La deriva morale e di fede nella Chiesa di oggi analizzata sotto la lente delle rivelazioni private

 

 

 

La disastrosa condizione morale e di fede in cui versa oggi la Chiesa è sotto gli occhi di tutti, quanto meno di coloro che onestamente si sforzano di giudicare i fatti avendo come riferimento la sana dottrina cattolica ispirata alla Tradizione e alla Sacra Scrittura sotto la guida del Magistero della Chiesa. La crisi attuale si potrebbe dire, semplificando un po', che prende le mosse nel secolo scorso dal modernismo, un movimento di rinnovamento che mirava a conciliare il Vangelo con il pensiero filosofico e sociale moderno. Nonostante la condanna della Chiesa (con l’enciclica "Pascendi Dominici gregis" di papa San Pio X) il modernismo ha covato sotto la cenere sino agli anni '60 e '70, anni in cui gli errori che esso sosteneva vennero fatti propri da diverse nuove correnti teologiche eterodosse, sostanzialmente eretiche, che hanno pesantemente condizionato e minato l'insegnamento cattolico nelle università e nei seminari fino ai giorni nostri. Queste correnti erano influenzate anche dal protestantesimo, dal marxismo e dalla teologia della liberazione (quest'ultima a sua volta di matrice marxista; diffusasi soprattutto in America Latina). Ma anche i dogmi laici della ribellione all'autorità, del permissivismo e del libertinismo sessuale che permeavano la contestazione sessantottina hanno giocato un loro ruolo. Il progressismo cattolico dei giorni nostri è profondamente radicato in queste correnti teologiche e in questi fenomeni socio-culturali, e si può dire che ne sia l'erede naturale.

Non è però nostra intenzione fare qui una disamina storica delle eresie moderne, vogliamo invece cercare di comprendere attraverso le rivelazioni private quali sono stati gli errori che hanno portato la Chiesa alla condizione attuale. Ci affideremo a questo scopo ad alcuni messaggi ricevuti da Mons. Ottavio Michelini e da don Stefano Gobbi. Entrambi hanno ricevuto le confidenze di Gesù e della Madonna nell'immediato periodo post-conciliare, nel periodo in cui per un'erronea interpretazione, se non anche strumentalizzazione, del Concilio Vaticano II iniziarono a proliferare le nuove correnti dottrinali eterodosse di cui parlavamo in precedenza. E allora vediamo alcuni di questi messaggi.

Nel 1979 la Madonna a don Stefano Gobbi rivela che Satana ha oscurato l’intelligenza e il pensiero di molti uomini di Chiesa inducendoli a diffondere confusione ed errore in campo dogmatico, liturgico e disciplinare.

"Vari segni vi indicano che è giunto per la Chiesa il tempo della purificazione: il primo di essi è la confusione che vi regna. Questo infatti è il tempo della più grande confusione. La confusione si è diffusa all'interno della Chiesa, ove ogni cosa viene sovvertita in campo dogmatico, liturgico e disciplinare.

Vi sono verità rivelate da mio Figlio e che la Chiesa ha per sempre definito con la sua divina e infallibile autorità. Queste verità sono immutabili, come immutabile è la Verità stessa di Dio. Molte di esse fanno parte di veri e propri misteri, perché non sono e non potranno mai essere comprese dalla umana intelligenza. L'uomo le deve accogliere con umiltà, attraverso un atto di pura fede e di ferma fiducia in Dio che le ha rivelate e le propone agli uomini di tutti i tempi, attraverso il magistero della Chiesa.

Ma ora si è diffusa la tendenza così pericolosa di volere penetrare e comprendere tutto - anche il mistero - giungendo così ad accogliere della Verità solo quella parte che è comprensibile dalla umana intelligenza. Si vuole svelare il mistero stesso di Dio. Si rifiuta quella verità che non è razionalmente compresa. Si tende a riproporre razionalisticamente tutta la verità rivelata, nella illusione di renderla accettabile a tutti. Così si corrompe la verità con l'errore. L'errore viene diffuso nella maniera più pericolosa, cioè come un modo nuovo e aggiornato di comprendere la Verità; e si finisce con il sovvertire le stesse verità che sono il fondamento della fede cattolica. Non si negano apertamente, ma si accolgono in maniera equivoca giungendo nella dottrina al più grave compromesso con l'errore che mai si sia compiuto. Alla fine ancora si parla e si discute, ma non si crede più e la tenebra dell'errore si diffonde.

