I segni dei tempi raccontati dai mass-media

Rassegna di notizie scelte nella stampa di tutto il mondo

 

Queste notizie sono state raccolte con l'intento di fornire al lettore dei riscontri e degli spunti di riflessione su fatti di attualità che caratterizzano il nostro tempo e che in molti considerano come importanti "segni dei tempi". Il lettore potrà constatare la concordanza di molti di questi avvenimenti dei nostri giorni con gli eventi preannunciati in molte rivelazioni private e in alcune profezie bibliche.
Per meglio comprendere questi avvenimenti, analizzandoli alla luce della fede, attraverso le rivelazioni private, si consulti il capitolo: I segni dei tempi negli avvenimenti dei nostri giorni.

 

LE NOTIZIE DEGLI ANNI DAL 1995 AL 1997

 

Ottobre-novembre 1997

Un terremoto di magnitudo molto elevata colpisce l’Umbria e le Marche. Si registrano diverse vittime mentre ingenti sono i danni alle abitazioni nei diversi paesi colpiti. Gravi danni al patrimonio artistico soprattutto a quello custodito nelle chiese devastate dalle scosse sismiche.

 

Dicembre 1997

Il 6 dicembre gli scienziati che partecipano al programma University of Arizona Spacewatch scoprono l’asteroide 1997 XF11. Questo enorme corpo spaziale per via delle sue dimensioni ma soprattutto per la sua traiettoria viene aggiunto alla lista dei 108 asteroidi considerati "oggetti potenzialmente pericolosi per la Terra".

 

 

LE NOTIZIE DELL’ANNO 1998

 

13 Marzo 1998

Lo scienziato russo Vladimir Polevanov annuncia il passaggio dell’asteroide 1997 XF11 entro 48.000 km dalla terra nel 2028. Se ciò dovesse realmente verificarsi e l’asteroide dovesse "impattare" contro la Terra sarebbe una catastrofe di proporzioni bibliche.

La NASA il giorno dopo si affretta a smentire che il passaggio dell’asteroide possa costituire un pericolo per la terra, infatti, dicono gli scienziati, secondo calcoli più precisi l’asteroide dovrebbe passare a 965,600 chilometri dal nostro pianeta.

Consultare il documento:

Asteroid_BBC.HTM

 

23/04/1998

Da una ricerca scientifica condotta sulla base dei dati meteorologici disponibili degli ultimi 6 secoli risulta che gli anni 1995 e 1997 sono i più caldi negli ultimi 600 anni. Il ventesimo secolo è risultato il secolo più caldo dal medioevo fino ai giorni nostri.

 

23/04/1998

Dalle ultime ricerche condotte sugli animali infettati dal morbo della mucca pazza è stato visto che l’agente responsabile della malattia può rimanere latente nell’organismo per svariati anni prima di entrare in azione causando lo scatenamento della malattia stessa e dei sintomi ad essa associati.

A questo proposito consultare il documento:

MuccaPazza_23-04-98.HTM

 

29/04/1998

In Corea del Nord diventa sempre più allarmante la condizione della popolazione colpita dalla più grave carestia degli ultimi anni.

 

02/05/1998

Viene raggiunto l’accordo sull’istituzione della moneta unica in Europa. Vi parteciperanno 11 paesi. L’Euro inizierà a circolare in tutta Europa dal gennaio 2002 affiancando per sei mesi le monete locali. Dal luglio dello stesso anno le valute locali verranno tolte dalla circolazione.

Il summit è presieduto dal premier inglese Tony Blair, la Gran Bretagna infatti ha il turno di presidenza dell’Unione Europea. Ma la gran Bretagna decide di non entrare a far parte per il momento, assieme ad altri 2 stati europei, del primo gruppo quello di cui fa parte anche l’Italia.

Wim Duisemberg sarà il presidente della Banca Centrale Europea per i prossimi 4 anni.

 

02/05/1998

Gli ebrei festeggiano il 50° anniversario dalla fondazione dello stato di Israele.

 

05/05/1998

In Sudan, la siccità degli ultimi mesi e la guerra che va avanti da 15 anni hanno provocato una gravissima carestia che sta mietendo vittime in tutto il paese, è gravissimo lo stato di denutrizione in cui versa una gran parte della popolazione.

 

07/05/1998

Il Centers for Disease Control and Prevention di Atlanta negli Stati Uniti riferisce la scoperta di un nuovo pericoloso ceppo di salmonella che è resistente a 5 dei più comuni antibiotici e risponde soltanto ad uno chiamato fluoroquinolina. Gli scienziati però temono che il batterio riesca a sviluppare una resistenza anche verso questo antibiotico. I ricercatori stimano che il batterio resistente infetta fra 68.000 e 340.000 persone dei 4 milioni che contraggono la salmonella ogni anno.

 

10/05/1998

Gli scienziati riferiscono che ciò che succede negli ultimi film di Hollywood "Deep Impact" e "Armageddon",che uscirà questa estate, non si discosta da quello che potrebbe succedere alla Terra se venisse colpita da oggetti provenienti dallo spazio. Una cometa in corso di collisione con un oceano del nostro pianeta come quella di "Deep Impact" potrebbe creare un’ondata di 1000 piedi (circa 300 metri) che potrebbe trasformare la parte più orientale degli USA in una distesa di terra desolata.

 

11/05/1998

L’India comunica di aver portato a termine un test nucleare costituito da tre esplosioni sotterranee controllate. L’India entra di fatto fra le superpotenze nucleari mondiali. Le autorità Pakistane fanno sapere che la politica di armamento indiana costituisce una vera e propria minaccia per il loro stato, esse si sentono quindi obbligate a seguire la stessa strada intrapresa dall’India per motivi di sicurezza. La notizia ha destato grande allarme e preoccupazione in tutta la comunità internazionale.

 

12/05/1998

L’Unione Europea approva una risoluzione che da il via alla possibilità di brevettare procedure di ingegneria genetica sugli animali e sulle piante. Viene consentita la manipolazione genetica del DNA di animali viventi che permetterà per esempio di "coltivare" nei maiali organi e ormoni geneticamente alterati per poter essere utilizzati a scopo terapeutico nell’uomo.

 

20/05/1998

Violenta alluvione in Turchia, è la più grave registrata negli ultimo 50 anni in questo stato.

 

21/05/1998

Stati Uniti città di Springfield nell’Oregon, un ragazzo di 15 anni uccide i suoi genitori e poi spara all’impazzata su un gruppo di persone nella sua scuola uccidendo due studenti e ferendone gravemente altri 25.

 

22/05/1998

Il Papa lancia un appello per l’abolizione della legge che in Italia rende legale l’aborto. Il messaggio del Santo Padre divide profondamente la maggioranza al governo e tutta la comunità politica italiana.

 

27/05/1998

Uno studio della NASA evidenzia una diminuzione della velocità di rotazione della Terra. La diminuzione sarebbe causata dall’aumento del volume dell’atmosfera e del mare dovuto al el Nino. Nel corso di un’intera stagione il rallentamento sarebbe di 300 microsecondi. La Nina che è il fenomeno opposto a quello del Nino e consiste in un raffreddamento dell’acqua marina e della atmosfera, esso causerà in futuro una diminuzione della velocità di rotazione terrestre.

 

27/05/1998

Il presidente russo Boris Yeltzin lancia l’allarme sull’aggravarsi della situazione economica e sulla possibile caduta del Rublo. Una delle cause principali sarebbe l’altissima evasione fiscale nel paese.

