Messaggi celesti e testimonianze per la fede

 

In questa sezione del sito abbiamo voluto raccogliere, suddividendoli per argomento, i temi spirituali ricorrenti e gli insegnamenti più importanti contenuti nei messaggi che il Cielo ci invia attraverso mistici e veggenti. Questa sezione vorrebbe offrire al lettore l’opportunità di cogliere l'essenza degli appelli e degli insegnamenti spirituali di Gesù e Maria. Questi messaggi possono costituire per ciascuno di noi uno stimolo ed un sostegno importanti per intraprendere con rinnovato vigore ed entusiasmo il nostro cammino di fede. Essi inoltre dimostrano come il Deposito della Fede che costituisce e caratterizza il Magistero bimillenario della Chiesa, rappresenti un fondamento di verità eterno e immutabile, valido e inderogabile oggi come 2000 anni fa. In questa sezione, oltre ai messaggi, abbiamo anche riportato le testimonianze e i commenti di santi, mistici e veggenti riguardo alla loro esperienza spirituale e al senso delle rivelazioni che hanno ricevuto.
Va precisato che il ruolo e l’importanza di tali rivelazioni sono da considerarsi comunque secondari rispetto agli insegnamenti della Chiesa. Ricordiamo che per noi cattolici il Magistero della Chiesa, fondato sulla Scrittura e la Tradizione, è il riferimento primario e imprescindibile su cui deve basarsi la nostra Fede, e questo indipendentemente da qualsiasi rivelazione privata (consulta anche: Apparizioni e rivelazioni: scopi e significato, discernimento, atteggiamento e responsabilità dei fedeli).
I brani contenuti in questa sezione sono stati selezionati fra varie migliaia di messaggi provenienti dalle principali apparizioni di Gesù e di Maria nel mondo e da scritti e testimonianze di santi, beati, mistici e veggenti. I messaggi e le testimonianze prese in considerazione sono quelle di: Fatima, La Salette, Lourdes, Rue du Bac, Banneux, Akita, Betania, Kibeho, Cuapa, Heede, Tre Fontane, San Nicolás, Medjugorje, El Cajas, Conyers, Belpasso, Civitavecchia, Turzovka, Marienfried. Fra i santi e i mistici ricordiamo inoltre: S. Pio da Pietrelcina, S. Faustina Kowalska, S. Margherita Maria Alacoque, S. Teresa d'Avila, S. Brigida di Svezia, S. Caterina da Siena, S. Luigi Maria Grignion de Montfort, S. Caterina da Genova, S. Teresa di Calcutta, S. Giovanni Paolo II, S. Massimiliano Kolbe, S. Teresa Benedetta della Croce, Beata Elisabetta Canori Mora, Beata Madre Maria Rafols, Beata Edvige Carboni, Beata Madre Alphonse Marie Eppinger, Ven. Marthe Robin, Catalina Rivas, Padre Lamy, Madre Carolina Venturella, Mons. Ottavio Michelini, Suor Anna Ali, Don Stefano Gobbi, Teresa Musco, Suor Natalia Magdolna, Maria Graf Suter, Enzo Alocci, Julka.

 

PARTE PRIMA

 

 

La presenza viva del Signore fra noi

"Gesù è sempre con noi anche quando ci sembra di non sentirlo". (San Pio da Pietrelcina)

 

Gesù dice a Catalina: "...Ripetigli che non mi considerino come qualcuno che non esiste o come un essere che esistette, un eroe della storia, perché Io sono Colui che sono, sempre vivo, sempre presente, sempre attivo nel cuore dell’uomo, come un amico fedele che mai tradisce o abbandona e sono sempre pronto a stendere le Mie braccia amorevoli verso Mio figlio". (23 gennaio 1996, messaggio di Gesù a Catalina Rivas, Bolivia)

 

