna messe insieme. Milioni di alberi da frutta e di ulivi moriranno, con le piante di riso e di cotone, gli agrumi, le mandorle, i vigneti. Moriranno le pecore e le mucche, e circa 50 mila farmers dovranno lasciare le fattorie che abitano da generazioni in quella che, agli emigrati che la colonizzarono all’inizio dell’800, sembrava una terra protetta dal cielo. Per la prima volta, gli effetti del riscaldamento globale si abbattono in modo devastante su di una nazione sviluppata, una delle più potenti e progredite del mondo. John Howard, come molti altri, pensava che siccità e carestie fossero una prerogativa del Corno d’Africa, che mai ci avrebbero colpito nelle nostre confortevoli case.

Sono bastati sei anni di scarse precipitazioni, aggravate dagli ultimi terribili sei mesi, a mettere il paese in ginocchio. Se gli alberi moriranno, ci vorranno da cinque a dieci anni prima che nuove piante siano in grado di produrre frutta e lo stesso vale per i vigneti e molte altre coltivazioni. I prezzi dei generi alimentari stanno già salendo e i danni per l’economia australiana saranno enormi. Il bacino del Murray-Darling era stato indicato poche settimane fa dalla Fao come uno di quelli più a rischio tra i grandi fiumi del mondo.

Howard ha annunciato che invierà la polizia e l’esercito lungo i fiumi, per garantire che la poca acqua riamasta arrivi alle case di Canberra, Adelaide e Melbourne. La settimana scorsa, il segretario agli Esteri inglese, Margaret Beckett, aveva presentato al Consiglio di sicurezza dell’Onu un rapporto nel quale si sottolineava il pericolo di conflitti armati dovuti al riscaldamento globale a causa della mancanza d’acqua, di cibo e di terre coltivabili. Nel Darfour, un conflitto già devastante è stato aggravato dalla lotta tra arabi e africani per la conquista dell’acqua disponibile e anche il governo australiano si prepara a quanto pare ad affrontare una simile emergenza. In Australia sta arrivando l’autunno, che dovrebbe placare la forza del Niño, la corrente del Pacifico considerata responsabile della siccità. Ma tutti gli esperti sono concordi che dovrà piovere molto a lungo per rimediare all’attuale situazione e le previsioni non sono favorevoli.

Su questo argomento consulta il seguente articolo: La Stampa

 

17/04/2007

Al-Qaeda continua ad allungare in tutti i continenti i suoi tentacoli, seminando terrore e procurando morte, come è accaduto pochi giorni fa in Marocco e Algeria. E si moltiplicano in molte aree strategiche e a diverse latitudini le sue «filiali». Una strategia di lungo respiro che punta ad affermare che il jihad militare è solo all’inizio. L’attacco all’Occidente si affianca al tentativo di rovesciare i regimi «infedeli» del mondo islamico. I capi di al-Qaeda puntano a dimostrare che l’organizzazione continua ad avere in mano le redini dello scontro, nonostante i colpi e le perdite subite. Vogliono anzitutto far vedere che la guerra cominciata l’11 settembre 2001 è ancora all’inizio, e che il logoramento della superpotenza occidentale continua. E insieme ad esso, prosegue il piano che aspira al rovesciamento dei regimi del mondo islamico.

Su questo argomento consulta il seguente articolo: Avvenire

 

14/04/2007

Le donne «potrebbero molto presto produrre sperma»: è la sbalorditiva dichiarazione dello scienziato inglese Karim Nayernia che ieri ha annunciato di essere riuscito a creare cellule spermatiche non ancora complete dal tessuto del midollo spinale umano.

Nayernia afferma di essere riuscito a completare esperimenti simili su femmine di topi, tanto che nel giro di qualche mese intende capire se cellule spermatiche possono essere prodotte utilizzando le cellule staminali del midollo spinale delle donne. In pratica, spermatozoi in grado di fecondare ovuli, ma entrambi di provenienza femminile. Naturalmente, il risultato sarebbero tutte figlie femmine, con la teorica scomparsa del maschio. Subito alcuni esperti nel campo fecondazione artificiale hanno avanzato dubbi sulla sicurezza e l'efficacia dello sperma derivato da cellule staminali.