La confusione, che tende a regnare all'interno della Chiesa e a sovvertire le sue verità, è il primo segno che vi indica con certezza che per essa è giunto il tempo della sua purificazione. La Chiesa infatti è Cristo che misticamente vive fra voi. Cristo è la Verità. La Chiesa deve perciò sempre risplendere della Luce di Cristo che è la Verità. Ma ora il suo Avversario è riuscito a fare entrare nel suo interno tanta tenebra con la sua opera subdola e ingannatrice. E oggi la Chiesa è oscurata dal fumo di Satana. Satana ha anzitutto oscurato l'intelligenza ed il pensiero di tanti miei figli, seducendoli con l'orgoglio e la superbia, e per loro mezzo ha oscurato la Chiesa.

Voi, figli prediletti della Mamma Celeste, Voi apostoli del mio Cuore Immacolato, a questo oggi siete chiamati: a combattere con la parola e con l'esempio, perché sia sempre più accolta da tutti la Verità. Così per mezzo della Luce sarà sconfitta la tenebra della confusione. Perciò voi dovete vivere alla lettera il Vangelo di mio Figlio Gesù. Dovete essere solo Vangelo vissuto. Poi dovete a tutti annunciare, con forza e con coraggio, il Vangelo che vivete" (messaggio della Madonna a don Gobbi del 28 gennaio 1979).

E parlando a Mons. Ottavio Michelini, Gesù pone l’accento sull’anarchia e sul pervertimento della dottrina e della morale nelle parrocchie e nelle scuole ad opera di tanti sacerdoti indegni.

"Figlio, le contraddizioni in atto nella mia Chiesa, l’anarchia imperante, il capovolgimento e il pervertimento della dottrina e della morale, il disorientamento nel quale brancolano sacerdoti e fedeli, non sono senza causa. Ne vuoi qualche esempio? Osserva le sale cinematografiche. In chiesa si parla un linguaggio; nei cinema, ritenuti strutture essenziali, se ne parla un altro opposto. In chiesa si parla di Dio; nelle sale parrocchiali si divulgano spesse volte il materialismo, la sensualità, la violenza.

Nel precedente messaggio ho detto: meglio senza preti anziché trasformare i seminari in vivai di eretici. Di chi la responsabilità di tanto male? Di questo caos? Una parte riguardevole cade su coloro che, disponendo dei poteri necessari, non hanno agito. Questa insipienza è tremenda. Sono inattivi, disarmati di fronte all’avanzata travolgente delle forze del Male. Eppure Io ho vinto il mondo. La Madre mia ha schiacciato la testa al Serpente per la sua umiltà. Solo uniti a Me nell’umiltà, povertà, obbedienza e sofferenza, si può vincere il Nemico delle vostre anime. Ma quieto vivere, rispetto umano, interessi, timore di perdere i favori della gente, hanno reso ciechi coloro che delle anime debbono essere guida e luce.

Quello che si dice del cinema, lo si può purtroppo dire di altre dolorosissime situazioni, per esempio per l’insegnamento religioso nelle scuole affidato a preti eretici. Sì! Quante sementi sono state gettate nell’animo di ragazzi e giovinette nell’età più critica e non sempre da sacerdoti di vita esemplare. Meglio sarebbe stato affidare questa delicatissima mansione a buoni laici (e molto bene ne sarebbe venuto) anziché a preti tramutati in demoni, in lupi rapaci.

La rigidità che tanti pastori hanno usato nel soffocare nel silenzio tanti interventi miei e della Madre mia in questa ora di tenebre, in quest’ora di Barabba, poteva essere usata con ragione in ben altre circostanze, con risultati migliori. Errori e immoralità sono propagandate direttamente ed indirettamente nelle strutture parrocchiali.

I vescovi non hanno capito questo problema centrale della Chiesa? Non si rendono conto che hanno essi stessi spalancato le porte all’Avversario di cui ancora dimostrano di non conoscere le astuzie, le insidie, la potenza e le seduzioni? Non si rendono conto delle tremende contraddizioni di cui è permeata la loro pastorale? Il Nemico ha sferrato una grande battaglia con il materialismo, che è come la sua incarnazione; è riuscito nei suoi attacchi senza incontrare se non deboli contrattacchi" (messaggio di Gesù a Mons. Ottavio Michelini del 23 Ottobre 1975).