 

28/05/1998

Il Pakistan effettua un esperimento nucleare in risposta a quelli realizzati 15 giorni fa dall’India. Sono stati esplosi 5 ordigni nucleari. I paesi occidentali hanno deprecato la decisione pakistana ed hanno minacciato sanzioni economiche.

 

04/06/1998

Si inasprisce il conflitto esploso qualche settimana fa in Kosovo tra milizie Serbe e milizie dell’etnia albanese. Migliaia di albanesi sono in fuga dalla zona dei combattimenti.

 

04/06/1998

Approvato il provvedimento che consente l’utilizzo in Italia di carte elettroniche e magnetiche come documento di riconoscimento. Le carte sostituiranno gradualmente le tradizionali carte d’identità.

 

05/06/1998

I difficili rapporti degli ultimi mesi fra la Somalia e l’Eritrea sono sfociati oggi nell’attacco da parte etiope dell’aeroporto di Asmara e il consecutivo contrattacco delle forze eritree che hanno bombardato una cittadina etiope nei pressi di Adis Abeba. Queste offensive militari potrebbero considerarsi il preludio allo scoppio di una guerra fra i due paesi.

 

05/06/1998

L’India è stata colpita da un’eccezionale ondata di caldo. Sono state registrate temperature comprese fra 42 e 50 gradi che hanno causato finora più di 2000 vittime.

Anche in Italia questa settima si sono registrate temperature che hanno raggiunto punte di 35 gradi, molto alte rispetto alla media del periodo.

A questo proposito consultare la registrazione:

India_caldo_05-06-98

 

10/06/1998

Grave il bilancio del passaggio del ciclone che ha colpito la costa occidentale dell'India, le città maggiormente colpite sono Kandla e Jamnagar nella regione del Gujarat. I venti hanno raggiunto i 150 chilometri orari. Confermata la morte di più di 200 persone. E' il ciclone più violento che abbia colpito le coste indiane negli ultimi 25 anni. Le ondate che hanno spazzato le coste portandosi via cose e persone erano alte più di 4 metri.

A questo proposito consultare la registrazione:

Ciclone_India_10-06-98

 

12/06/1998

Si aggrava ulteriormente il bilancio delle vittime del ciclone che ha colpito due giorni fa la costa occidentale dell'India. Si parla ora di diverse migliaia di morti.

 

19/06/1998

La Russia minaccia l’esplodere di una nuova Guerra Fredda in caso di intervento militare in Kosovo da parte della NATO. I paesi NATO qualche giorno fa avevano minacciato di attaccare le forze serbe in Kosovo se queste non avessero cessato le azioni di pulizia etnica dirette alle popolazioni albanesi.

A questo proposito consultare la registrazione:

Tensioni_Russia_19-06-98

 

21/06/1998

Un forte uragano ha colpito la città di Mosca la scorsa notte, il fenomeno sarebbe durato una trentina di minuti. Le prime testimonianze sull’accaduto parlano di scene da Apocalisse. Secondo le prime stime ci sarebbero 5 vittime e un migliaio di persone sarebbero state ferite. I danni causati dai forti venti che hanno raggiunto una velocità di 30 metri al secondo sarebbero ingenti, diverse abitazioni sarebbero state scoperchiate ed anche la copertura del Bolschoj sarebbe stata danneggiata in modo serio.

Questo fenomeno meteorologico particolarmente inconsueto in questa regione, non si verificava dal 1908, si aggiunge ad altri eventi climatici inusuali che hanno interessato la Russia nei mesi passati tra i quali forti nevicate primaverili e un inverno estremamente rigido.

A questo proposito consultare la registrazione:

Uragano_Mosca_21-06-98

 

21/06/1998

Le forti piogge di questi giorni che hanno interessato la Cina centro-orientale ed in particolare la provincia dello Jiangxi hanno causato una serie di alluvioni che hanno sommerso e devastato centinaia di migliaia di ettari di territorio. 16 persone hanno perso la vita mentre circa 250 mila sono i senza tetto.

In Cina inizia in questo periodo la stagione delle piogge, le alluvioni in questo paese non sono rare in questo periodo dell’anno.

 

01/07/1998

Il caldo registrato in questi giorni al sud dell’Italia ha raggiunto valori eccezionali. In Sicilia si sono toccati i 42 gradi.

Le statistiche dicono che negli ultimi trent’anni, a giugno non si era mai verificato un caldo di questa entità sia per intensità che per durata. Negli ultimi 50 anni le estati più calde sono state quelle degli ultimi 20 anni, gli anni più caldi sono stati l’83, 88, 92 e 94 e a questo punto anche il 98.

Gli esperti dicono anche che le variazioni climatiche che un tempo avvenivano nell’arco di mille anni oggi si concretizzano in soli 50 anni e ciò deve destare un certo allarme.

La conseguenza più grave del caldo sono i numerosissimi incendi che hanno colpito quasi tutte le regioni meridionali. La Sardegna è la regione nella quale la situazione incendi sta destando più preoccupazioni, soprattutto nelle ultime ore.

Molto diversa la situazione al nord, qui le temperature sono pressoché primaverili con differenze di 17 gradi rispetto al sud. Intanto in tutto il nord si valutano i gli ingenti danni dovuti alle trombe d’aria e alle forti piogge degli ultimi giorni, l’emergenza maltempo non è però ancora conclusa.

 

03/07/1998 e 04/07/1998

Continuano le temperature eccezionalmente alte nel centro-sud dell’Italia. Bruciano la Sicilia, la Basilicata, la Campania e la Puglia. Testimoni affermano che in alcune zone le nubi di fumo sono talmente dense che sembra essere di notte. Già sette le vittime del caldo alimentato dai venti di scirocco provenienti dall’Africa.

Gli amministratori regionali di Sicilia e Sardegna riuniti chiedono lo stato di calamità naturale per le due regioni maggiormente colpite dagli incendi.

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Temperature altissime anche in Grecia. In tutto il paese i valori sono stati in questi giorni superiori ai 40 gradi con punte di 46 gradi. Tutti gli ospedali del paese sono in stato d’allarme. Nelle città la situazione è ulteriormente aggravata dall’inquinamento atmosferico che ha raggiunto soglie preoccupanti e che è favorito anche dalla mancanza di vento.

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Drammatica la situazione anche negli USA. In Florida i colossali incendi che hanno colpito in questi giorni la parte nord-orientale dello stato hanno costretto le autorità ad evacuare complessivamente oltre settantamila persone nelle zone colpite, circa 9000 abitazioni rischiano di finire in cenere. Nell’ultimo mese il fuoco ha divorato più di 120 mila ettari di territorio. E’ la più grave crisi che abbia colpito questa zona in 50 anni.

I meteorologi americani affermano che questa è la più calda estate del secolo.

Su questi argomenti consultare la registrazione:

Caldo_e_Incendi_04-07-98

 

05/07/1998

In Giappone l’ondata di caldo eccezionale che ha colpito il paese in questi giorni ha fatto finora sette vittime.

 

18/07/1998

Un maremoto ha colpito la notte scorsa la costa nord-occidentale della Papua Nuova Guinea. Una gigantesca onda alta 10 metri e lunga diversi chilometri ha investito e spazzato via interi villaggi travolgendo migliaia di persone. Il maremoto sarebbe stato causato da una scossa di terremoto del settimo grado della scala Richter che ha avuto luogo a 35 chilometri al largo delle coste nell’oceano Pacifico. Le vittime stimate potrebbero essere nell’ordine del migliaio di persone mentre più di diecimila sono i senzatetto. I sopravvissuti al maremoto raccontano: "…sembrava la fine del mondo…". Le operazioni di soccorso sono ostacolate dal fatto che tutte le vie di comunicazione interne sono inagibili.