«Se anche la soluzione fosse tecnicamente possibile - obietta dal canto suo il genetista don Roberto Colombo, dell'Università Cattolica - non è affatto detto che sia opportuno realizzarla. Le cellule progenitrici sono indifferenziate sia nell'uomo sia nella donna, e dunque teoricamente possono evolvere in qualsiasi cellula, in base ai fattori di crescita che vengono utilizzati in laboratorio. Voler fare figli senza il maschio è il sogno di qualche gruppo di pressione femminile: ma se il problema che si dice di voler risolvere è la sterilità maschile, perché non concentrare le ricerche sul midollo del padre?».

Su questo argomento consulta il seguente articolo: Avvenire

 

12/04/2007

A Bologna, sul pavimento del portico di fronte alla sede delle Acli, è stata trovata la scritta: «Bagnasco vergogna». Bologna è la terza città, dopo Genova e Torino, nella quale sono comparsi nel giro di pochi giorni insulti e minacce contro il presidente della Cei. Gli autori della scritta hanno imbrattato con spray color porpora anche la targa sulla porta delle Associazioni cristiane dei lavoratori italiani del capoluogo emiliano.

Una frase contro Angelo Bagnasco e papa Benedetto XVI è stata scritta anche a Napoli sul muro laterale della chiesa di Sant'Eligio Maggiore, nel quartiere Vicaria. Le parole «Bagnasco, Ratzinger: vergogna!» sono state tracciate con vernice a spray rossa.

Su questo argomento consulta il seguente articolo: Corriere.it

 

08/04/2007

Secondo un’inchiesta de “Il Giornale” quasi un quarto degli italiani - il 23,2 per cento - non sa che a Pasqua si ricorda la resurrezione di Gesù. E quando viene chiesto che cosa è la Trinità i risultati sono anche peggiori: il 30,7 per cento fa scena muta, un altro 12,4 per cento sbaglia risposta, per un totale pari al 43,1 per cento. Solo il 56,1 per cento degli intervistati se la cava bene e spiega che la Trinità è la misteriosa essenza di Dio, che è al tempo stesso una e tre persone.

Il 59, 2 per cento non riesce a mettere in fila i nomi dei quattro evangelisti Matteo, Marco, Luca e Giovanni. Il 24 per cento non sa nemmeno che Gesù è Dio fattosi uomo.

Le cose vanno un po’ meglio se si domanda: chi è l’autore del Padre nostro? È Gesù e il 51,2 per cento del campione l’azzecca. Un italiano su due. Più o meno la stessa percentuale, 52,6 per cento, che ha messo a fuoco l’Immacolata concezione.

Il Giornale ha interpellato 600 persone. Da Nord a Sud, più o meno istruite, rappresentative del Paese. Attenzione: 600 persone battezzate e adulte. Un campione, per di più, che al primo quesito, “quanto lei si definirebbe religioso?”, ha risposto in modo positivo, dimostrando sul campo che il cordone ombelicale con la Chiesa non è stato tagliato: il 25,9 per cento ha detto di essere molto religioso, il 34 mediamente religioso, solo il 37 per cento poco o per niente religioso, mentre il 3 per cento non ha saputo dare indicazioni.

Su questo argomento consulta il seguente articolo: Il Giornale

 

07/04/2007

I sintomi sono preoccupanti e la condizione patologica è in aggravamento. Ipertermia, direbbero i medici. La temperatura media sale con l'aumento delle emissioni inquinanti nell'atmosfera.

A Bruxelles scienziati di tutto il mondo hanno lanciato l'ennesimo grido d'allarme: se il termometro si impennerà di un altro paio di gradi, un quarto delle specie vegetali ed animali correranno il rischio dell'estinzione. Sarà un colpo durissimo alla biodiversità. Se ai cambiamenti climatici non verrà posto freno, l'umanità si misurerà con scenari catastrofici di migrazioni di massa, carestie, epidemie.

Gli equilibri geopolitici salteranno, gli sconvolgimenti non risparmieranno nessun continente e nessun paese. Nel giro di 70-80 anni tre miliardi di esseri umani potrebbero non disporre più di una goccia d'acqua.