Gesù si lamenta anche del materialismo che alberga in molti cattolici, di una dispersività di iniziative fine a se stesse in campo religioso, di un’educazione religiosa spesso approssimativa. E questi problemi non vengono percepiti, in tutta la loro gravità, dai pastori.

"Oggi i cattolici sono infarciti di materialismo. Il fallimento dei cattolici di oggi è per avere creato strutture di una pastorale staccata dal pilastro centrale. […] A che servono scuole e ritrovi dove, per timore di urtare la sensibilità antireligiosa, si impartisce una educazione religiosa all’acqua di rose?

A che servono mille altre iniziative, se non hanno un solido aggancio al pilastro centrale della pastorale: Cristo Redentore, Liberatore e Salvatore, che condiziona però la sua azione Divina alla collaborazione dell’uomo, attuata tramite la Chiesa?

Ma Satana oggi è nella Chiesa e opera intensamente fino a spingere le strutture di essa lontano dal pilastro fondamentale. Se oggi alcuni Vescovi e Sacerdoti non riescono a percepire questa situazione, è un altro terribile segno del come vanno le cose" (messaggio di Gesù a Mons. Ottavio Michelini del 7 giugno 1976).

E la Madonna sottolinea come una parte della gerarchia sia rimasta spesso inerte davanti al proliferare degli errori, rendendosi così complice dei danni, del male che questi hanno prodotto. Così Satana ha avuto la meglio.

"Come si spiega, figlio mio, il dilagare dell’errore, dell’immoralità? Come spiegare il pullulare dell’eresia, come spiegare perfino l’apologia di leggi contro natura, come l’aborto, il diritto alla prostituzione, l’apologia del delitto?

È vero, non sono mancate voci di protesta da parte dei pochi buoni, ma è altresì vero che è mancata quella mobilitazione in massa nella mia Chiesa usando tutti i mezzi leciti consentiti, sia spirituali, sia materiali, per la difesa dei diritti divini della verità e del bene delle anime.

Gravissima colpa per Vescovi e sacerdoti che non hanno reagito come avrebbero dovuto, ma molte volte, per motivi che è meglio tacere, si sono essi stessi indirettamente resi complici e strumenti di male.

Vedi, figlio mio, le contraddizioni reali e palesi della pastorale moderna, tanto è vero che per questa insipienza, le strutture della Chiesa sono tutte in via di eliminazione, o quanto meno in crisi, mentre funzionano a gonfie vele le strutture di Satana, cioè della società ateizzata e materializzata da Satana per la divulgazione di tutti i mali dottrinali, morali e spesso anche fisici.

Oh quanta cecità e debolezza nella mia Chiesa! I Santi e i Martiri non furono, non sono tuttora, né mai saranno dei pavidi!

I nemici di Dio e della mia Chiesa si sono uniti per il male; se lo fossero in pari misura uniti per il bene i miei Vescovi e i miei sacerdoti, il volto della mia Chiesa non sarebbe quale è oggi!" (messaggio di Gesù a Mons. Ottavio Michelini del 9 dicembre 1976).

"[...] guardo oggi, con addolorata apprensione, alla Chiesa, da Gesù particolarmente affidata alla mia azione di Madre. Vedo come è violata dal peccato, divisa nella sua unità, profanata dai sacrilegi, oscurata nella sua Verità. Quanti sono oggi i Pastori che non difendono più il gregge che da Gesù è stato loro affidato! Alcuni fanno silenzio quando devono parlare con coraggio per difendere la verità e condannare l'errore e il peccato. Tollerano per non rischiare, scendono al compromesso pur di mantenere i loro privilegi. Così l'errore viene diffuso sotto formule ambigue ed il peccato non è più riparato, in una progressiva apostasia da Gesù e dal suo Vangelo" (messaggio della Madonna a don Gobbi del 15 settembre 1982).

E così Gesù viene ancora una volta tradito.

"Gesù continua ad essere abbandonato, rinnegato e tradito.

È rinnegato da coloro che lo pospongono ai propri comodi, alla ricerca di se stessi, al gusto di venire accolti ed applauditi. La superbia porta molti a rinnegarlo con la parola e con la vita: Non conosco questo Uomo!

È tradito anche da parte di quei Pastori che non si curano del gregge a loro affidato, che fanno silenzio per paura o per convenienza e non difendono la verità dalle insidie degli errori, e non proteggono le pecore dal terribile flagello dei lupi rapaci, che si presentano travestiti da agnelli.