A questo proposito consultare la registrazione:

Maremoto_Papua_NG_18-07-98#

 

19/07/1998

L’ondata di caldo che ha colpito in queste settimane il sud e il sud-oves degli gli Stati Uniti ha raggiunto ormai proporzioni preoccupanti in molte zone. La situazione è particolarmente grave soprattutto nel Texas dove le temperature di questi giorni hanno superato i 40 gradi e stanno causando ingenti danni all’agricoltura che è l’attività economica principale in questo paese, i raccolti stanno seccando e i terreni stanno inaridendo. Le vittime accertate del caldo sono ormai circa un centinaio. Il governatore Bush ha chiesto per queste zone lo stato di disastro naturale.

A questo proposito consultare la registrazione:

Caldo_USA_19-07-98#

 

29/07/1998

I soldati cinesi mentre lavorano al consolidamento degli arginiIn Cina cresce ancora il livello del fiume Yangtze, il fiume è al livello più alto dal 1954 e minaccia di continuare a crescere. Anche il bilancio delle vittime continua a crescere, finora 2500 persone hanno perso la vita a causa delle inondazioni che hanno colpito la Cina nelle ultime settimane. Il fango inoltre ha contaminato l’acqua potabile in vaste aree facendo temere il possibile scatenarsi di epidemie che metterebbero a rischio le vite di milioni di persone. Impossibile determinare con esattezza il numero dei senzatetto, alcune stime parlano di diversi milioni di persone che hanno perso la casa.

Le regioni maggiormente colpite sono le provincie del sud del paese.

Negli ultimi mesi un cinese su quattro è rimasto colpito da catastrofi naturali.

A questo proposito consultare la registrazione:

Alluvioni_Cina_29-07-98#

 

02/08/1998

La situazione è critica anche in Bangladesh a causa delle piogge torrenziali che hanno colpito il paese asiatico in questi giorni. Gli esperti dicono che le alluvioni di queste ultime ore sono le più gravi e distruttive da dieci anni a questa parte. Centinaia di persone sono già morte, la vita di decine di migliaia è minacciata dalle epidemie trasmesse con l’acqua che stanno iniziando a diffondersi fra la popolazione.

 

09/08/1998

A Seul nella Corea del Sud neanche gli anziani ricordano di aver mai visto simili piogge torrenziali. Il bilancio dei morti di questi giorni è di oltre trecento persone ma non tiene conto del numero elevatissimo dei dispersi. I senza tetto sarebbero circa 82 mila, mentre le prime stime parlano di danni che ammonterebbero a quasi 4.000 miliardi di lire.

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Anche nel sud-est dell’Australia che è interessato in questi giorni da piogge torrenziali e alluvioni, la gente dice che si tratta delle peggiori che ci siano mai state nel paese da 175 anni a questa parte. Le autorità hanno dichiarato lo stato di emergenza.

Alluvioni_Asia&Australia_09-08-98#

 

09/08/1998

La carestia che sta decimando le popolazioni del sud-Sudan si aggrava di giorno in giorno. Sono decine di migliaia i bambini che stanno morendo di fame. Gli aiuti tardano ad arrivare a causa della guerra civile.

La situazione è talmente disperata che le persone che sono state in Sudan per portare aiuti umanitari descrivono con orrore gli abitanti di queste zone come "scheletri che camminano".

 

11/08/1998

In tutta Europa ed in diverse parti del mondo il gran Caldo non dà tregua.

In Turchia sono letteralmente esplosi i termometri per l’elevatissima temperatura che nelle località meridionali del paese ha toccato i 50 gradi al sole.

Situazione critica anche a Cipro dove il numero delle vittime del caldo di questi giorni è ormai salito a 52 mentre centinaia sono i ricoverati per disidratazione. La situazione è aggravata dall’elevato tasso di umidità nell’aria.

Caldo eccezionale anche in Spagna dove oggi Madrid è la città più calda in Europa.

In Francia dove non si è abituati a temperature tanto elevate in 15 città il traffico è stato bloccato a causa dell’ozono che ha superato i limiti di guardia.

In Svizzera come misura preventiva sono state chiuse le scuole.

Ma anche l’Inghilterra e in numerosi altri paesi europei sono sotto una cappa insopportabile di calura.

In Italia il caldo ha già provocato 4 vittime e ha alimentato numerosi incendi.

Negli Stati Uniti dove in alcune zone da più di un mese le temperature superano i 38 gradi, i morti sono saliti a 124.

In una conferenza stampa tenuta ieri il vice presidente degli Stati Uniti Gore ha affermato che il mese di luglio di quest’anno è stato negli USA il più caldo dal 1880 da quando cioè il National Climatic Data Center ha iniziato a registrare le temperature, ma è stato il più caldo anche a livello planetario. Ma tutti i mesi da gennaio a luglio, afferma Gore, hanno registrato temperature record. Gli studiosi americani affermano che ci potrebbe essere una correlazione fra gli effetti del Nino e l’aumento di malattie come colera e malaria.

A questo proposito consultare la registrazione:

Meteo_Mondo_11-08-98#

 

15/08/1998

L’Ecuador, che all’inizio dell’anno era stato colpito dalle devastanti alluvioni causate dalle piogge torrenziali portate da El Nino, ha subito un nuovo devastante evento naturale: due fenomeni sismici che si sono susseguiti a breve distanza di tempo portando distruzione e panico nel paese. Un primo terremoto di 5.7 gradi della scala Richter considerato già dalla gente del posto il più violento che abbia mai colpito il paese è stato seguito dopo un’ora e 15 minuti da un secondo sisma di magnitudo ancora più elevata (7.1 gradi della scala Richter) che è durato circa un minuto. L’80% degli edifici di Bahìa de Caràquez sarebbero stati lesionati gravemente o distrutti. Migliaia di persone sarebbero state interessate dalle conseguenze dei sismi.

Lo scorso mese altri terremoti di minore entità avevano già colpito lo stato sud americano senza però causare danni di rilievo.

 

17/08/1998

Gli agricoltori del sud degli Stati Uniti stanno vivendo in questi mesi la più grave crisi economica degli ultimi 50 anni. Pestilenze, siccità e alluvioni di una intensità inaudita stanno decimando i raccolti, intere piantagioni di grano utilizzato soprattutto per la produzione di spaghetti sono andati persi a causa di particolari funghi che attaccano questo tipo di colture. Ma a questa calamità se ne sono aggiunte anche altre: invasioni di insetti che attaccano i raccolti e inondazioni che hanno distrutto centinaia di ettari e numerose abitazioni. Molti coltivatori per poter pagare i debiti sono stati costretti a ritirarsi dall’attività e vendere tutto, ma in molti casi neanche questo è bastato. Più di 2000 coltivatori sono ormai in una situazione disperata, molti di loro affermano che questa è la peggiore crisi dai tempi della Depressione che colpì gli USA negli anni trenta.

 

20/08/1998

In Corea del Nord la carestia che quest’anno ha messo in ginocchio il paese non accenna a diminuire. Per far fronte alla disperata situazione in cui versa la popolazione, il paese avrebbe bisogno di un altro milione di tonnellate di cibo e 500 milioni di dollari in aiuti economici.