Il futuro ipotizzato dagli scienziati di 130 Paesi riuniti per il Panel intergovernativo sul cambiamento climatico (Ipcc) è a tinte cupe: sotto accusa il surriscaldamento indotto dall'effetto serra.

La scienza formula analisi sulla base di calcoli, previsioni e modelli matematici in quanto nessun laboratorio può ovviamente prevedere il futuro. Che però il grido di allarme non sia da minimizzare è confermato dalla sostanziale coincidenza di vedute tra ricercatori di ogni scuola e orientamento, mentre l'attendibilità delle previsioni è attorno all'80-90 per cento e un ulteriore elemento getta ombre sinistre sul domani dell'umanità: a pagare il prezzo più alto dei cambiamenti climatici - epidemie, carestie, siccità, migrazioni - saranno le zone più povere della Terra.

Su questo argomento consulta il seguente articolo: Avvenire

 

07/04/2007

Nel centro storico di Genova è apparsa una serie di piccoli manifesti in cui si contestano le posizioni sui Dico del presidente della Cei, monsignor Angelo Bagnasco. La protesta segue le scritte ingiuriose trovate nei giorni scorsi e che avevano convinto il prefetto della città a mettere l'arcivescovo di Genova sotto tutela. I manifesti non sono firmati, ma forse riconducibili ad ambienti vicini alla massoneria, da sempre assai forte a Genova dove nacque la prima loggia italiana.

Su questo argomento consulta il seguente articolo: TGCOM

 

04/04/2007

In Spagna la parrocchia di San Carlos Borromeo, nel quartiere Vallecas di Madrid, è stata chiusa dall’arcivescovo perché i sacerdoti dicevano messa senza paramenti, in abiti civili, e al posto dell’ostia consacrata distribuivano ciambelle. L’arcivescovo li aveva prima richiamati all’ordine e poi aveva deciso di chiudere la parrocchia. Loro protestano e hanno il quartiere che li sostiene.

I tre preti «di frontiera» della parrocchia sono impegnatissimi nel sociale e in attività di aiuto ai tossicodipendenti, immigrati, ragazzi di strada. Il cardinale non ha mosso critiche a queste attività sociali e caritative, che hanno trasformato don Enrique de Castro (detto «il prete rosso») e gli altri due confratelli, Javier Baeza e Pepe Diaz, nei beniamini del quartiere. Il motivo della serrata è il modo in cui viene insegnato il catechismo e, soprattutto, la liturgia.

Su questo argomento consulta il seguente articolo: Il Giornale

 

Aprile 2007

Per la prima volta al mondo è stata creata in laboratorio una pecora con il 15% di cellule umane. La “chimera” sarebbe nata nell'università del Nevada. Al momento la ricerca non è stata pubblicata su riviste scientifiche. L'obiettivo di questo tipo di studi è creare animali con organi umani da poter utilizzare nei trapianti.

La tecnica utilizzata prevede l'iniezione di cellule staminali prelevate dal midollo di un donatore umano nel peritoneo di un feto di pecora. L'agnello che ne risulta ha una percentuale di tessuti di tipo umano, e nelle intenzioni degli scienziati un giorno organi come fegato, cuore, polmoni dovrebbero essere pronti per essere trapiantati senza nessun pericolo di rigetto.

Su questo argomento consulta il seguente articolo: ECplanet

 

29/03/2007

Nel Belgio francofono, il ministro regionale vallone degli Interni, Philippe Courard, ha spedito a tutti i consiglieri provinciali, comunali e alle autorità pubbliche locali, un circolare in cui chiede di rimuovere i «simboli religiosi negli edifici delle amministrazioni locali e specialmente in certe sale del consiglio comunale». Tutto ciò che evoca la fede deve essere cancellato.