È abbandonato da tanti Sacerdoti e religiosi che lasciano lo stato della loro eccelsa vocazione o che non vivono nella fedeltà ai loro impegni e si lasciano completamente condurre dallo spirito del mondo in cui vivono.

È rifiutato e respinto da molti fedeli che seguono ideologie oggi di moda, ma che propongono valori opposti a quelli del Vangelo e scendono a compromessi, pur di raccogliere sempre i consensi di tutti" (messaggio della Madonna a don Gobbi del 28 marzo 1986).

E molti membri del clero, simpatizzanti delle idee di sinistra tanto in voga soprattutto dopo il Sessantotto, hanno favorito degenerazioni della morale in una direzione del tutto contraria ai Comandamenti e ai precetti della Fede cattolica, soprattutto in materia sessuale.

"Figlio mio, caos, oh sì, caos nella Legge della mia Chiesa per cui oggi per molti miei Ministri non c’è più peccato; dare la vita o toglierla è la stessa cosa!

Molti miei Ministri comunistizzanti assidui e attenti lettori di periodici e giornali marxisti la pensano sostanzialmente così, e anche qualche Vescovo la pensa così. Per costoro è lecito perfino la legalizzazione della strage di milioni di innocenti... ma questo grida vendetta al cospetto di Dio e forse muteranno idea quando loro stessi perderanno la vita, ma sarà troppo tardi per capire quanto vale la vita di una creatura umana.

Figlio mio, altro che caos! Perfino Vescovi hanno fatto buon viso alla più infame fra tutte le Leggi umane in cui si è confuso l’amore carnale con l’amore comandato da Dio come suprema Legge contenente tutta la Legge Antica e Nuova, avvilendo questo grande Comandamento con le più nauseanti concessioni in campo morale, pianificando il lecito e l’illecito, il bene e il male contro l’inequivocabile chiarezza e limpidezza dei miei Comandamenti e Precetti" (messaggio di Gesù a Mons. Ottavio Michelini del 15 novembre 1978).

Gesù condanna anche le falsa convinzioni di certi uomini di Chiesa che hanno la presunzione di sostenere che la Rivelazione non sia eterna e immutabile ma che vada adattata al tempo in cui si vive.

"Un altro detestabile principio tacitamente accettato è che la Rivelazione va intesa e interpretata a seconda dell’evolversi dei tempi, sono cioè i popoli che, a seconda del grado della loro civiltà, possono adattare la Rivelazione alle esigenze correnti nei vari momenti della loro storia. Basta questo per capire a quale enorme confusione si possa dar vita e alimentare nella Chiesa, non la «Verità» Eterna ed Immutabile ma la verità soggettiva, lasciata cioè al libero arbitrio dell’uomo ferito dalla Colpa, influenzato dalle sue passioni e soprattutto circuito dalle potenze oscure dell’Inferno, cioè della Menzogna. [...] La frana dottrinale è in atto e sta sempre più precipitando verso il basso coinvolgendo nella sua caduta tutto il Patrimonio della Rivelazione, Sacro Deposito consegnato da Dio stesso alla Chiesa per l’umanità, dono stupendo per cui gli uomini non Gli saranno mai sufficientemente grati!

Ogni uomo si atteggia a maestro negando l’autenticità dell’Unico, Solo, Vero e Grande Maestro che sono Io Gesù; ma donde tante rovine? La radice è sempre quella: la superbia!" (messaggio di Gesù a Mons. Ottavio Michelini del 16 novembre 1978).

E proprio la presunzione, che ottenebra le menti di questi ministri di Dio, è responsabile della crisi che in questi anni è drammaticamente davanti ai nostri occhi; una crisi che, come sottolinea il Signore a Mons. Michelini, è - per gravità ed estensione - senza precedenti nella storia della Chiesa.

"Figlio, ancora una volta ti devo ripetere che proprio coloro da Me destinati ad essere la luce del mondo, il sale della terra, il lievito che fermenta, perché carenti dello spirito di umiltà, sono spaventosamente ottenebrati, per cui non solo non vedono, ma ancora non capiscono quelle verità e realtà spirituali che dovrebbero con chiarezza vedere e con intensità di fede e con ardente amore e zelo vivere e trasmettere ad altri; mi riferisco ai molti Vescovi e ai moltissimi sacerdoti della mia Chiesa.