Gesù nei Suoi messaggi sottolinea che Egli è presente nel mondo e che non ci abbandona mai. A Conyers Gesù ha detto: "Ti prego, dì loro di parlarmi. Io li ascolto. Non perdo un solo pensiero, parola o azione...Oh figli Miei, Io sono qui con voi. Dovete credere e sapere questo". (13 giugno 1994 e 13 novembre 1994, messaggi di Gesù a Nancy Fowler, Conyers)

 

"I Miei figli Mi cercano ovunque. Cercano un re, un re di questo mondo. Cercano ma non Mi trovano. Cercate oltre i vostri sensi... Non cercate con il vostro intelletto ma nel profondo del vostro cuore... camminate con Me nel profondo del vostro cuore...". (13 marzo 1995, messaggio di Gesù a Nancy Fowler, Conyers)

 

A Medjugorje la Madonna ha detto: "Cari figli, oggi di nuovo vi invito a diventare portatori della Mia Pace, in modo speciale ora che si dice che Dio è lontano, ma in verità Lui non vi è mai stato così vicino...". (25 settembre 1999, messaggio della Madonna a Medjugorje)

 

"La Mia Presenza Viva non è sufficiente per i Miei figli? Guardate la Mia immagine, cari figli, e pentitevi. Abbiate un sincero dolore nel vostro cuore per tutti i vostri peccati, per ogni volta che Mi avete ferito. Guardate la Mia immagine e sappiate che sono morto per voi. Dov'è il vostro dolore per avermi ferito? Non desiderate riparare alle vostre offese?"; "Io sono la Resurrezione. Io sono la Vita...Io sono la Via...Io sono morto per ognuno di voi. Sono morto per ogni anima... Ho versato il Mio Sangue su tutto il mondo...". (13 agosto 1994, 13 settembre 1994, messaggi di Gesù a Nancy Fowler, Conyers)

 

"Io parlo a ciascuno di voi nel silenzio dei vostri cuori. Non mi sentite? Sono vivo, sono con voi e desidero riposare in ciascuno dei vostri cuori...". (13 gennaio 1995, messaggio di Gesù a Nancy Fowler, Conyers)

 

"Non cercate segni e prodigi ma cercate Me nella Mia Presenza Viva fra di voi". (13 febbraio 1995, messaggio di Gesù a Nancy Fowler, Conyers)

 

"Mi rivolgo a quelli che sono soli, senza la compagnia di nessuno: cercate compagnia nel Signore e non sentirete la solitudine..."; "Non lasciate intristire il vostro cuore, pregate il Signore ed Egli sarà presente...". (3 agosto 1984, 12 settembre 1984, messaggio della Madonna a Gladys Quiroga de Motta, San Nicolás)

 

"Per vostro amore Gesù rimane sempre presente fra voi, in stato di vittima, nel Sacramento della Eucarestia". (11 settembre 1988, messaggio della Madonna a don Stefano Gobbi)

 

 

L'amore e la misericordia di Gesù per tutti i Suoi figli

In uno dei suoi messaggi a Conyers, Gesù con grande tenerezza dice: "Vi amo, Miei cari piccoli figli...". (13 luglio 1995, messaggio di Gesù a Nancy Fowler, Conyers)

 

"...siatemi fedeli, perché in voi ho messo il frutto del Mio soffrire e vi ho amato e vi amo con indicibile dolcezza". (11 gennaio 1996, messaggio di Gesù a Catalina Rivas, Bolivia)

 

"Se non credono cosa faranno dopo senza di Me? Non gli basta che metta a loro disposizione tutto il creato per farli credere? Oh, Miei amati, tutto dipende da voi! Se volete la Mia felicità sforzatevi di comprendermi. Non vi chiederò grandi sacrifici, Mi accontento di poco. Potete darmi gioia, perché Io vi aiuto in questo. Chi non vuole avvicinarsi per timore, invochi Mia Madre con tutta la sua anima e le dica le angosce che ha. Vedete quanto è facile farmi piacere?... Io sono quello che arde d’amore e che vi fa ardere d’amore. Io e solo Io sono l’Amore". (11 gennaio 1996, messaggio di Gesù a Catalina Rivas, Bolivia)