Su questo argomento consulta il seguente articolo: Libero

 

27/03/2007

Nel suo libro “La Festa è finita” in cui analizza mode e tendenze delle nuove generazioni tedesche, lo scrittore Peter Hahne si domanda se «la Germania di oggi può ancora definirsi un Paese cristiano o se non sarebbe più esatto dire che la Germania è un Paese prevalentemente ateo dove convivono varie minoranze religiose». Un dubbio, quello di Hahne, largamente condiviso da sociologi e opinionisti che nasce non tanto dall’avanzata dell’Islam quanto dal ruolo sempre più marginale che le Chiese cristiane, quella cattolica e quella evangelica, esercitano nella vita del Paese. Secondo il più grande sondaggio sulla religiosità dei tedeschi, promosso nel 2006 dal canale televisivo Zdf e dal settimanale Stern su un campione di 356 mila cittadini di fede cristiana, poco più del 5 per cento va in chiesa regolarmente e la stragrande maggioranza ammette di andarci una o al massimo due volte l’anno, a Natale e a Pasqua, più per abitudine che per convinzione religiosa. Un dato che trova conferma in un fenomeno allarmante. Nella terra del Papa un numero sempre maggiore di chiese cristiane sono costrette a chiudere per mancanza di fedeli e dei fondi necessari per sostenere le spese di manutenzione (si parla di 700 Chiese nei prossimi dieci anni). Nei prossimi dieci anni saranno sconsacrate settecento Chiese cattoliche e gli edifici verranno convertiti a usi prettamente terreni: ristoranti, parcheggi per auto, uffici, alberghi, centri per congressi, ricevimenti e matrimoni. La regione più colpita è la (un tempo) cattolicissima Renania, dove a Essen la diocesi ha deciso la chiusura di novantasei delle sue 350 chiese. Il caso più clamoroso è quello della Sankt Raphael Kirche nel quartiere berlinese di Gatow che presto verrà abbattuta e il terreno sarà utilizzato per costruirci sopra un supermercato. Il consumismo avanza, la religiosità indietreggia. Ma non tra i musulmani che vivono in Germania. Sul fronte dei seguaci di Maometto è tutto un fiorire di moschee e luoghi di preghiera, che sarebbero oltre 2.500. Alle 159 moschee già esistenti se ne aggiungeranno 128 nei prossimi anni di cui dieci nella capitale Berlino, la città più musulmana della Germania. Numeri impressionanti che sono comunque destinati a lievitare. Basti pensare che i musulmani in Germania sono, in base ai dati rilevati nel 2005, circa 3,3 milioni (il 4 per cento della popolazione) e che nel 2030 diventeranno 7 milioni.

Un altro dato allarmante rilevato dal sondaggio della Zdf e da Stern sulla religiosità dei tedeschi riguarda il Venerdì Santo. In tutti Länder è una festa religiosa, ma è anche uno dei giorni dell’anno in cui ristoranti, cinema, teatri, birrerie e locali di divertimento registrano l’affluenza più alta.

Su questo argomento consulta il seguente articolo: Il Giornale

 

26/03/2007

Secondo le previsioni degli scienziati, nel 2100 molte delle combinazioni climatiche cui siamo abituati rischiano di non esserci più. Climi destinati a scomparire dalla faccia della Terra, sostituiti da nuovi, mai osservati. Con loro potrebbero andarsene definitivamente anche diverse specie animali e vegetali. E succederà indipendentemente dalla riduzione delle emissioni di gas dannosi: l'estensione del fenomeno sarà più contenuta se i gas serra verranno tagliati drasticamente, ma il fenomeno è comunque innescato ed è ormai irreversibile.

L'ultimo allarme sull'emergenza clima arriva da uno studio americano. Le previsioni della équipe coordinata dal professor John W. Williams del Dipartimento di geografia dell'Università del Wisconsin a Madison, negli Stati Uniti, e pubblicate su Proceedings of the National Academy of Sciences sono calcolate in base agli ultimi dati dell'agenzia Onu per i cambiamenti climatici, la Ipcc (Intergovernmental Panel on Climate Change). Cifre che parlano chiaro: sia in uno scenario di emissioni elevate che ridotte, sono molte le regioni che nei prossimi decenni sperimenteranno grossi cambiamenti anche a livello di biomi, le grandi comunità ecologiche costituite da animali e vegetali che vivono in un determinato clima e vi si sono adattate.

I mutamenti più significativi si avranno nelle foreste pluviali dell'Amazzonia e in quelle indonesiane e più in generale nelle regioni tropicali e subtropicali. Ma anche aree come gli Stati Uniti meridionali e la Penisola Arabica ne risentiranno in maniera significativa. E Ande, Siberia e Australia meridionale sono particolarmente a rischio per la scomparsa di climi in toto.

