Visioni e messaggi della Madonna nelle apparizioni di Turzovka

 

 

Proponiamo qui di seguito alcune visioni e messaggi mariani ricevuti dal veggente Matúš Lašut nel corso delle apparizioni della Madonna che ebbero luogo a Turzovka, in Cecoslovacchia (l'attuale Slovacchia), nel 1958.
Si tratta dei contenuti noti, resi pubblici nel corso degli anni (da noi tratti da varie pubblicazioni di cui alle fonti a piè di pagina), contenuti che però dovrebbero essere solo parziali, probabilmente il risultato di sintesi e selezioni operate sul messaggio originario. Si noti infatti che una versione delle profezie della Madonna di Turzovka di cui siamo venuti in possesso, in lingua slovacca, la cui attendibilità non è però purtroppo verificabile (e per tale ragione non abbiamo ritenuto di doverla qui riportare), presenta un testo più esteso con una descrizione degli eventi più ricca e particolareggiata rispetto a quella che vi proponiamo in questa pagina. In essa, tra l'altro, si fa cenno esplicito ai cosiddetti Tre Giorni di Buio. Ma anche in alcuni passaggi della breve selezione che segue, possiamo individuarne alcuni riferimenti (evidenti per chi ben conosce le profezie sui Tre Giorni di Buio). Si consulti a questo riguardo la relativa nota a piè di pagina.

 

Matúš Lašut guarda di nuovo verso la Signora; al posto della Immagine di prima vede una carta geografica del mondo con segnati esattamente i confini fra terra e mare; non sono segnati invece i singoli stati. La carta geografica è coperta con tre colori: il colore azzurro indica il mare; il giallo le zone pianeggianti; il verde i monti e le selve. Sotto la carta del mondo appare una tavoletta nera sulla quale vengono spiegati i cambiamenti che accadranno sulla carta del mondo.

Egli avverte in tutto sette mutamenti. I primi quattro e l'ultimo - il settimo - riguardano tutti; il quinto e il sesto egli li può dire solo al santo Padre. La prima fase mostra i colori nel loro significato simbolico. Il colore verde segna il confine del Bene e della Speranza di Salvezza; il colore giallo, il Male e i Castighi. Sulla tavoletta sta scritto: "Le pianure sono peggiori, e quindi saranno distrutte prima... Le zone verdi vicine ai monti avranno prima la speranza della salvezza". Alla fine è scritto: "Fate Penitenza! Pregate per i sacerdoti! Recitate il Santo Rosario!".

La seconda immagine o secondo quadro raffigura il Male che avanza nel mondo, per cui il colore giallo si allarga e cancella il verde.

Nella terza figurazione il colore giallo sommerge e ricopre tutta la terra e dalle nubi cade una pioggia di fuoco. Lo scritto dice: "Se gli uomini non si correggeranno, verranno castighi e catastrofi paurose - sporadiche o frequenti - e gli uomini saranno spazzati via in varie maniere".

Nel terzo cambiamento egli vede gli sviluppi del male, le conseguenze dei peccati e i castighi. Pauroso è il peccato agli occhi di Dio, è pauroso per ogni uomo e per tutta l'umanità: Esso non annienta soltanto i singoli, bensì tutta la società; tutto esso manda in rovina.

Matúš vede giganteschi crateri ed esplosioni che scaraventano su dall'abisso un pauroso contenuto che scuote a distanza quanto sta attorno. Dove cade questa sostanza o questa materia cessa ogni forma di vita. Tali sono le conseguenze del peccato: distruzione, deserto, morte spirituale di tutti i viventi.

Paurosi sono i castighi, che vengono mostrati a Matúš e che gli uomini si costruiscono con le loro mani. La scritta che appare sulla tavoletta è un duro avvertimento: se gli uomini non si convertono, saranno tolti di mezzo con i castighi.

