La posta dei lettori

 

 

Domanda:

Leggendo attentamente le varie profezie che trattano degli ultimi tempi, mi ritorna in mente spesso una domanda: come mai la Madre di Dio a Medjugorie ripete da 21 anni un messaggio completamente esortativo alla conversione dei cuori verso Dio, e solo marginalmente ha parlato dei 10 segreti. Ed invece in molte altre apparizioni presunte, cambiando atteggiamento parla di particolari avvenimenti futuri? Può Maria avere due linee di dialogo con l'umanità così contrapposte? A Medjugorie sono certissimo che si tratta proprio di Maria, viste le centinaia di migliaia di conversioni [...], allora gli altri messaggi con quante possibilità sono attendibili? [...]

V.M.

 

Risposta:

Caro V.M.,

è vero che il messaggio di Medjugorje è incentrato sull'esortazione alla conversione. Ma non sarei molto d'accordo sul fatto che a Medjugorje la Madonna ha parlato solo marginalmente degli avvenimenti futuri, non per lo meno ai veggenti (per il fatto stesso che finora ci sono ben 57 segreti...). E certo non si può neanche dire che riferimenti al futuro non siano presenti nel contesto dei messaggi pubblici. La Madonna nei suoi messaggi mensili ha fatto diversi accenni (e allusioni più o meno velate) ad eventi futuri, per esempio quando ha parlato di un "tempo di primavera" o quando ha detto che ora non comprendiamo questo tempo di grazia, ma che presto "verrà il momento in cui rimpiangerete tali messaggi" (25/08/1997). Anche la continua esortazione alla pace che ha caratterizzato i messaggi degli anni '80 e '90 non si riferisce evidentemente solo alla pace dei cuori e non riguarda solo gli avvenimenti storici di quel periodo. Se la consideriamo alla luce dei ben noti avvenimenti internazionali e "venti di guerra" di questi ultimi mesi, ci rendiamo conto che iniziamo solo oggi a comprenderne veramente il senso e la portata. In realtà il significato di molte delle cose dette nei vent'anni passati dalla Regina della Pace possono essere comprese e spiegate solo inquadrandole in una prospettiva futura. La durata stessa di queste apparizioni - senza precedenti in tutta la storia delle apparizioni mariane - non è comprensibile se non la si mette in relazione con la gravità della condizione spirituale in cui versa oggi l'umanità. La Madonna prolunga la sua permanenza sulla terra proprio per garantirci un futuro, che altrimenti l'umanità probabilmente non avrebbe! La marginalità dei riferimenti al futuro è quindi solo apparente. I riferimenti ci sono e sono numerosi, però dobbiamo essere capaci di identificarli e di saperli comprendere.

A questo punto, in considerazione di quando appena detto, ci si potrebbe chiedere: ma come mai la Madonna a Medjugorje si limita ad accennare in maniera velata agli eventi futuri, ad alludere, anziché parlarne in maniera chiara ed esplicita?

Possiamo supporre, senza voler avere con questo la pretesa di conoscere il Piano di Dio, che la Madonna abbia voluto che queste apparizioni si svolgessero in "fasi" distinte.

Nella prima fase era necessario che prevalesse l'invito alla conversione, alla preghiera, al digiuno, ecc., e nel contempo i messaggi sulle cose future dovevano rimanere in secondo piano. E questo sicuramente per non sviare l'attenzione della gente dal cuore del messaggio: l'invito alla conversione e alla pace appunto. E' come se la Madonna volesse dirci: ci sono delle cose che più in là dovrete conoscere del vostro futuro, ma per adesso non serve e non è opportuno che le sappiate. In questa prima fase i messaggi che riguardano il futuro (i segreti) non devono ancora essere conosciuti, in primo luogo perché è necessario che prima abbiamo il tempo di assimilare il messaggio spirituale e di maturare nella nostra fede, in secondo luogo perché anche conoscendoli probabilmente non ne comprenderemmo appieno il senso e le implicazioni sociali e religiose, per lo meno fino a quando non saremo vicini al compimento di queste profezie. Per altro in questa fase, profezie con probabili contenuti apocalittici non solo non avrebbero favorito l'accettazione delle apparizioni ma anzi avrebbero ingenerato diffidenza in tante persone che non credono a questo tipo di messaggi. Avrebbero finito quindi per rivelarsi controproducenti perché in tanti non li avrebbero accettati come autentici.