In base alle proiezioni di Williams e colleghi le foreste pluviali in Brasile potranno subire un aumento della temperatura di 2-3 gradi centigradi nei mesi di dicembre, gennaio e febbraio e di 4-5 gradi negli altri, mentre i climi destinati a sparire sono concentrati nelle regioni più fredde. La Penisola Arabica avrà più piogge e diventerà più calda, con un aumento anche di 4-5 gradi centigradi nei mesi di dicembre, gennaio e febbraio, mentre il Messico nei mesi invernali sarà molto più secco.

"La nostra analisi è basata su simulazioni che partono da nove modelli climatici differenti, otto dei quali per uno scenario a basse emissioni di gas inquinanti - spiega a Repubblica.it il professor Williams - Ogni modello porta ad una risposta diversa all'aumento dei gas serra e permette di formulare previsioni per i climi che spariranno e quelli nuovi che si svilupperanno". Rispettivamente, in caso di emissioni di gas serra elevate, il 39 per cento della superficie terrestre potrebbe sperimentare climi nuovi mentre sul 48 per cento spariranno climi noti. In caso di emissioni ridotte, il 20 per cento della superficie andrà incontro a nuovi climi, percentuale che rimane invariata per quel che riguarda la scomparsa di climi noti.

Dati preoccupanti, che hanno stupito anche gli autori della ricerca. "Le cifre sono maggiori rispetto a quello che mi aspettavo - ammette Williams - e certamente il fenomeno è allarmante". Quello che ha sorpreso in particolare gli scienziati è la concentrazione di climi nuovi e climi che invece moriranno nelle regioni tropicali. "Molta attenzione finora è stata data alle zone artiche e per buoni motivi - dice lo scienziato - perché è lì che i cambiamenti più imponenti avverranno. Ma ai tropici anche una variazione climatica più ridotta diventa più significativa: e il rischio è che le specie tropicali siano più sensibili ai mutamenti climatici perché si sono evolute per affrontare livelli di mutamenti più contenuti".

"Molti di questi mutamenti sono già in atto - commenta Giampiero Maracchi, direttore dell'Istituto di Biometeorologia del Cnr di Firenze - Basta pensare che già l'85 per cento delle specie - animali, vegetali, insetti - si sono già spostate verso nord o verso l'alto, in zone di montagna. O a una pianta come l'ulivo, che oggi si coltiva già con successo in Gran Bretagna".

Su questo argomento consulta il seguente articolo: Repubblica

 

20/03/2007

Il Centro per gli Studi dell’Est durante un’importante conferenza a Roma ha lanciato l’allarme sulla possibilità che la difficile situazione del Caucaso, cuore dell’Eurasia e crocevia di culture, possa portare a un’espansione del fondamentalismo islamico, con possibili esiti destabilizzanti.

Il crollo del regime sovietico, la miopia dell’Occidente attento all’economia più che ai diritti umani, gli errori e la violenza di Mosca di fronte alle richieste di indipendenza nel Caucaso settentrionale: la crisi sociale ed economica del Caucaso sta favorendo l’espansione del fondamentalismo islamico.

Nella relazione del Centro si afferma: “è improbabile che l’espansione del fondamentalismo islamico [nella regione] si esaurisca, mentre si può prevedere che l’influenza dell’islam nell’intero Caucaso diventi piuttosto un elemento di destabilizzazione”.

Su questo argomento consulta il seguente articolo: AsiaNews

 

21/02/2007

In Gran Bretagna, in seguito all’entrata in vigore della nuova legge contro le discriminazioni, le agenzie cattoliche per le adozioni cesseranno forzatamente la loro attività. Nonostante lo “straordinario contributo” al bene comune, riconosciuto da tutte le parti interessate alle agenzie cattoliche, esse saranno costrette a chiudere per la loro indisponibilità ad affidare bambini a coppie omosessuali.