 

"Anime Mie, tanto amate: Io sono l’acqua che vi toglie la sete, l’acqua che vi lava, l’acqua che vi purifica, l’acqua che rinfresca l’ardore delle vostre piaghe – oh, quante ne avete –, l’acqua che guarisce, l’acqua che vi porta al mare infinito del Mio stesso Amore". (15 gennaio 1996, messaggio di Gesù a Catalina Rivas, Bolivia)

 

"Amarmi in questa vita non è una cosa dolce?... Quanta dolcezza sperimenta un’anima alla quale nella preghiera Mio Padre manifesta la Sua bontà, la Sua Misericordia...". (30 ottobre 1996, messaggio di Gesù a Catalina Rivas, Bolivia)

 

"L'amore di Dio per i Sui figli è così grande che la maggioranza non lo comprende. Vostra Madre soffre per questo. Lasciate che il Signore versi il Suo Amore nei vostri cuori e vi sentirete fortificati". (15 aprile 1984, messaggio della Madonna a Gladys Quiroga de Motta, San Nicolás)

 

"Come potete dire che Mi amate se non fate vostri i Miei sentimenti, i Miei interessi, ciò che per Me fu una straziante amarezza interiore? Come potete dire di amarmi, se non siete uniti in certe situazioni di dolore che Io opero in voi per il vostro bene e per il bene degli altri? E come posso credere che Mi amate se il Mio grido, assetato di voi, non trova eco in voi?". (20 gennaio 1996, messaggio di Gesù a Catalina Rivas, Bolivia)

 

"Stanotte voglio ricordarvi il Mio Amore, vi invito ancora una volta ad accettare questo amore, pienamente nei vostri cuori. L’amore col quale Io vi amo è disinteressato, un amore che sacrifica se stesso". (25 novembre 1996, messaggio di Gesù a Catalina Rivas, Bolivia)

 

"Vado in cerca di amore... vado in cerca di cuori che mi comprendano... ma ne trovo tanto pochi!". (12 aprile 1964, messaggio di Gesù a Madre Carolina Venturella, Italia)

 

"Io sono l'infinito Amore... e sono il Mendicante d'amore! Ma, oh quante delusioni Io provo, anche da parte delle anime a me più intime! Quanta spensieratezza, quanta trascuratezza esse hanno nei miei riguardi!" (14 agosto 1964, messaggio di Gesù a Madre Carolina Venturella, Italia)

 

"Questo è il mistero svelato all'umanità: il Figlio Diletto del Padre disceso a livello della creatura! Ma quanti ancora non mi conoscono... quanti... conoscendomi, non mi amano, o, quel ch'è peggio, mi offendono e mi scacciano dal loro cuore!... E intanto la maestà del Padre mio ne è oltraggiata, vilipesa... e le anime si perdono! Ed è per questo che io vado in cerca di cuori capaci di comprendermi, nei quali raccogliere veri omaggi di amore, di riparazione e di lode... affinché il mio Cuore sia, almeno in parte, ricompensato". (7 maggio 1964, messaggio di Gesù a Madre Carolina Venturella, Italia)

 

"Tutti siete miei figliuoli, tutti io amo ed ho sempre amato; per tutti Io sparsi il mio preziosissimo Sangue". (Settembre 1941, messaggio di Gesù alla Beata Edvige Carboni)

 

"Figlia mia, come ti voglio bene! Lo dirai a tutti che io amo tanto gli uomini! E li amo fino alla pazzia da morire in Croce per loro". (Dicembre 1943, messaggio di Gesù alla Beata Edvige Carboni)

 

"Figlia mia, il mio amore non è conosciuto, non è amato. Io per voi sparsi tutto il mio Sangue, fino a morire in Croce; eppure come sono mal corrisposto! Almeno tu, Figlia mia, dammi qualche sollievo, qualche consolazione: amami e fammi amare dalle mie creature!". (Aprile 1943, messaggio di Gesù alla Beata Edvige Carboni)