Le apparizioni di Medjugorje sono considerate da diversi mariologi le più importanti di questo secolo dopo Fatima, per via degli straordinari frutti spirituali che hanno prodotto nella gente: milioni di conversioni in tutto il mondo. Per usare una metafora si può dire che Maria sta arruolando e sta chiamando a raccolta attorno a sé il suo "esercito", le truppe della guerra spirituale che si combatterà nei prossimi anni. Un esercito armato del Rosario e del digiuno che si prepara alla grande battaglia contro il "drago infernale", quella del 12° capitolo dell'Apocalisse (come sostiene Padre Livio Fanzaga, grande esperto di queste apparizioni). Per cui l'obbiettivo primario e fondamentale la Madonna lo sta conseguendo (e in gran parte lo ha già conseguito) nella prima fase, in questi anni. Fra non molto, quando la guerra spirituale si sarà ormai scatenata in tutta la sua violenza, sarà necessario che la gente conosca i pericoli ma anche le sfide e le opportunità che il futuro ha in serbo; a quel punto saremo pronti per la seconda fase, saremo pronti per conoscere i segreti.

Qualcuno potrebbe obiettare: ma se a Medjugorje nella prima fase la Madonna non parla apertamente del futuro, perché invece in altre apparizioni si parla degli eventi futuri, fin dall'inizio, in maniera aperta e spesso con toni apocalittici?

Lo scopo ultimo di tutte le apparizioni della Madonna - di quelle in cui si parla di avvenimenti futuri come di quelle in cui invece non se ne parla affatto - è in sostanza sempre lo stesso, condurre le anime a Dio. L'essenza del messaggio è sempre e comunque la conversione, la preghiera e l'obbedienza ai Comandamenti di Dio. Questa è una costante di tutte le apparizioni mariane e il motivo stesso per il quale la Madonna appare in ogni parte del mondo.

C'è da dire però che in ogni apparizione la Madonna ha un obiettivo ben preciso da raggiungere, una missione particolare da realizzare. La missione è differente da caso a caso, così come lo è anche la "strategia" e i mezzi che la Madre di Dio  impiega per attuarla. E così come è differente anche il titolo con cui la Madonna si presenta, e proprio il titolo la dice lunga sulla missione di ciascuna delle sue apparizione (anche il titolo di "Regina delle Pace" che usa a Medjugorje dovrebbe far riflettere…!).

Lo scopo principale di alcune apparizioni è quello di dare degli ammonimenti agli uomini, di comunicare profezie e mostrare visioni che devono metterci in guardia e aprirci gli occhi sui pericoli ai quali va incontro l'umanità se si ostina nella pretesa di voler fare a meno del suo Creatore. Non importa se queste apparizioni, per via dei contenuti apocalittici, inizialmente avranno poco seguito da parte della gente e della Chiesa (come per esempio è capitato per il messaggio di Akita, che, pur essendo stato approvato dal Vescovo, è stato preso scarsamente in considerazione). L'importante è che il messaggio venga dato. Il senso e l'importanza degli ammonimenti e delle profezie verranno compresi a tempo debito, quando i tempi saranno maturi e gli eventi avranno iniziato a compiersi.

Questo ovviamente non vuol dire che tutte le apparizioni dove ci sono profezie apocalittiche siano per forza autentiche. Anzi, bisogna diffidare di quelle apparizioni che contengono solo profezie apocalittiche e nelle quali manca invece l'invito alla conversione e alla preghiera.

Ma neanche bisogna pensare che solo perché a Medjugorje si parla poco del futuro allora tutte le altre apparizioni in cui al contrario se ne parla in maniera ampia e dettagliata siano false. Anche perché si parla molto diffusamente degli eventi futuri (talvolta anche con contenuti escatologici e apocalittici) anche in apparizioni approvate dalla Chiesa - come quelle di Akita, Kibeho e Amsterdam, e in decine di altre considerate attendibili dagli esperti. Mentre non dobbiamo dimenticare che a tutt'oggi le apparizioni di Medjugorje, per quanto credibili possano essere, non sono state ancora approvate dalla Chiesa.

In ogni caso non bisogna mai essere precipitosi nell'accettare o condannare un'apparizione, ma bisogna sempre discernere sulla base del buon senso e dei criteri che la Chiesa stessa adotta. La regola d'oro è che le profezie che sono in contraddizione con gli insegnamenti della Chiesa o/e che si sono rivelate in più occasioni palesemente inattendibili, sono certamente da scartare. E poi in tutti i messaggi mariani autentici emergono sempre, anche negli ammonimenti più severi, i toni accorati e benevoli di una Madre che ha a cuore una sola cosa: la salvezza dei suoi figli.

 

Consulta anche:

Possiamo credere alle apparizioni e alle rivelazioni private?

Apparizioni e rivelazioni: scopi e significato, discernimento, atteggiamento e responsabilità dei fedeli

 

 

A cura di "Profezie per il Terzo Millennio" - Settembre 2002
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