Anche in Italia è pronto un disegno di legge che prevede una pena dai sei mesi a quattro anni per chiunque commetta atti discriminatori compiuti a causa del personale orientamento sessuale o dell’identità di genere. Anche in Italia sarà proibito ai cattolici di operare e di esprimersi in sintonia con i valori che professano? La morale e la dottrina sociale cattoliche saranno considerate discriminatorie?

Su questo argomento consulta il seguente articolo: Il Timone

 

10/02/2007

La nuova “Legge sulle Tecniche di Riproduzione Umana Assistita” che il Congresso dei Deputati si appresta a votare in Spagna è stata definita dall’episcopato spagnolo “Licenza legale di clonare esseri umani” e “negazione di protezione della vita umana nascente”.

Se non sarà modificata, la norma darà “licenza di clonare esseri umani, autorizzando la cosiddetta ‘clonazione terapeutica’”, un termine che non deve “trarre in inganno”, perché “si tratta di produrre esseri umani clonati che, inoltre, non si faranno nascere, togliendo loro la vita come materiale per prove scientifiche alla ricerca di possibili terapie future”, avvertono i presuli spagnoli. Questa legge aprirà anche le porte alla “clonazione riproduttiva” – avvertono –, vale a dire alla “futura produzione di bambini clonati”.

Nella loro analisi di alcuni dei punti più problematici della legge, i Vescovi sottolineano che “si permette di produrre embrioni umani non per la riproduzione, ma come mero materiale di ricerca”.

“Si rende possibile la commercializzazione, il traffico e l’uso industriale degli embrioni umani chiamati ‘eccedenti’ delle pratiche di riproduzione, visto che non si stabilisce alcuna restrizione per effettuare ricerca su di loro né si pone alcun limite efficace alla quantità di tali embrioni che si può generare”, constatano.

Nel testo legislativo si rende anche possibile la “selezione eugenetica” in nuovi campi, “come quello della produzione dei cosiddetti ‘bebè-medicine’ – avvertono –, vale a dire bambini che nasceranno a determinati scopi terapeutici dopo che altri loro fratelli, inappropriati per questi fini, saranno stati selezionati per la morte nei primi giorni della loro esistenza”.

Si arriverà anche a legalizzare “la fecondazione di ovociti animali con sperma umano, una pratica dalle conseguenze imprevedibili riprovata in vari convegni internazionali”, denunciano i Vescovi.

Consulta l'articolo completo di Zenit

 

08/02/2007

Nel Regno Unito preoccupa il crescente diffondersi di un sentimento anti-cristiano. E’ emblematica la vicenda del negato riconoscimento dell'obiezione di coscienza alle agenzie cattoliche che si occupano di adozioni, e che dal 1° gennaio 2009 saranno obbligate ad accettare le coppie omosessuali che dovessero rivolgersi al loro servizio oppure rinunciare ai fondi pubblici che ricevono. Ma questa è solo la punta di un iceberg. Gli episodi che fanno pensare a una dittatura relativista strisciante si sono moltiplicati in modo preoccupante negli ultimi due anni.

È arrivato in questi giorni alla Corte suprema il caso di Veronica Connolly, una donna cattolica esponente del Movimento per la vita condannata a un anno di prigione con la condizionale dal tribunale di Solihull per violazione del Malicious communications Act, che punisce chi invia lettere indecenti e offensive per causare stress e ansia nel destinatario. La signora, una nonna di 53 anni costretta su una sedia a rotelle, fra il 2004 e il 2005 ha inviato ai farmacisti della sua contea lettere per dissuaderli dalla vendita della pillola del giorno dopo, alcune delle quali contenevano immagini di feti abortiti. Tali immagini arrivavano solo a chi aveva esplicitamente autorizzato l'invio. Tuttavia il 10 febbraio 2005 un farmacista ha sporto denuncia e il 13 febbraio la polizia di Solihull ha prelevato la signora Connolly a casa sua, l'ha portata al commissariato e qui, sotto gli occhi della figlia e di una nipotina di 5 anni, l'ha posta in stato di arresto per una durata di sette ore. Processata e condannata in primo grado e in appello, la signora si è ora rivolta alla Corte suprema per vedere riconosciuta la sua libertà di religione e di espressione, affermate negli articoli 9 e 10 della Convenzione europea sui diritti umani.