 

"Figlioli, meditate e vivete tramite i vostri piccoli sacrifici la passione e la morte di Gesù per ognuno di voi. Soltanto se vi avvicinate a Gesù capirete l'amore incommensurabile che Lui ha per ognuno di voi". (25 febbraio 1998, messaggio della Madonna a Medjugorje)

 

"Figlioli aprite i vostri cuori e datemi tutto ciò che vi è in essi: le gioie, le tristezze ed ogni dolore anche il più piccolo, perché io possa offrirli a Gesù, affinché Egli con il suo amore incommensurabile bruci e trasformi le vostre tristezze nella gioia della sua resurrezione". (25 febbraio 1999, messaggio della Madonna a Medjugorje)

 

"In ogni anima compio l'opera della Misericordia e più è grande il peccatore, tanto maggiori sono i diritti che ha alla Mia Misericordia. Chi confida nella Mia Misericordia non perirà". (Messaggio di Gesù a Santa Faustina Kowalska)

 

"L'umanità non troverà pace, finché non si rivolgerà con fiducia alla Mia Misericordia. Oh! quanto Mi ferisce la diffidenza di un'anima! Tale anima riconosce che sono santo e giusto, e non crede che Io sono misericordioso, non ha fiducia nella Mia bontà...". (Messaggio di Gesù a Santa Faustina Kowalska)

 

"Gli uomini non ascoltano la Mia voce; chiudono le orecchie, resistono alla grazia e rifiutano la Mia misericordia...". (1945, messaggio di Gesù a Heede)

 

"...In queste ore buie, sono così solo, pieno d'amore e di misericordia, attendo di abbracciare tutti coloro che vengono a Me. I Miei...Mi dimenticano. Il maligno li sta usando per distruggere il Santo sacrificio della Messa. La Mia presenza viene rifiutata e insultata. Vengo ogni giorno sempre più disprezzato e dimenticato...". (25 novembre 1987, messaggio di Gesù a Suor Anna Ali)

 

"Dire come vedo Gesù, che cosa mi trasmette e come mi sento quando lo vedo, è come squarciarmi dentro, tale è la sensazione che provo, ma è il dolore di un amore traboccante. Lo vedo come l’Essere Supremo che Egli è, del Cielo e della terra, pieno di Amore, di dolcezza e di forza, una forza dirompente, una forza imponente. Lasciarsi portare da Lui è avere l’assoluta sicurezza di raggiungere la perfezione e con essa la salvezza, che è ciò che Egli realmente desidera da noi.

E’ esigente, ma non esige nulla di impossibile e lo fa soltanto per il nostro bene, poiché siamo i suoi figli. Mi trasmette Amore, un grande Amore per il prossimo, sicurezza e la convinzione che Egli è l'unica Via...". (19 novembre 1984, testimonianza della veggente Gladys Quiroga de Motta, San Nicolás)

 

"Egli da sempre amò le anime, a tal punto da donare Sé stesso per esse e incaricò per sempre me di aver cura delle Sue care anime". (17 febbraio 1987, messaggio della Madonna a Gladys Quiroga de Motta, San Nicolás)

 

"L'amore del Signore è infinito ed eterno. Beati quelli che lo riconoscono. Beati coloro che in Gesù sperano di essere redenti, perché Egli morì sulla Croce per i peccati degli uomini, e nella Sua Resurrezione si trova la redenzione e la salvezza". (23 marzo 1986, messaggio della Madonna a Gladys Quiroga de Motta, San Nicolás)

 

"La divina bontà non solo non rigetta le anime pentite, ma va in cerca anche delle anime ostinate". (San Pio da Pietrelcina)

 