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Non meno di 50 persone al giorno muoiono di fame nel Bahr El Ghazal, lo stato del sud Sudan colpito gravemente dalla carestia per le conseguenze della guerra che da 15 anni oppone ribelli del sud alle forze governative di Khartoum. A denunciarlo è il Presidente del Consiglio di Coordinamento del sud Sudan, Rijek Machar. Più di 3.000 sudanesi sarebbero morti nell’ultimo mese e mezzo.

 

24/08/1998

In Bangladesh le disastrose piogge torrenziali che nelle ultime settimane hanno flagellato lo stato asiatico continuano a non dare tregua. Le autorità affermano che più del 60% del paese ha subito inondazioni, più di 20 milioni di persone sarebbero state colpite, abitazioni e vie di comunicazione distrutte. In molte zone l’acqua è ormai sui terreni da più di un mese e non accenna a ritirarsi. Centinaia di migliaia di ettari di campi coltivati sono stati invasi dalle acque che hanno distrutto i raccolti. Si sta decidendo l’importazione di un milione di tonnellate di grano al fine di contrastare la scarsità di cibo che ci si troverà sicuramente a dover affrontare nei prossimi mesi. La situazione nel paese è ormai critica, gli esperti inviati dall’ONU affermano che le inondazioni di quest’anno sarebbero addirittura peggiori di quelle del 1988 considerate già fra le peggiori di questo secolo, i danni sarebbero i più ingenti mai registrati nel paese.

Il governo sta per lanciare una richiesta di aiuti a livello internazionale. La grave situazione che sta vivendo il paese costituisce certamente un passo indietro nella politica di sviluppo che si sta tentando faticosamente di portare avanti.

Il grosso pericolo per le popolazioni del Bangladesh è costituito non soltanto dalle piene che distruggono quanto trovano sulla loro strada quanto soprattutto dalle malattie che la mancanza di acqua potabile sta causando.

 

24/08/1998

Nello stato della Florida ci si prepara per l’arrivo dell’uragano Bonnie. L’uragano si avvicinando velocemente alle coste sud orientali degli USA con venti che toccano le 150 miglia all’ora (circa 240 km/h). Si teme che l’uragano possa scatenare una potenza pari a quella dall’uragano Frank che nel 1996 uccise 27 persone e causò diversi miliardi di dollari di danni.

 

24/08/1998

In Gran Bretagna si sta sperimentando una nuova generazione di smart cards di tipo contactless che consentirà di effettuare le operazioni di addebito e prelievo della somma semplicemente col passaggio della carta sopra un apposito scanner senza che vi sia alcun contatto con le apparecchiature di lettura. Il nuovo sistema finanziato da un consorzio di compagnie private per un costo equivalente a 240 milioni di dollari secondo i costruttori farà scomparire le file per i pagamenti. Il sistema verrà utilizzato all’inizio nelle metropolitane, ma successivamente si pensa di estenderne l’uso negli autobus e nei taxi e a più lungo termine potrebbe sostituire le carte di credito. Si pensa di poterla diffondere entro due anni e di arrivare ad un uso generalizzato nel 2005. Versioni semplificate esistono già a Mosca, Hong Kong e Seul.

 

25/08/1998

In Messico sono almeno 16 le persone morte, ma altrettante risultano disperse, per le inondazioni provocate dalle piogge torrenziali nella zona di Ciudad Acuna, nei pressi del confine tra Messico e USA. I maggiori problemi sono stati causati dalla rottura degli argini del fiume Bravo e dalla conseguente inondazione di alcune zone alla periferia della città. In tutto lo stato di Coahuila è stato decretato lo stato di emergenza.

 

27/08/1998

La crisi finanziaria in Russia sembra ormai fuori controllo: la borsa di Mosca ha chiuso ieri a –13%, in poco più di un mese la perdita ha superato il 30%.

Il premier Russo Cernomyrdin, richiamato tre giorni fa da Yeltzin per costituire un nuovo governo, sta cercando in queste ore di ottenere ulteriori finanziamenti dal Fondo Monetario Internazionale, ma i paesi del G7 fanno sapere che Mosca deve risolvere la crisi con i propri mezzi.

In Russia negli ultimi giorni c’è stato un vero e proprio assalto alle banche da parte dei piccoli risparmiatori che cercano di cambiare i rubli in valuta pregiata e di chiudere i propri conti bancari. Ma per tutti la risposta è stata la stessa: non ci sono più contanti in valuta estera disponibili per i cambi.

Per quanto riguarda i cambi, sia ieri che oggi la quotazione del Rublo nei confronti del dollaro è stata sospesa per eccesso di ribasso, mentre il dollaro guadagna terreno un po’ su tutte le monete internazionali.

Intanto sul versante politico, la Duma chiede con sempre più insistenza le dimissioni di Yeltzin.

Tutte le borse europee ieri hanno chiuso in forte perdita a causa della situazione in Russia, la borsa di Milano ha perduto il 2.5%, Wall Street presentava un indice di quasi –1% mentre Tokio, alla chiusura di stamattina, è in discesa verticale con l’indice Nikkei che ha perso più del 3% .

Le preoccupazioni degli operatori sulla crisi russa sono sempre più forti, il piano di ristrutturazione varato avanti ieri si limita soltanto a prorogare le scadenze di 5 anni ma non fornisce nessuna reale garanzia. Per gli analisti questo è un segnale negativo, poiché la Russia dimostra di non essere convinta essa stessa della sua capacità di uscire in tempi brevi dalla crisi.

Intanto in Europa si iniziano a temere le ripercussioni della crisi russa anche sulle nostre economie.

A questo proposito per ulteriore approfondimento sulla situazione e sulle cause della crisi consultare la registrazione dal TG1:

Crisi_Russia_27-08-98#

 

27/08/1998

Il ciclone Bonnie sta colpendo in queste ore con tutta la sua violenza la Carolina del Nord e del Sud. Oltre 700 chilometri di costa sono interessate da piogge violentissime, inondazioni e trombe d’aria. Con venti che hanno raggiunto fino a 380 chilometri all’ora, il ciclone distrugge tutto ciò che trova sul suo cammino: pali e linee elettriche e telefoniche sono stati distrutti lasciando senza corrente almeno 250.000 persone, diversi edifici sono stati scoperchiati o seriamente danneggiati, altri addirittura abbattuti. Una gran quantità di alberi sono stati rovesciati dalla violenza del vento andando ad abbattersi in molti casi su auto ed edifici.

Almeno un milione di persone sta abbandonando la fascia costiera per mettersi in salvo nell’interno dello stato.

Protezione civile, vigili del fuoco, esercito e squadre di soccorso sono mobilitate e pronte per far fronte a qualsiasi emergenza.

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Piogge torrenziali causate da un violento tifone hanno devastato una zona dell’isola giapponese di Honshu a circa 180 km a nord di Tokyo provocando frane ed inondazioni. Il bilancio provvisorio della polizia parla di 10 morti e 4 dispersi. Il centro più colpito è il villaggio di Nishogo, dove la vasta frana ha sepolto una casa di ricovero per malati mentali. Cinque pazienti sono rimasti uccisi e uno ferito.

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Sono almeno 23 i morti e una trentina i dispersi, in maggioranza donne e bambini, per una frana che ha sepolto tre villaggi in una regione del nord del Guatemala colpita da piogge torrenziali e da conseguenti inondazioni. Secondo i vigili del fuoco le comunità indios di Chujuyu, Las Graditas e Pachoj sono state praticamente cancellate dalla frana piombata a valle da una montagna che sovrastava i villaggi.