Abbastanza simile è il caso di Stephen Green, un evangelico direttore del gruppo Christian Voice arrestato a Cardiff il 2 settembre 2006 per essersi rifiutato di smettere di distribuire volantini dal titolo "Amore fra persone dello stesso sesso - Sesso fra persone dello stesso sesso: cosa dice la Bibbia?" in un parco pubblico dove si svolgeva una festa di omosessuali. Green è stato condotto alla centrale di polizia di Cardiff e qui chiuso in cella per quattro ore prima di essere rilasciato. L’uomo è stato accusato della violazione degli articoli 5 e 6 del Public order Act: «Uso di parole minacciose, abusive o insultanti, o comportamento tale da causare molestia, allarme o stress in quanto visibile o udibile da una persona nelle vicinanze».

Su questo argomento consulta il seguente articolo: Tempi

 

03/02/2007

Secondo un rapporto presentato a Parigi, alla Quarta conferenza del Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico (Ipcc), i danni causati dall'alterazione delle temperature dureranno mille anni. Per quanto riguarda le temperature atmosferiche, in particolare, 11 degli ultimi 12 anni figurano nella lista dei 12 anni più caldi da quando esistono statistiche comparabili a livello internazionale (1850). Inoltre, secondo l'Ipcc, in tutti i continenti si sta vivendo una fase di accelerazione del processo: negli ultimi 100 anni (periodo compreso fra il 1906 e il 2005), la temperatura media è cresciuta di 0,74 gradi, contro un dato equivalente di 0,6 gradi nel 2001 (rispetto al periodo 1901-2000 ). A livello oceanico, analogamente, i rilevamenti attestano un aumento della temperatura - a partire dal 1961, anno delle prime misure sistematiche - fino a una profondità di 3000 metri.

Recenti studi specifici, inoltre, hanno confermato che le banchise polari e i ghiacciai si stanno assottigliando e ritirando. Il servizio mondiale di monitoraggio dei ghiacciai, basato a Zurigo, ha in particolare constatato nel corso del 2005 che 30 ghiacciai di riferimento hanno perduto in media circa 66 centimetri di spessore.

Quanto all'evoluzione climatica futura, l'Ipcc ha fornito una serie di simulazioni molto diverse in funzione degli scenari socio-economici che si imporranno nel secolo in corso. Nel 2100 i mari potrebbero essere dai 20 centimetri ai 60 più alti. Ad accomunare queste simulazioni ipotetiche è comunque la convinzione di fondo che il riscaldamento maggiore riguarderà le terre emerse alle latitudini più elevate. Inoltre, afferma l'Ipcc, è «molto probabile» che canicole estreme, ondate di caldo e forti precipitazioni divengano più frequenti. In particolare, poi, le precipitazioni potrebbero crescere alle latitudini elevate e diminuire al contrario attorno alla fascia equatoriale.

Su questo argomento consulta il seguente articolo: Avvenire

 

12/01/2007

Un Tribunale ha condannato due famiglie di Castrocaro Terme per aver realizzato una Via Crucis all’interno di un terreno agricolo di proprietà. Le due famiglie erano in possesso di autorizzazioni dell’amministrazione comunale.

I cinque firmatari dell’esposto avevano chiesto alla magistratura di «accertare l’avvenuta modifica dello stato morfologico dei luoghi, nonché il conseguente disagio ambientale», e pure i disagi derivanti dall’aver trasformato - affermavano - «un paesaggio da agricolo a pubblico». Infine, i firmatari chiedevano alla Procura di Forlì di accertare «la ricorrenza di condizioni di pericolo per la salute e l’incolumità fisica e il patrimonio». Ma il terreno non era affatto area pubblica, era semplicemente una proprietà privata, e non sussistevano in alcun modo le condizioni di pericolo denunciate. Un altro caso di anti-cattolicesimo strisciante?

Su questo argomento consulta il seguente articolo: Il Giornale

 

11/01/2007

Il dicembre 2006 è stato il più caldo in Italia, dal 1860, anno dell'inizio delle rilevazioni da parte dell'Università di Modena. Con una temperatura media di 6,9 gradi è stato il meno freddo dal 1860 e probabilmente da almeno il 1830, al pari del 1872.