"Desidero che la prima domenica dopo la Pasqua sia la Festa della Misericordia. ...in quel giorno, chi si accosterà alla sorgente della vita questi conseguirà la remissione totale delle colpe e delle pene. L'umanità non troverà pace, finché non si rivolgerà con fiducia alla Mia Misericordia..."; "Desidero che la festa della Misericordia sia di riparo e rifugio per tutte le anime e specialmente per i poveri peccatori. In quel giorno sono aperte le viscere della Mia Misericordia, riverserò tutto un mare di grazie sulle anime che si avvicineranno alla sorgente della Mia Misericordia. L'anima che si accosta alla confessione ed alla santa Comunione, riceve il perdono totale delle colpe e delle pene. In quel giorno sono aperti tutti i canali attraverso i quali scorrono le grazie divine. Nessun'anima abbia paura di accostarsi a Me...". (Messaggio di Gesù a Santa Faustina Kowalska)

 

"Figli prediletti, quanto vi ama Gesù! Il suo Cuore divino è una fornace di ardentissimo amore per voi". (11 settembre 1988, messaggio della Madonna a don Stefano Gobbi)

 

"[...] Per vostro amore Gesù ha preso sopra di sé la sofferenza, l'umiliazione, la emarginazione, [...] si è lasciato condannare, vilipendere, torturare, crocifiggere ed uccidere.

Gesù vi ama e da voi riceve ingratitudine, indifferenza ed incorrispondenza.

Gesù vi ama e voi vivete come se Lui non esistesse.

Gesù vi ama e palpita di amore per voi nella Eucarestia e voi lo lasciate solo, abbandonato, circondato da un grande vuoto e da tanta incredulità".(11 settembre 1988, messaggio della Madonna a don Stefano Gobbi)

 

 

Dio al primo posto

"Date al Signore il primo posto nel lavoro e nella vita quotidiana..."; "Figlioli, se Dio è al primo posto, allora, in tutto ciò che fate, voi cercherete la volontà di Dio. Così, la vostra conversione quotidiana sarà più facile..."; "Mettete Dio al primo posto e allora Gesù risorto diventerà vostro amico...". (25 dicembre 1987, 25 aprile 1996, 25 marzo 1999, messaggi della Madonna a Medjugorje)

 

"Fate in modo che nulla si anteponga al Signore, Egli deve essere sempre nei vostri pensieri e nelle vostre opere...". (5 marzo 1984, messaggio della Madonna a Gladys Quiroga de Motta, San Nicolás)

 

La Madonna a Conyers ha detto: "Per favore rallentate il passo, siete troppo indaffarati! Trovate un posto tranquillo e riflettete sulla Parola di Dio. Vi prego ascoltate!". (13 marzo 1994, messaggio della Madonna a Nancy Fowler, Conyers)

 

"Voi, cari figli, non siete in grado di comprendere quanto valore ha la preghiera finché non dite a voi stessi: «Adesso è il tempo di pregare. Adesso null'altro e importante per me. Adesso per me nessuna persona è importante all'infuori di Dio»". (2 ottobre 1986, messaggio della Madonna a Medjugorje)

 

 

La Santissima Trinità

La Madonna a Belpasso ha detto: "...parlate della Santissima Trinità: sono tre persone distinte, ma unica. Essa vive nell’amore. Dio è portatore, salvatore, donatore.

Egli porta: vi porta il suo messaggio d’amore attraverso la vita.

Egli salva: vi salva per mezzo del Figlio Gesù.

Egli dona: vi dona per mezzo dello Spirito Santo i suoi sette Santi Doni.

Contemplate le meraviglie dell’amore di Dio, la perfezione dell’Universo. E in tutta questa grandezza troverete Dio...Il Dio dell’amore". (8 giugno 1986, messaggio della Madonna a Rosario Toscano, Belpasso)

 

"O Trinità eterna, o deità, natura divina che avvalorò il prezzo del sangue del Figlio tuo! Tu, Trinità eterna, Sei un mare profondo, in cui quanto più ci si immerge, più lo si trova, e quanto più lo si trova, più lo si cerca. Tu sei insaziabile, perché tuffandosi l'anima nel tuo abisso, non si sazia, ma in te permane nella fame di te, e di te ha sete, Trinità eterna, desiderando vederti, con il lume, nella tua luce. Come il cervo brama la fonte d'acqua viva, così l'anima desidera uscire dal carcere oscuro del corpo e vedere te in verità. O quanto tempo ancora sarà nascosta ai miei occhi la tua faccia?