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Si aggrava il bilancio delle vittime delle piogge torrenziali che stanno colpendo il nord dell’India. Le cifre ufficiali parlano di più di 350 morti. Intere piantagioni di canna da zucchero sono state distrutte. Circa 870.000 persone sono state interessate dallo straripamento dei fiumi e circa 17.000 abitazioni sono state distrutte. Molti villaggi sono rimasti isolati, l’autostrada principale del paese è stata praticamente sommersa dall’acqua.

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Anche in Bangladesh la situazione non accenna a migliorare dopo le violente piogge torrenziali delle ultime settimane, i morti sarebbero più di 500.

Per approfondire queste notizie consultare anche quelle dei giorni 20/08/98 e 24/08/98 e la registrazione:

Ciclone_Bonnie_Alluvioni_Giappone_27-08-98#

 

27/08/1998

il professor Kevin Warwick, l'ideatore del congegnoIn Gran Bretagna, presso l’università di Edimburgo, si sta sperimentando sull’uomo un microchip che viene inserito sotto la pelle e che è capace di inviare messaggi elettronici. Il professor Kevin Warwick che si è fatto impiantare il dispositivo elettronico nel suo braccio afferma che questi segnali possono essere rilevati ed utilizzati per attivare determinati apparecchi, facendogli eseguire automaticamente operazioni prestabilite come accendere una lampada o aprire una porta. Il microchip. Come si può vedere il dispositivo è poco più lungo di 2 cm.Il dispositivo può essere rilevato da appositi sensori ambientali in grado di localizzare istante per istante la sua posizione. Il sistema, dicono gli sperimentatori, dal momento che consente una immediata localizzazione del portatore, si presta bene per la sorveglianza di detenuti e soggetti pericolosi.

Il microchip è inserito all’interno di una capsula di vetro non più grande di una pastiglia.

A questo proposito consultare la registrazione: Microchip_27-08-98#

e il servizio dell’agenzia Reuters "Professor Cyborg" nel file: Kevin_Warwick_25-08-98.htm.

 

29/08/1998

Una regione grande quanto il Piemonte , la Lombardia e la Liguria messe assieme è ridotta a pantano, è questo il desolante spettacolo che si può vedere sorvolando in questi giorni i cieli del Bangladesh. Per secoli il Bangladesh è stato il granaio dell’India, oggi circa 40 milioni di bengalesi stanno mangiando per sopravvivere le ultime scorte di riso disponibili, e tra dieci giorni avranno finito anche quelle. La popolazione bengalese affamata mentre attende la razione di viveriStrade e ferrovie sono distrutte, abitazioni e scuole sono sommerse, tutta la produzione dei campi è per quest’anno perduta.

L’attuale governo sta affrontando la disperata impresa di sfamare milioni di persone ormai senza cibo. Il primo ministro e a turno i membri del suo governo girano in elicottero il paese per rassicurare le persone disperate. Per mesi il primo ministro, la signora Azina, ha tentato con grande coraggio di farcela senza l’aiuto del mondo, oggi è costretta a cedere e a chiedere l’aiuto internazionale per superare una crisi che non ha precedenti nel paese: "Abbiamo bisogno di medicine, cibo, case, abbiamo bisogni di assistenza e di aiuto" dice il premier del Bangladesh.

A questo proposito consultare la registrazione:

Alluvioni_Bangladesh_29-08-98#

 

08/09/1998

In diverse parti del mondo si continua a lottare contro i disastrosi effetti delle alterazioni climatiche.

Continua ad aggravarsi la situazione in Bangladesh a causa del peggiore monsone del secolo. Le violente piogge torrenziali che da circa due mesi devastano il paese non danno cenno di tregua, ormai circa il 70% del paese è interessato dalle inondazioni. Le vittime sono finora 730 e le previsioni per il futuro non sono affatto incoraggianti. Gli aiuti umanitari, dopo l’appello lanciato qualche giorno fa dal primo ministro, iniziano ad arrivare ma sono comunque di gran lunga insufficienti a soddisfare le necessità del paese.

In Messico la massiccia ondata di piogge torrenziali che in questi giorni ha colpito le zone costiere del paese sta causando notevoli danni. Diverse centinaia di persone sono rimaste senza casa a causa delle alluvioni.

Ingenti danni, 2 vittime e 3 feriti sono il bilancio di un violento uragano che ha colpito lo stato di New York.

In Vietnam l’inconsueta quanto terribile siccità degli ultimi mesi ha provocato già la morte di sei persone.

 

12/09/1998

Otto giorni di piogge ininterrotte hanno provocato un’inondazione senza precedenti nello stato messicano del Chiapas. Secondo notizie ancora approssimative ci sarebbero finora un centinaio di morti e circa 20.00 senza tetto. 500.000 persone sarebbero rimaste isolate, 160 i comuni danneggiati, 2 di questi praticamente spazzati via dai torrenti di fango. In alcune zone mancano cibo e acqua potabile.

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Negli Stati Uniti una tempesta tropicale ha colpito Texas, Luisiana e Nevada. Las Vegas è stata completamente allagata.

 

13/09/1998

Oltre 3000 persone hanno contratto il colera negli ultimi 6 mesi in Iran e 25 sono morte. Sono i dati ufficiali del dipartimento di malattie infettive del ministero della sanità iraniano, comunicati dalla stampa.

 

13/09/1998

L’Etiopia ha annunciato che si prepara alla guerra contro l’Eritrea. Il presidente etiopico Negasso Gidada ha affermato: "La guerra si profila all’orizzonte se l’Eritrea continuerà a rifiutarsi di ritirare le proprie truppe dai territori occupati".

 

16/09/1998

Il grande caldo minaccia il pianeta. I primi 7 mesi del 1998 sono stati infatti i più bollenti dal 1980. E’ quanto risulta da uno studio degli USA che ha elaborato i dati medi globali della temperatura dei primi sette mesi dell’anno. Le temperature medie mensili hanno superato tutti i precedenti record mensili calcolati a partire dal 1980: Aprile particolarmente caldo e luglio ha superato di mezzo grado il precedente record dell’anno scorso.

 

16/09/1998

Il bilancio delle alluvioni che per una settimana hanno investito il Messico meridionale è salito a 409 morti e 849 dispersi, probabilmente sepolti sotto tonnellate di fango. Lo ha reso noto il governo. In un documento ufficiale ottenuto dall'agenzia Reuters, si precisa inoltre che nello Stato del Chiapas 106.774 persone sono rimaste senza tetto e che 353 comunità sono isolate, dopo le peggiori piogge da decenni. Secondo il precedente bilancio, i morti nel Chiapas erano 121, ma il presidente messicano Ernesto Zedillo, che ha visitato la zona tre volte in una settimana, aveva detto di temere un rapido aggravamento, a mano a mano che si recuperavano i corpi dal fango. La località più gravemente colpita è Motozintla, a 10 km dal confine con il Guatemala, dove si registrano 218 morti per le devastanti piene dei corsi d'acqua.

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Sono devastanti gli effetti del tifone Stella che oggi all’alba ha colpito il Giappone. Venti che soffiano a oltre 110 chilometri orari e onde alte più di 7 metri, hanno colpito tutta al zona costiera che si affaccia sul Pacifico, Tokio compresa.

