Il Papa a Vescovi della regione "Sul 1" della Conferenza Episcopale del Brasile

 

L'Eucaristia edifica la fede e la vita dei fedeli

 

Affinché la celebrazione dell'Eucaristia esplichi la sua azione di grazia ed "edifichi la fede e la vita dei fedeli" è necessario che si svolga secondo la dottrina e le direttrici della Chiesa. Lo ha ribadito il Santo Padre rivolgendosi, nella mattina di giovedì 23, ai Vescovi della regione "Sul 1" della Conferenza Episcopale del Brasile, ricevuti in udienza nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico, in occasione della loro visita "ad limina". Si tratta dell'undicesimo gruppo regionale dei Vescovi brasiliani ad aver compiuto la visita canonica. Questi gli altri punti salienti del discorso del Santo Padre: 

"Voi percepite quanto sia diffusa questa esigenza di Dio fra la vostra gente, una popolazione tradizionalmente ancorata ai perenni principi del cristianesimo, ma sottoposta a influenze negative di vario ordine";

"Il fenomeno delle sette, che anche nelle vostre terre si sta diffondendo con incidenza intermittente da zona a zona e con accentuate punte di proselitismo fra le persone più deboli socialmente e culturalmente, non è forse un segnale concreto di un'insoddisfatta aspirazione al soprannaturale?";

"Se a ciò si aggiunge il proselitismo audace, che caratterizza qualche gruppo particolarmente attivo e invadente di queste sette, si capisce subito come oggi sia urgente sostenere la fede dei cristiani, dando loro la possibilità di una continua formazione religiosa";

"L'Eucaristia è, in effetti, il supremo bene spirituale della Chiesa poiché contiene lo stesso Cristo, nostra Pasqua e Pane vivo, che con la sua carne dà la vita al mondo";

"In effetti, nella celebrazione dell'Eucaristia la Chiesa, oltre a partecipare all'efficacia redentrice del mistero di Cristo, svolge una pedagogia della fede e della vita attraverso la proclamazione della Parola, le preghiere, i riti e tutto il simbolismo ecclesiale della liturgia. Pertanto qualsiasi manipolazione di questi elementi incide negativamente sulla pedagogia della fede";

"Perciò la Celebrazione eucaristica non può e non deve trasformarsi in un'occasione per rivendicazioni d'impronta politica, come a volte viene suggerito in pubblicazioni a carattere nazionale edite per le Messe domenicali".

 

 

L'Osservatore Romano - 22 gennaio 2003

 


 

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