Per la giornata di digiuno, di preghiera e di carità del 14 dicembre la Santa Sede ha promosso
una raccolta di offerte a favore di chi soffre le conseguenze del terrorismo e della guerra

 

Giovanni Paolo II tende la mano
perché ogni uomo abbia il pane quotidiano

 

Il Santo Padre Giovanni Paolo II ha proclamato per il 14 dicembre una giornata di digiuno, preghiera e carità in tutto il mondo, per implorare la pace:  "Ciò di cui ci si priva nel digiuno potrà essere messo a disposizione dei poveri, in particolare di chi soffre in questo momento le conseguenze del terrorismo e della guerra" (18.11.2001).
Il Papa vuole raggiungere così come in un abbraccio simbolico ogni uomo in necessità, e perciò chiede a tutti i credenti di compiere un gesto concreto di carità per portare la speranza e il pane quotidiano.
La Santa Sede ha aperto un conto corrente straordinario gestito dal Pontificio Consiglio COR UNUM, presso la

BANCA DI ROMA C/C N. 101010 "PRO DIGIUNO 14 DICEMBRE"
ABI 3002 CAB 5008 (dall'estero SWIFT:  BROMIT)

e un conto corrente presso le Poste Italiane

C/CN. 603035.

Le offerte raccolte, verranno destinate dal Papa nel giorno di Natale a coloro che, vittime delle conseguenze del terrorismo e della guerra, passata la maggiore emergenza, rischiano di essere dimenticati.

(©L'Osservatore Romano - 2 Dicembre 2001)