 

23/09/1998

Una scossa di terremoto è stata avvertita nettamente a Foggia e nella provincia. E' stata sentita anche a S.Giovanni Rotondo dove è in corso una veglia nell'ambito delle celebrazioni per il trentennale della morte di padre Pio. Il superiore mondiale dei cappuccini, John Corriveau, ha interrotto per qualche minuto l’omelia: ha poi ripreso regolarmente quando anche la folla si è resa conto che si è trattato di un fenomeno che non ha interessato direttamente il paese. A Foggia e provincia non vengono per il momento segnalati danni alle persone e alla cose. La scossa, secondo quanto comunicato dall'Istituto nazionale di Geofisica, è avvenuta all'1.23 ed ha avuto un'intensità pari al quinto-sesto grado della scala Mercalli. Le località più vicine all’epicentro sono quelle dell’area garganica di Manfredonia, S. Giovanni Rotondo e S. Marco in Lamis. Ma, il movimento tellurico è stato avvertito in maniera molto forte anche nel capoluogo dauno e nella provincia di Bari. Molta gente è uscita per strada per paura: finora, tuttavia, non ci sono segnalazioni di danni o di vittime.

In molti parlano della scossa del terremoto della notte scorsa: i più spaventati sono quelli che al momento del sisma si trovavano all’interno della chiesa. Una delle numerose testimonianze è quella di un operatore televisivo, Francesco Di Paola, che al momento del sisma ha ripreso le immagini dei fedeli che si affollavano verso l’uscita: "Per un momento abbiamo visto le colonne della chiesa oscillare fortemente. Quegli attimi a noi che eravamo all’interno della chiesa sono sembrati lunghissimi. Fortunatamente, grazie al servizio d’ordine, si è riusciti a far uscire la gente dalla chiesa senza provocare disordini o incidenti". I padri cappuccini preferiscono non mettere in relazione la scossa di terremoto e l’avvenimento del trentennale della morte di Padre Pio. Questi ritengono che si tratti di una pura coincidenza, ma i pellegrini sono convinti che la scossa di terremoto possa essere un segnale della presenza spirituale di Padre Pio a San Giovanni Rotondo. "Se siamo credenti a questi segnali dobbiamo credere", ha detto Michele, uno dei pellegrini di un gruppo di preghiera di Morcone (Benevento).

Una seconda scossa, compresa tra il quarto ed il quinto grado della scala Mercalli, ritenuta una replica di quella dell’1.23, ha colpito alle 06:27 le stesse zone pugliesi. Anche in questa seconda occasione non sono stati segnalati finora danni ne' vittime.

N.B.: Padre Pio da Pietralcina è morto alle 2.23 del 23 settembre 1968

 

23/09/1998

L'uragano Georges ha raggiunto Haiti, e la sta flagellando da questa notte ma non ancora con il suo occhio, che sarà più violento e che è atteso per la prima metà della giornata. Non ha lasciato intanto la Repubblica dominicana - che divide con Haiti l'isola di Hispaniola - mentre l'allarme è scattato a Cuba e in Florida, prossime previste "vittime" del ciclone atlantico che finora ha provocato una settantina di vittime, e danni incalcolabili. Il timore è grande per Haiti, dove la maggior parte dei 15 milioni di abitanti vive in baracche e abitazioni totalmente esposte ai venti e alle piogge del ciclone. A Santo Domingo, dove l'uragano ha provocato cinque morti, il governo ha decretato il coprifuoco da ieri sera alle 12 ora italiana di oggi: manca l'elettricità, in molti luoghi l'acqua potabile, le linee telefoniche sono interrotte, le strade ostruite da fango e alberi caduti. La torre di controllo dell'aeroporto è stata distrutta. Solo i militari sono autorizzati a girare per le strade quando è possibile, per evitare saccheggi. L'uragano è atteso in Florida nelle ultime ore di oggi, dopo aver colpito il nord-ovest delle Bahamas e l'est di Cuba. I turisti sono esortati a lasciare la zona o a chiudersi in alberghi, la popolazione a stare in casa.

 

23/09/1998

In Cina, dopo i violenti monsoni dei mesi scorsi, si iniziano a fare i conti con le terribili conseguenze delle inondazioni. Il bilancio è pesante: le stime ufficiali si fermano a 3000 morti, ma tutti i commentatori internazionali sono concordi nell’affermare che si tratta di cifre stimate per difetto. Milioni di cinesi vivono da diverse settimane sulle dighe perché non hanno nulla.

Anche l’economia è in calo a causa delle inondazioni: il governo ha chiesto aiuto alla comunità internazionale. la Cina necessita di 139 milioni di dollari per affrontare le prime emergenze, il rischio di epidemie, e l’arrivo dell’inverno, nel nord-est le temperature scendono fino a 30 gradi sotto zero.

 

29/09/1998

Il presidente americano Bill Clinton ha riconosciuto lo stato di calamità naturale per quattro stati della federazione interessati dal passaggio dell’uragano Georges (tra cui Florida e Alabama), consentendo così l’utilizzo di fondi federali per portare aiuto alle popolazioni della Florida, dell’Alabama, della Louisiana e del Mississippi. In queste ore il centro di Georges si trova a circa 40 chilometri a nord-ovest di Biloxi nel Mississippi.

Il catastrofico uragano la settimana scorsa aveva colpito i Caraibi, causando la morte di più di 300 persone e danni per svariate centinaia di miliardi.

 

29/09/1998

Il buco dell’ozono nell’Antartide sembra aver raggiunto un’estensione senza precedenti: 27 milioni di km quadrati, circa il 5% in più del precedente record del 1996. La dimensione del buco è all’incirca equivalente a due volte e mezzo la superficie dell’Europa. Lo sostiene l’ente scientifico Antarctica New Zeland sulla base di dati satellitari preliminari.

 

01/10/1998

Almeno 54 tra morti e dispersi e diecimila persone evacuate: questo il bilancio del tifone "Yanni" che, proveniente dal Mar Cinese Orientale, ieri si è abbattuto su diverse regioni meridionali della Corea del Sud, già colpita la scorsa estate da inondazioni che hanno provocato centinaia di vittime.

La città investita con maggiore violenza dal tifone è stata Pohang, sulla costa sud-orientale, nella provincia di Kyongsang, dove sono caduti in poche ore più di 600 millimetri di pioggia. Qui 19 persone sono morte, una trentina sono i dispersi e altre 2.000 hanno dovuto abbandonare le loro case, in tutto il paese sono oltre 10.000.

Quando mancano pochi giorni al raccolto, 236 mila ettari di risaie, pari al 22 per cento delle intere coltivazioni di queste regioni, sono state completamente sommerse dalle acque, e si teme che il cereale possa subire danni.

 

05/10/1998

Sky-eye è un nuovo processore che può essere "installato" sottopelle e che si alimenta con le frazioni millesime di ampere prodotte dall'organismo.

Questo segnalatore hi-tech, afferma la casa di produzione, è un adattamento dei sistemi GPS (Global Positioning System), da tempo in uso in molti ambiti per l'individuazione della posizione esatta sulla superficie terrestre.

Sky-eye è pensato come device antisequestri. Si tratta di un processore microscopico la cui posizione può essere rilevata via satellite con un margine di errore di 150 metri. Un piccolo intervento chirurgico consente di inserire il chip sotto la cute e il suo funzionamento, da quel momento, viene garantito dall'energia generata dal sistema neurofisiologico.

A sviluppare il processore è l'azienda israeliana "Gen-etics" che ha una sede a Milano e che già dispone di una centrale per localizzare i chip.

 

17/10/1998

Le inondazioni che hanno colpito la Cina questa estate con lo straripamento dei fiumi Yangtze e Songhua, hanno causato la morte di 3.656 persone, ha annunciato il Ministero degli Affari Civili. Il ministero ha inoltre comunicato che le inondazioni che sono state le peggiori dal 1951, hanno colpito in tutto 230 milioni di persone, oltre un quinto della popolazione cinese. Le abitazioni distrutte sono state oltre 21 milioni.