Per questa colpevole insipienza ed oscurità ne è venuta nella mia Chiesa una crisi tremenda di fede e di morale per cui dilagano errori ed eresie in tal numero che non trova riscontro nel passato; ma ciò che è più paradossale ed assurdo è che vanno cercando all’esterno le cause di questa crisi, naturalmente senza successo. Non vedono il male che li affligge e di cui sono affetti; se fossero a conoscenza di ciò che ai loro occhi è nascosto, naturalmente dal loro orgoglio, sarebbero stupiti nel dovere constatare che anime umilissime, semplici e nascoste, che non hanno ricevuto i doni inerenti alla S. Ordinazione Episcopale o presbiterale, prive dei doni quindi avuti da tutti i Vescovi e sacerdoti, vedono con chiarezza le verità rivelate, o ne intuiscono il valore, e soffrono queste anime, per lo sfacelo che orgoglio e ambizioni hanno operato e operano nel mio Corpo Mistico" (messaggio di Gesù a Mons. Ottavio Michelini del 2 gennaio 1977).

È manifesta a tutti oggi la progressiva perdita di fede del popolo di Dio, dei fedeli ma anche dei Ministri. Nel brano che segue, la Madonna spiega a don Gobbi le ragioni di questa perdita di fede. Fra queste ragioni, una delle più importanti e perniciose è l’affermarsi di una nuova Chiesa mondanizzata, con una visione della fede tutta orizzontale, incentrata sulle problematiche sociali ed economiche che pare disinteressarsi completamente alla dimensione soprannaturale. È la Chiesa che concepisce l’evangelizzazione voluta da Cristo come una forma di proselitismo.

"Le cause della perdita della fede sono:

1) La diffusione degli errori che sono propagati e spesso insegnati da professori di teologia nei Seminari e nelle scuole cattoliche ed acquistano così un certo carattere di veridicità e di legittimità.

2) La ribellione aperta e pubblica al Magistero autentico della Chiesa [...].

3) Il cattivo esempio dato da quei Pastori, che si sono lasciati possedere completamente dallo spirito del mondo e diventano propagatori di ideologie politiche e sociali, anziché annunciatori di Cristo e del suo Vangelo, dimenticando così il mandato da Lui ricevuto: - andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura -

Così, in questi vostri giorni, dilaga sempre di più l'apostasia da parte di tanti miei poveri figli.

Quando il Figlio dell'Uomo ritornerà..." (messaggio della Madonna a don Gobbi del 13 marzo 1990).

Alcune correnti teologiche eretiche per quanto condannate in passato dalla Chiesa, sono riuscite ad infiltrarsi e a condizionare in una certa misura ampie frange del Clero, inquinandone la dottrina.

"... il mio Avversario ha voluto colpirla [la Chiesa dell’America latina], con la subdola insidia della teologia della liberazione, che è un vero tradimento di Cristo e del suo Vangelo" (messaggio della Madonna a don Gobbi del 27 febbraio 1992).

Anche le nefaste ideologie mondane del marxismo e del comunismo sono riuscite a far breccia in molti uomini di Chiesa.

"Satana sta tramando in maniera sempre più aperta nella mia Chiesa. Si è ormai associato tanti miei figli Sacerdoti, illudendoli con il falso miraggio che il marxismo a tutti propone: l'interesse esclusivo dei poveri; un cristianesimo impegnato solo nella costruzione di una più giusta società umana; una Chiesa che si vuole più evangelica e perciò sottratta alla sua istituzione gerarchica.

Questa vera divisione nella mia Chiesa, questa vera apostasia da parte di tanti miei figli Sacerdoti, si accentuerà e diventerà anzi una violenta e aperta ribellione" (messaggio della Madonna a don Gobbi del 31 dicembre 1975).

"L'ateismo marxista contaminerà ogni cosa; come nebbia velenosa entrerà in ogni ambiente e porterà tanti miei figli alla morte nella fede. Sovvertirà le verità contenute nel Vangelo. Negherà la natura divina di mio Figlio e l'origine divina della Chiesa. Soprattutto minaccerà la sua struttura gerarchica e tenterà di abbattere la Pietra su cui l'edificio della Chiesa è costruito" (messaggio della Madonna a don Gobbi del 9 novembre 1975).

Gesù elenca in dettaglio a Mons. Michelini gli errori del Clero affermatisi nell’ultimo mezzo secolo.