Temperature eccezionalmente elevate anche al di là dell'Atlantico. In California il governatore repubblicano Arnold Schwarzenegger ha ordinato una riduzione del dieci per cento delle emissioni inquinanti da benzina entro il 2020, mentre a Washington un'agenzia del governo federale ha scoperto che il 2006 è stato l'anno più caldo mai registrato nella storia degli Usa e ha ammesso per la prima volta che dietro le temperature record c'è lo zampino dell'uomo. Il «National Climatic Data Center» ha confermato quel che molti americani disavvezzi a girare in maglietta e calzoncini corti per Natale avevano constatato da soli: la colonnina di mercurio in media non era salita così in alto negli Stati Uniti continentali da quando 112 anni fa si sono cominciati a tenere dati sulle temperature. Il National Climatic Data Center ha rilevato a una serie «senza precedenti» di nove anni di riscaldamento progressivo.

Al pari del resto d'Europa anche in Germania questo inverno continua a stupire con temperature decisamente primaverili e molto lontane dagli standard stagionali. A Palma de Maiorca (Baleari, Spagna) la temperatura della notte è stata di sette gradi. La notte più tiepida in Europa è stata registrata in Sardegna con 13,6 gradi.

Su questo argomento consulta il seguente articolo: Avvenire

 

07/01/2007

In Gran Bretagna un recente rapporto redatto da una commissione di nomina governativa ha emesso alcune raccomandazioni, relativamente alla normativa che regola le cliniche per la riproduzione, nelle quali si suggerisce di esonerare le cliniche dall’obbligo di richiedere la presenza del padre per prendere la decisione di sottoporsi alla fecondazione in vitro. Se questa dovesse essere adottata, i centri di fertilità non potranno più negare questo tipo di trattamento a coppie lesbiche e a donne single.

Un’altra raccomandazione è di riconoscere legalmente lo status di “genitori” ad entrambi i partner di coppie omosessuali. Josephine Quintavalle, di Comment on Reproductive Ethics, ha criticato l’eventualità di eliminare il requisito della presenza del padre. “È un’eventualità inquietante sul ruolo dell’uomo”, ha detto alla BBC. “Possiamo solo sperare che il Parlamento respinga saggiamente l’assurda proposta di trascurare l’esigenza di un figlio di avere un padre”.

In ogni caso, sebbene le cliniche siano tenute a valutare se un trattamento di FIV possa essere effettuato in assenza del padre, un vero e proprio divieto per le donne single non esiste. Negli ultimi anni il numero di donne single che hanno concepito grazie alla FIV è cresciuto notevolmente, secondo il quotidiano Telegraph di Londra dell’8 ottobre.

Nel 2005, 156 donne lesbiche sono state sottoposte a FIV, rispetto ai soli 36 casi del 2000. Il numero complessivo di donne single che hanno fatto ricorso alle tecniche di fecondazioni in vitro è passato da 215 a 536 nell’arco dello stesso periodo.

Il 10 luglio, un articolo del quotidiano Scotsman si è soffermato sulla questione della necessità dei figli nati da FIV di avere un padre, mettendo in evidenza alcune riflessioni critiche. “Consentire alle donne single e alle coppie lesbiche di sottoporsi a fecondazione in vitro significa permettere deliberatamente di dare alla luce figli privi del padre di cui hanno bisogno e, nei casi di coppie lesbiche, di esporli al rischio di essere confinati ad uno stato di permanente privazione della paternità”, osserva Norman Wells, direttore dell’organizzazione Family Education.

Questo modo di concepire esseri umani non è etico. “Le tecniche che provocano una dissociazione dei genitori ... sono gravemente disoneste”, afferma il Catechismo della Chiesa cattolica al n. 2376. “Tali tecniche ... ledono il diritto del figlio a nascere da un padre e da una madre conosciuti da lui e tra loro legati dal matrimonio”.

Un figlio è un dono, spiega il n. 2378, e “non può essere considerato come oggetto di proprietà: a ciò condurrebbe il riconoscimento di un preteso ‘diritto al figlio’”. Precetti sempre più ignorati, con pesanti conseguenze per un numero crescente di bambini.

Consulta l'articolo completo di Zenit

 

 

 

 

 


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