 

18/10/1998

Venti anni di pontificato: e il Papa oggi, con accenti molto personali, si è chiesto se ha fatto tutto il possibile per insegnare la Parola di Dio all'umanità e per rispondere a quella domanda di Luca, "il Figlio dell'uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?". Durante la messa solenne celebrata stamani in Piazza San Pietro, insieme alla diocesi di Roma, Giovanni Paolo II è riandato con la memoria a quel "si" pronunciato il 16 ottobre 1978 ed è tornato ad esortare i fedeli a pregare "per questo Papa, perché possa compiere fino in fondo la sua missione". Al rito, concelebrato da oltre 1500 tra cardinali, vescovi e preti presenti in città, hanno assistito decine di migliaia di persone. In prima fila, il presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro, a cui il pontefice - che martedì prossimo si recherà al Quirinale - ha rivolto "una speciale parola di riconoscenza", tra gli applausi della piazza. In buona forma, negli abiti solenni di cerimonia, con il vento che gli scompigliava i capelli, Wojtyla, nella lunga omelia, ha sottolineato come al Papa sia affidato, innanzitutto, il compito di "confermare la fede dei fratelli". "Dopo vent'anni di servizio sulla sede di Pietro - ha detto - non posso quest'oggi non pormi alcune domande: hai mantenuto tutto questo? Sei stato maestro diligente e vigile della fede nella Chiesa?".

 

25/10/1998

Continua a salire il bilancio delle vittime provocate nell’arcipelago delle Filippine dal passaggio del tifone "Babs". L’ultimo bollettino ufficiale parla di 149 morti, in particolare nelle province di Catanduanes, Bulacan e Nueva Ecija. La maggior parte delle vittime, sono state trovate sotto le frane provocate dalle inondazioni e dalle forti piogge. I danni causati dal tifone si calcolano in oltre 600 milioni di dollari.

 

27/10/1998

I Caraibi sono in stato di massima allerta per l’avvicinarsi dell’uragano Mitch che per il momento resta al largo dell’Honduras. Ha un raggio d’azione di 120 chilometri e si teme che nelle prossime ore possa diventare di potenza 5, il massimo grado per un uragano. L’uragano ha già causato violente piogge ed inondazioni in Honduras. Per gli esperti l’uragano Mitch dovrebbe essere addirittura più distruttivo dell’uragano George che il mese scorso ha causato più di 500 morti. Nessuno è in questo momento in grado di anticipare dove e quando colpirà.

A questo proposito consultare la registrazione:

Uragano_Mitch_27-10-98#

 

31/10/1998

L’allarme per il baco del 2000 continua a crescere. Alcuni parlano già di "Apocalisse informatica". I primi problemi si potrebbero avere già dal 31 gennaio del 1999 e potrebbero riguardare la distribuzione di energia elettrica e di acqua, i trasporti, le banche e il commercio internazionale.

Alcuni esperti affermano che è ormai troppo tardi per completare il lavoro e basta un computer in avaria ad inceppare centinaia di sistemi, alcuni di loro prevedono il tracollo economico in alcuni paesi e sommosse nelle città. Alcune persone si stanno già preparando a queste eventualità con candele, stufe a legna, generatori di corrente, cibi liofilizzati con scorte per almeno un anno.

A questo proposito consultare la registrazione dal TG3:

Baco_2000_31-10-98#

 

31/10/1998

Il passaggio dell’uragano Mitch (ora declassato a tempesta tropicale) nel centro America è stato finora devastante. Il Nicaragua ha chiesto l’aiuto della comunità internazionale e il presidente dello stato centro-americano ha dichiarato lo stato di disastro nazionale. 73 morti 177 dispersi, 150.000 senza tetto è il bilancio ancora non definitivo.

Anche l’Honduras è stato colpito pesantemente dall’uragano. Lo straripamento dei fiumi ha allagato interi villaggi, spazzato via ponti ed alberi. I morti sono almeno 62.

Da lunedì l’uragano ha ucciso almeno 139 persone in tutta l’America centrale.

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Anche in Germania è emergenza alluvioni. Tutti i fiumi più importanti sono in piena. La situazione è particolarmente preoccupante lungo il Reno, la Mosella e il Neckar. In vari tratti la navigazione è stata interrotta.

 

02/11/1998

I danni causati dall'uragano Mitch in centro-AmericaFonti ufficiali stimano che il passaggio dell’uragano Mitch in America latina abbia fatto finora complessivamente più di 7.000 vittime e centinaia di migliaia di senzatetto.

Circa 1.500 persone sono morte ieri nello smottamento avvenuto sul fianco del vulcano Cerro Casitas in Nicaragua dopo il passaggio dell’uragano Mitch. "Siamo di fronte ad una nuova Pompei che commuoverebbe chiunque"- ha detto il ministro della Difesa Chamorro. "Mitch" si dirige ora verso il sud del Messico.

Per approfondire questa notizie ed altre relative al Conferenza Internazionale sul Clima di Buenos Aires e alle alluvioni in Germania, consultare la registrazione dal TG3:

Uragano_Mitch&Alluvioni_Germania&Congresso_Clima_02-11-98#

 

03/11/1998

"La pericolosissima Nina" è probabilmente all'origine dell'uragano Mitch e potrebbe causare altri cicloni, uragani, piogge ed inondazioni. Lo ha affermato oggi a Ginevra l'Organizzazione metereologica mondiale (Omm). "La Nina è un fenomeno climatico i cui effetti dovrebbero essere esauriti entro i primi mesi del 1999. Il peggio però forse deve ancora venire", dice Mustapha Al Ghanem, capoufficio stampa dell'Omm. E insiste sulla necessità di usare mezzi di osservazione del clima più potenti di quelli attualmente a disposizione. "Fino a poche ore prima del suo arrivo in Honduras - ha spiegato - gli scienziati non erano in grado di individuare la direzione di Mitch. Ne conoscevano l'esistenza, ma non sapevano dove stava andando". La Nina è la fase opposta dell'ormai famoso El Nino: entrambi sono dovuti ad una variazione improvvisa della temperatura in superficie delle acque del Pacifico orientale. Un fenomeno naturale che "esiste da sempre - ha detto Al Ghanem - ma non sappiamo come si scatena. In passato non era così devastante". Per fare un esempio, "il 24 settembre ci sono stati otto cicloni simultaneamente nell'Atlantico. E' la prima volta dall'inizio del secolo. Non escludiamo che la violenza del fenomeno sia dovuta ora anche al riscaldamento del pianeta, ma non abbiamo prove inconfutabili", ha aggiunto. Colmare le lacune nel sistema globale di osservazione del clima per l'Omm è prioritario. Secondo Al Ghanem "senza un miglioramento in questo settore si rischia di dover pagare sempre il prezzo più alto: un investimento di quattro dollari in infrastrutture meteorologiche si traduce di norma in un guadagno di 40 dollari, secondo i nostri studi".

 

04/11/1998

Un nuovo studio eseguito da ricercatori dell’Università dell’East Anglia in Gran Bretagna sugli anelli dei tronchi d’albero e su campioni di ghiaccio, ha dimostrato che quello degli anni novanta è stato il periodo che ha fatto registrare le temperature più alte dall’anno 1106. Il 1998 è stato in assoluto l’anno più caldo del millennio.