"[...] di che cosa si sono resi responsabili molti miei Vescovi e tantissimi miei sacerdoti?

1° - Sono colpevoli dell’eresia dell’azione, cioè di pseudo-zelo sotto il quale si cela vanità.

2° - Sono colpevoli di essersi lasciati assorbire dall’attività esteriore fino a volte ad esaurirsi; ciò non risponde ad un disegno della Volontà Divina, ma ad un sottile orgoglio e ad una insidiosa manovra del Maligno.

3° - Questa esasperata attività non ha avuto e non ha una corrispondente attività interiore, per cui si è radicato nel loro animo la convinzione di essere dei pilastri portanti, senza dei quali tutto è destinato a crollare; in parole più semplici, stima esagerata per se stessi con una conseguente diminuzione della fiducia e dell’abbandono in Dio.

4° - Rifiuto di riformarsi e riformare seriamente ed efficacemente le loro chiese ispirandosi ai principi evangelici; questa è gravissima colpa, perché non sono mancati per loro richiami dall’Alto, moniti, fatti ed eventi soprannaturali.

5° - Comoda prudenza in virtù della quale hanno impedito un bene immenso per le anime, commettendo loro stessi innumerevoli imprudenze.

6° - Non pochi sono i miei Vescovi imbevuti di razionalismo e perfino di marxismo.

7° - Imputazione grave faccio loro, per aver cercato sempre e solo il compromesso, allo scopo di evitare noie al vertice e per paura di biasimo dalla base; ma il compromesso non è di Dio; non è stato né sarà mai dei suoi santi, perché in contrasto con il mio Vangelo.

8° - Sono ancora responsabili dell’anarchia imperante nella Chiesa.

9° - Inoltre sono responsabili dell’inquinamento in campo dottrinale e non poche volte morale, di molti seminari e quindi della diffusione di errori e di eresie, facendo così della Chiesa una paurosa babilonia per cui non ci si intende più che poco e male.

10° - A chi si debbono imputare le molteplici contraddizioni della Pastorale moderna se non ai Pastori e ai sacerdoti, per l’insipiente uso della loro autorità? Giustamente è stato detto che il principio di autorità va difeso e salvaguardato dall’anarchia dilagante, ma è stato detto anche che l’esercizio dell’autorità deve cambiare e che la paternità e la fermezza si possono molto bene conciliare in un padre Pastore di anime.

11° - È poi colpa gravissima per molti Vescovi e sacerdoti di essersi lasciati influenzare dalla diabolica vita moderna, in molti casi approvandola e benedicendola, loro, prescelti per una azione completamente contraria, loro, prescelti per arrestare le forze oscure del male e per contrastarle nell’azione demolitrice nella mia Chiesa, loro, le lampade accese nel mondo, si sono lasciati sopraffare e spegnere dall’oscurità dell’Inferno, loro, il fermento di vita e lievito per il popolo di Dio, loro, sale della terra, si sono lasciati inaridire e paralizzare dall’aggressività dei Demoni.

12° - Sono colpevoli inoltre di emulare i grandi e i potenti della terra nell’arte di governare; sono fieri della loro diplomazia, dimenticando che Io, Verbo Eterno di Dio, Redentore dell’umanità, Sommo e Massimo Ambasciatore di Dio presso l’intera umanità, ho avuto una sola diplomazia, quella della Verità; essi invece gareggiando coi diplomatici del mondo sono diventati esperti e non di rado maestri di menzogne; la diplomazia del mondo infatti è l’arte del mentire, e anche questa è tremenda responsabilità [...]" (messaggio di Gesù a Mons. Ottavio Michelini del 6 dicembre 1976).

E allora la Madonna lancia il suo accorato appello ai pastori.

"Vescovi della santa Chiesa di Dio, tornate sulla strada tracciata dal Buon Pastore, siate fedeli al Vangelo e custodite, con fortezza e coraggio, il deposito della fede che vi è stato affidato" (messaggio della Madonna a don Gobbi del 17 maggio 1987).

 

Messaggi tratti da:
"Confidenze di Gesù ad un Sacerdote", Mons. Ottavio Michelini;
"Ai sacerdoti, figli prediletti della Madonna", Movimento Sacerdotale Mariano.

 

 

A cura di "Profezie per il Terzo Millennio" - Maggio 2019
Condizioni del copyright sui contenuti di questa pagina


 

Ritorna alla pagina principale