La settima immagine è confortante. Essa mostra come sarebbe il mondo se gli uomini vivessero secondo i Comandamenti di Dio. Il globo è illuminato dal sole, su di esso si vede una fioritura, armonia e pace. Sulla cima sta la Nostra Signora di Lourdes con il Rosario in mano, lo mostra a tutti i popoli come segno che con esso e per mezzo di esso possono raggiungere il benessere, la pace, la tranquillità. Questa salvezza viene significata condizionatamente. Dipende tutto e solo dagli uomini, se faranno penitenza e cambieranno vita. Solo così si potranno salvare. Proprio per questo motivo la regina del Cielo scende a noi, per ammonirci, avvertirci, incoraggiarci e aiutarci, perché la potenza di Satana è paurosa.

I cambiamenti che si sono mostrati prima hanno messo in evidenza il tremendo dominio del Maligno, ma incomparabilmente maggiore è la potenza dell'Immacolata Concezione, dice Matúš. Lei calpesta e stritola con il suo calcagno il capo di Satana sempre! Dipende soltanto da noi il donarci tutti a Lei e darci da fare per vivere in tutto secondo il suo Cuore e il suo esempio. L'istruzione in forma visiva, da noi qui riportata solo grosso modo, dura tre ore.

A conclusione della settima indicazione, o mutamento, appare scritto sulla tavoletta: se lui, Matúš, compirà quanto gli viene richiesto, egli arriverà lassù; e la Signora indica col dito verso il Cielo. Quando egli volge in alto il suo sguardo, il Cielo si piega come se volesse formare un arco, come un tetto sopra il luogo dell'apparizione, ma si apre come per un taglio prodotto da un lampo, e appare una specie di triangolo di circa dieci metri di lato. Grande e luminoso, abbagliante, in mezzo a questo triangolo appare il Salvatore. È vestito di bianco e porta un manto rosso sulla spalla destra e ripiegato sul braccio sinistro. Alla sua sinistra sta una nuda Croce, rozza, grande come la sua statura. Da Gesù traspare una indescrivibile Maestà. Dal suo Cuore escono tre raggi di fuoco come frecce, l'ultima delle quali colpisce Matúš. Egli cade col volto a terra, e in una frazione di secondo egli sente chiaro il suono della campana, è mezzogiorno. Poi perde conoscenza e rimane per tre ore steso per terra.

 

La Madonna disse: "Fate penitenza! Fate penitenza!". Questo messaggio apparve nella prima tavoletta che venne mostrata a Matúš durante la prima apparizione. L'iscrizione mostrò queste parole, non solo una volta ma due volte! "Quanto alla penitenza, deve consistere soprattutto nell'astenersi dal male e nel fare il bene". La Madonna disse anche che la penitenza non è solo per i peccatori ma per tutti. (1 giugno 1958)

 

Matúš vide come in un dipinto la crescente invasione del male nelle nazioni. Verso la fine dell'apparizione vide anche uno scorcio di cielo e una visione di Gesù sulla croce. (1 giugno 1958)

 

Durante l'apparizione della Madonna comparve una tavoletta che mostrava l'orribile spettacolo dei peccati dell'uomo. Questi peccati sono sicuramente ripugnanti per Dio. (7 giugno 1958)

 

A Matúš venne mostrato il Grande Castigo che colpirà il mondo se l'umanità non tornasse a Dio. La descrizione del castigo venne comunicata al veggente; ma la Madonna disse che la preghiera può trattenere la giustizia di Dio. Matúš descrive il castigo in questi termini: (1) Il sole cesserà di riscaldare, ci saranno estati fredde con scarsi raccolti; (2) ci saranno terribili inondazioni e altre disgrazie che giungeranno per mezzo degli elementi; (3) ci saranno terremoti e le montagne si muoveranno; (4) Le chiese crolleranno, le case si muoveranno e saranno portate via dalle inondazioni; (5) i non credenti bestemmieranno, nella loro disperazione; (6) L'aria sarà piena di forme simili a demoni che sono le incorporazioni del peccato e del vizio. Questi fantasmi terrorizzeranno l'umanità. La Madonna disse anche: "Questi giorni inizieranno con rombi di tuono e tremori della terra. Allora chiudete bene la vostra abitazione, pregate, fatevi il segno della croce, pentitevi dei vostri peccati, invocate l'aiuto della Madre di Dio, ed Ella vi metterà sotto la sua protezione". (27 giugno 1958) [1]