O Trinità eterna, fuoco e abisso di carità, dissolvi ormai la nube del mio corpo! La conoscenza di te, che mi hai donato nella tua verità, mi costringe a desiderare di lasciare la gravezza del mio corpo e di dare la vita a gloria e lode del tuo nome. Perché io ho gustato e veduto, con il lume dell'intelletto, nel tuo lume, l'abisso tuo, Trinità eterna, e la bellezza della tua creatura

Per questo, guardando me in te, vidi che io sono tua immagine, partecipe, per tuo dono, della potenza tua, Padre eterno, e della sapienza tua nel mio intelletto, sapienza che è appropriata al tuo unigenito Figliuolo. Lo Spirito Santo, poi, che procede da te e dal Figliuolo tuo, mi ha data la volontà con cui posso amarti.

Tu, Trinità eterna, sei creatore e io, che sono tua creatura, ho conosciuto, nella rigenerazione che hai fatto di me nel sangue del tuo Figlio, che tu sei innamorato della bellezza della tua creatura. O abisso, deità eterna, mare profondo! E che potevi darmi di più, se mi hai dato te stesso?

Tu sei fuoco che sempre ardi e non consumi; fuoco che incenerisci nel tuo calore ogni amor proprio dell'anima; fuoco che togli ogni freddezza, fuoco che illumini. Con il tuo lume mi hai fatto conoscere la tua verità: tu sei quel lume superiore a ogni altra luce che illumini l'occhio dell'intelletto, con tanta abbondanza e perfezione da accrescere in chiarezza il lume della fede. In questa fede vedo che la mia anima ha vita, e in questa luce riceve te, fonte di luce". (Santa Caterina da Siena; "Dialogo della Divina Provvidenza", cap. 167)

 

"Sono il Creatore del cielo e della terra, Dio vero con il Padre e con lo Spirito Santo, perché il Padre è Dio e lo Spirito Santo è Dio: non tre divinità, bensì tre Persone in un Dio. Potresti domandarmi: «Perché ci sono tre Persone e un Dio solo?» Rispondo che non c'è altro Dio se non la potenza, la sapienza e la bontà stesse, da cui derivano qualsiasi forma di potenza sotto il cielo e nel cielo, e qualsiasi forma concepibile o immaginabile di saggezza e di pietà.

Ora, Dio è uno e trino, uno in natura e trino nelle Persone, perché il Padre è la potenza e la saggezza da cui ogni cosa deriva ed è preceduta; egli è potente, non perché riceva potenza da qualcos'altro, ma perché la riceve da se stesso, da sempre. Anche il Figlio, come il Padre, è potenza e saggezza, ma trae potenza non da sé stesso bensì dal Padre, in modo vigoroso e ineffabile, ed è principio del Principe che non è mai separato dal Padre. Anche lo Spirito Santo è potenza e saggezza, e poiché procede dal Padre e dal Figlio, ha pari potenza e maestà.

Dunque, ci sono un Dio e tre Persone, e un'operazione di tre Persone, una volontà, una gloria e una potenza. Egli è talmente un'essenza unica che esiste comunque una distinzione fra le Persone, in quanto tutto il Padre è nel Figlio e nello Spirito Santo, il Figlio è nel Padre e nello Spirito Santo, e lo Spirito Santo è in entrambi, in una natura divina, non anteriore o posteriore, ma in un modo ineffabile dove non esistono né precedenza né posteriorità e dove nessuno è maggiore dell'altro. Per questo sta scritto, a ragion veduta, che Dio è mirabile e sommamente lodevole". (Messaggio di Gesù a Santa Brigida di Svezia; "Rivelazioni", Libro III, 26)