 

05/11/1998

L'uragano Mitch ha causato inondazioni senza precedenti in Honduras e NicaraguaSale il numero delle vittime provocate dall'uragano Mitch in Honduras e Nicaragua, se le autorità dei due Paesi non sono in grado di calcolare le cifre esatte, dati non ufficiali parlano di oltre 20mila o 24mila morti. Numero che secondo gli operatori delle organizzazioni umanitarie impegnate nelle aree colpite salirà ancora di più se gli altri aiuti non arriveranno al più presto: le centinaia di migliaia di superstiti e senzatetto rischiano di morire di fame. Se la situazione è difficile nella capitale honduregna Tegucigalpa, dove malgrado gli aiuti arrivino dall'estero via aerea, cibo, acqua e medicine scarseggiano, nelle aree rurali le condizioni sono decisamente drammatiche poiché non esistendo più alcun collegamento via terra, sono irraggiungibili.

Il Nicaragua sta affrontando anche una seconda emergenza, quella di un’eruzione di lava, gas e ceneri provenienti dal vulcano Cerro Negro. Il vulcano alto 675 metri è entrato in eruzione ieri facendo temere il ripetersi della catastrofe che nel 1995 aveva visto circa 150 chilometri quadrati di terreno fertile ricoprirsi di tonnellate di ceneri eruttate dal vulcano.

 

06/11/1998

Emergenza inondazioni in Ucraina: le piogge torrenziali di questi giorni hanno colpito pesantemente le regioni occidentali del paese al confine con l’Ungheria. Quattro le vittime, oltre cento i villaggi allagati, circa 3000 persone hanno dovuto essere evacuate. Si lavora per rafforzare gli argini dei fiumi a rischio di tracimazione. Per far fronte all’emergenza è stato mobilitato anche l’esercito.

L’allarme rosso è scattato anche in Ungheria ma l’eccezionale ondata di maltempo potrebbe continuare ad interessare tutta l’area dell’est europeo.

A questo proposito consultare la registrazione da EuroNews:

Inondazioni_Ucraina_06-11-98#

 

12/11/1998

Oltre 170.000 honduregni e nicaraguensi soffrono di malattie infettive a causa delle condizioni igieniche e di alimentazione conseguenti all'uragano Mitch. Lo hanno reso noto le autorità sanitarie dei due Paesi. In Honduras, erano stati registrati fino a ieri 113.735 casi di malattie attribuibili a Mitch, di cui 53.616 affezioni acute delle vie respiratorie, 19.159 malattie della pelle, 12.393 gastroenteriti, 4.600 congiuntiviti e 858 casi di malaria. In Nicaragua, i malati sono 58.280, di cui 26.255 per affezioni delle vie respiratorie, 17.512 di malattie della pelle e congiuntivite, 366 di malaria e 327 di febbre dengue. Sono stati segnalati anche casi di colera, 26 in Nicaragua e due in Honduras. Tra i fattori che contribuiscono alla diffusione delle patologie infettive e parassitarie, la mancanza di acqua potabile e servizi igienici, la distruzione degli ambulatori locali, la promiscuità nei rifugi, la carenza di medicinali e lo stato di denutrizione e di prostrazione della gente. Gli specialisti temono un'esplosione dei casi di malaria e di dengue, per la proliferazione delle zanzare patogene nelle immense distese di acqua e fango.

 

23/11/1998

Sono almeno 80 le vittime dell'ondata di freddo che si è abbattuta nell'ultima settimana in Europa, colpendo in particolare l'est. Tra i paesi in maggiori difficoltà è la Romania, dove solo nella giornata di oggi sono morte cinque persone che hanno portato a 20 il bilancio provvisorio delle vittime del freddo. Si tratta soprattutto di senzatetto o di persone morte in incidenti stradali dovuti al ghiaccio. L'esercito è intervenuto per soccorrere gli abitanti di alcune zone rimaste isolate a causa delle forti cadute di neve. La navigazione sul Mar Nero e sul Danubio è stata sospesa. Difficile è anche la situazione in Bulgaria dove tre persone sono morte e oltre 300 sono state ricoverate in ospedale per le cadute provocate dal ghiaccio.

A Mosca, dove le temperature sono scese ben al di sotto della media stagionale (fino a meno 20 gradi la notte) 11 persone sono morte assiderate e 267 ricoverate in ospedale. Nella Russia europea, il mese di novembre è stato il più freddo mai registrato dalla creazione dei servizi meteo. Il bilancio delle vittime è preoccupante anche in Polonia dove almeno 23 persone sono morte assiderate nei giorni scorsi. La maggioranza di loro si sono addormentate all'aperto mentre erano ubriache. La polizia ha salvato almeno 200 potenziali vittime dall'assideramento.

La morsa del gelo non sta comunque risparmiando nemmeno l'Europa centrale e occidentale. In Austria il freddo ha fatto la prima vittima della stagione, un pensionato di 83 anni che è stato trovato assiderato in un bosco nel nord del paese. In Germania sono cadute abbondanti nevicate che hanno colto di sorpresa le grandi città mentre in Belgio, a Gand (nord-ovest del paese), è stato trovato morto assiderato un uomo di circa 30 anni. Piogge torrenziali si sono abbattute stamane su Atene e su varie parti della Grecia causando la morte di un uomo di 77 anni, trascinato dal vento in mare presso Volos in Tessaglia. Ad Atene, già colpita venerdì da un potente nubifragio, le strade inondate hanno causato gravi problemi al traffico e a tratti è mancata l'elettricità. Inondazioni e danni si registrano anche a Salonicco e nelle isole dello Ionio, soprattutto Zante e Cefalonia, quest'ultima colpita anche da un sisma di 4,7 gradi della scala Richter, che non ha provocato danni..

 

25/11/1998

Prime misure di razionamento alimentare, nella repubblica ex sovietica di Bielorussia, con uova, burro e carne in vendita a prezzi e quantità controllate presso i luoghi di lavoro e limiti presso i mercati liberi al cibo che ogni singola persona può comprare. Secondo quanto ha riferito oggi da Minsk l'agenzia Interfax, le misure - per il momento settoriali - sono state adottate dalle autorità locali allo scopo dichiarato di "evitare gli accaparramenti". Così, sigarette e zucchero, nella città di Grodno saranno da ora in poi in vendita solo di sabato ("altrimenti durante la settimana i pensionati che non devono lavorare svuotano i negozi"), mentre il burro e il formaggio saranno in commercio nei giorni feriali solo dopo le tre del pomeriggio. A Minsk, capitale della Bielorussia, infine, la polizia gira per i mercati cercando di far rispettare il divieto quantitativo sugli alimentari acquistabili da ogni singola persona, mentre speciali spacci sono stati aperti presso le fabbriche e gli uffici per fornire ai dipendenti di ogni azienda un quantitativo minimo ma garantito - in pratica "tesserato" - di uova, burro e carne.

 

10/12/1998

L'ondata di freddo polare abbattutasi da tre settimane sulla Polonia ha fatto salire a 100 il numero dei morti per assideramento. L'ultima vittima è un uomo di 64 anni che, uscito ubriaco da una bar nella zona del santuario della Madonna di Czestochowa, non ha fatto più ritorno a casa. Il bilancio di quest'anno ha battuto di gran lunga il record del, 1997 che fece registrare 54 morti al termine dell'inverno. La polizia sostiene che le vittime in massima parte sono alcolizzati abituali. Una campagna stampa è in atto in Polonia per mettere in guardia sugli illusori effetti "anti-gelo" dell'alcool.

 

 

 

 

Crediti alle testate giornalistiche linkate in questa pagina

 


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