 

La Madonna mostrò a Matúš come il castigo può essere evitato o ridotto attraverso la preghiera, la recita del Rosario e la penitenza. La Madonna disse anche: "Gli angeli a cui è stata affidata l'opera di distruzione sono pronti, ma l'ira di Dio può essere trattenuta pregando il Rosario, con la penitenza e il sincero pentimento". La Madonna rivelò a Matúš che dopo il Grande Castigo la natura si placherà e una luce brillante apparirà; ma il mondo non sarà riconoscibile. Tutto sarà distrutto. Sarà difficile trovare vita ed esseri viventi. Dio punirà i malvagi e coloro che Lo avranno bestemmiato.

Cosa accadrà ai buoni? La Madonna disse: "Tutti i miei figli riceveranno e porteranno il segno della croce sulla fronte. Questo segno lo vedranno solo i miei prescelti. Questi prescelti saranno istruiti dai miei angeli su come comportarsi. I miei fedeli saranno senza alcun tipo di paura durante le ore più difficili. Saranno protetti dagli spiriti buoni e saranno nutriti dal Cielo da dove riceveranno ulteriori istruzioni. Cadranno in un sonno simile alla morte, ma saranno protetti dagli angeli. Quando si sveglieranno saranno come appena nati. I loro corpi saranno belli e le loro anime saranno permeate di Dio. La terra sarà bella e i miei prescelti vedranno come Dio si prende cura di loro". (1 luglio 1958)

 

La Madonna disse a Matúš che la preghiera può trattenere la giustizia di Dio, ma tale preghiera deve venire dal cuore, non procedere solo dall'intelletto e non deve essere detta distrattamente. E alla preghiera vanno aggiunte le buone opere. Queste buone opere non devono consistere in una semplice distribuzione di cibo, vestiti o denaro, ma i doni devono essere accompagnati da parole incoraggianti, un sorriso e uno sguardo amichevole.

La Madonna disse a Matúš anche che l'umanità deve tornare a Dio e pregare per la conversione perché i numerosi peccati del mondo stanno sollecitando la giustizia di Dio.

 

Note:

1) l'accenno a "rombi di tuono e tremori della terra", all'aria che "sarà piena di forme simili a demoni" e l'invito, quando succederà tutto ciò, a chiudere bene l'abitazione in cui ci troviamo, sono gli stessi che troviamo nelle profezie di vari mistici e veggenti sui Tre Giorni di Buio; e ciò farebbe pertanto propendere decisamente per la tesi che il Grande Castigo che venne mostrato a Matúš siano in realtà i Tre Giorni di Buio.

 

Fonti:

"Turzovka - slovenský Lurd?", Štefan Senčík, Gesuiti slovacchi - Canada, 1980;
"A Guide to Apparitions of Our Blessed Virgin Mary", Peter Heintz, Gabriel Press, Sacramento, California 1995;
"Turzovka: la Lourdes della Cecoslovacchia", Franz Grufik (a cura di Arnold Guillet), Amorth, Trento 1978 (versione di Don Silvio Dellandrea dal tedesco del libro "Turzovka: Das slowakische Lourdes", edito da Christiana Verlag, 1972);
"Dizionario cronologico delle apparizioni della Madonna", G. Hierzenberger O. Nedomansky, Edizioni Piemme, Casale Monferrato 2004;
Articolo di Madre di Dio, n. 7 del luglio 2010: "Turzovka, piccola Lourdes" di Tomás Hlavaty.
Siti Web: Turzovka - Zjavenie, Il Santo Rosario, Mary Apparitions, Madre di Dio.

 

Consulta anche le note storico-biografiche sulle Apparizioni di Turzovka

 

A cura di Profezie per il Terzo Millennio - maggio 2020.
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