San Nicolás: un fulmine distrugge la mano che tiene la chiave e l'aureola di San Pietro

 


 

 

Il santuario Nostra Signora del Rosario di San Nicolás

Il 17 dicembre 2023 un fulmine ha distrutto la mano che teneva la chiave e l'aureola della statua di San Pietro sulla facciata del santuario Nostra Signora del Rosario di San Nicolás, Buenos Aires, Argentina.

In quel giorno, una forte ondata di maltempo ha interessato l'area di Buenos Aires. Il 17 dicembre, i giornali argentini sono usciti con la notizia di una forte tempesta di pioggia e vento che quella domenica ha colpito la regione dell'Area Metropolitana di Buenos Aires (AMBA), causando inondazioni, danni, cadute di alberi e persino interruzioni del servizio elettrico.

Era il giorno del compleanno di Papa Francesco ma anche la vigilia della divulgazione del documento "Fiducia Supplicans" che autorizza la benedizioni alle coppie omosessuali.

Il rettore del Santuario, interrogato sui fatti, si sarebbe affrettato - affermano alcune fonti - a respingere le illazioni di alcuni che vi hanno visto un segno di disapprovazione del Cielo per "Fiducia Supplicans" e per la persona dell'attuale Papa stesso: "Il Santuario non è d'accordo con l'interpretazione che è stata data riguardo ai danni causati alla statua di San Pietro Apostolo" - avrebbe dichiarato il rettore.

Il santuario di San Nicolás de los Arroyos è legato alle apparizioni avvenute a partire dal 1983 in questa località dell'Argentina alla veggente Gladys Herminia Quiroga de Motta

La Madonna espresse alla veggente Gladys il suo desiderio che venisse costruito un Santuario in suo onore. Una notte la veggente si recò nel terreno indicato da Nostra Signora, accompagnata da un gruppo di persone, e vide un raggio di luce molto intenso che scendeva dal cielo e che le indicò il luogo esatto dove sarebbe dovuto sorgere il tempio. Il luogo è denominato "el Campito".

Il Vescovo Mons. Cardelli con la statua di San Pietro
sullo sfondo (prima che fosse danneggiata dal fulmine)

Il 25 di agosto del 1985 venne emessa l'ordinanza comunale con la quale veniva donato il Campito per la costruzione del Santuario di "Maria del Rosario". Nella Pasqua del 1989 venne ultimata la prima fase dei lavori. Il 19 marzo 1989 l'immagine della Vergine venerata nella cattedrale venne trasferita nella parte già finita del nuovo Santuario.

Le apparizioni sono state approvate il 22 maggio 2016 dal vescovo, Mons. Héctor S. Cardelli che nel suo decreto di riconoscimento scriveva: "come Vescovo diocesano competente per tale tipo di pronunciamento; motivato da un senso di giusta coscienza (...) riconosco il Carattere Soprannaturale dei felici eventi con cui Dio, per mezzo della Sua Figlia Prediletta, Gesù attraverso la Sua Santissima Madre, lo Spirito Santo per mezzo della Sua diletta Sposa, ha voluto manifestarsi amorosamente nella nostra Diocesi".

La notizia del danneggiamento della statua è stata diffusa da Agencia Católica de Noticias e successivamente ripresa da numerosi siti e blog cattolici nel mondo: [1], [2], [3], [4], [5], [6], [7].

Alcuni fedeli in questi giorni hanno contattato il santuario per avere informazioni in merito e hanno scattato delle foto alla statua (cfr.: [1], [2], [3], [4]). La segreteria ha dato conferma della notizia a nome dei sacerdoti del Santuario (i sacerdoti avrebbero emesso per altro un comunicato che respinge l'interpretazione simbolica del fatto, ma conferma il fatto in sé).

Sebbene non disponiamo ancora di dettagli più circostanziati dell'avvenimento, ci sono tuttavia alcuni elementi importanti per il discernimento su cui bisognerebbe soffermarsi:

Si tratta di un segno del Cielo che serve a farci comprendere il giudizio di Dio sulle "aperture" più recenti e controverse del Vaticano - come sostengono alcuni? Oppure questo presunto "segno" è prodotto da Satana per alimentare l'ostilità verso questo pontificato e fomentare di conseguenza ulteriori divisioni nella Chiesa?

 

Consulta anche: Le apparizioni di San Nicolás e I messaggi di Gesù e di Maria a San Nicolás

 

 

Traduzione e adattamento a cura di "Profezie per il Terzo Millennio" - Dicembre 2023; ultimo aggiornamento: gennaio 2024.
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