 

"Un certo momento la presenza di Dio penetrò in tutto il mio essere. La mia mente venne singolarmente illuminata in modo da conoscere la Sua Essenza; Dio mi fece conoscere la Sua vita interiore. Vidi in ispirito le Tre Persone Divine, ma la loro Essenza è unica. Egli è Solo, Uno, Unico, ma in Tre Persone, ognuna delle quali non è più piccola né più grande; non c'è fra Loro differenza né in bellezza né in santità, poiché sono Uno. Uno, sono assolutamente Uno. il Suo amore mi ha portato a questa conoscenza e mi ha unito a Sé. Quando ero unita con una, ero unita anche con la seconda e con la terza, poiché quando ci uniamo con una, per ciò stesso ci uniamo anche con le altre due Persone, così come lo siamo con una. Una è la Loro volontà, Uno Dio, benché Trino nelle Persone. Quando Una delle Tre Persone si dona ad un'anima, in forza dell'unica volontà, è unita con le Tre Persone ed è inondata di felicità, che proviene dalla Santissima Trinità. Di tale felicità si nutrono i Santi. La felicità che scaturisce dalla SS.ma Trinità rende felice tutto il creato, fa sgorgare la vita, che vivifica ed anima ogni essere che ha inizio da Lui. In quei momenti la mia anima ha provato delizie divine così intense, che mi è difficile esprimere". (Santa Faustina Kowalska; "Diario di Suor Faustina Kowalska")

 

"...si presentarono a me le tre persone della Santa Trinità, che riempirono di grande consolazione la mia anima. Non sono in grado di spiegare quel che mi accadde; posso solo dire che mi parve che il Padre eterno, mostrandomi una grandissima croce irta di spine, insieme a tutti gli altri strumenti della passione, mi disse: «Tieni, figlia mia, ti faccio lo stesso dono che ho fatto al mio amato Figlio». «E io», mi disse il mio Signore Gesù Cristo, «ti ci crocifiggerò come io sono stato crocifisso e ti terrò compagnia». La terza di quelle adorabili persone mi disse che lui era solo amore e che mi avrebbe consumata purificandomi. Il mio animo rimase in una pace e in una gioia inconcepibili e l'impressione che mi fecero quelle divine Persone non si è cancellata mai più. Mi apparvero sotto forma di tre giovani vestiti di bianco risplendenti di luce, tutti della stessa età, grandezza e bellezza. Allora non capii, come ho capito in seguito, le grandi sofferenze che tutto ciò comportava". (Santa Margherita Maria Alacoque)

 

"Per mezzo di intellettuale intelligenza, volle Dio darmi in qualche maniera a conoscere l’augustissimo mistero della sua Trinità sacrosanta. Accomodandosi, per sua infinita bontà, al mio scarso talento, mi si fece vedere sotto la seguente figura. Stavo tutta intenta a quell’angolo anzidetto, sperando ogni momento il felice ingresso in quella seconda mansione, quando ad un tratto Dio, di propria mano, mi sollevò sopra l’alto di un muro. Sollevata sopra di questa altura, Dio mi si manifestò sotto la figura di una immensa luce. Era questa luce immensa figurata in tre globi, di una bellezza senza pari; in questa immensa luce la povera anima mia conosceva, per quanto ne è capace, l’infinita essenza di Dio uno e trino. Nel conoscere cose tanto alte e magnifiche, che non ho termini per spiegare, la povera anima mia, piena di rispetto e venerazione e di santo timore, si annientava in se stessa, e profondamente venerava l’augustissimo mistero della santissima Trinità. Questa immensa luce generava fuori di sé cose tanto belle, che io, per la mia insufficienza, non so ridire; ma quello che con mio stupore osservai, era che le opere generate da questa luce tornavano alla medesima luce. Per mezzo di interna illustrazione conobbi che queste sono le opere meravigliose della sua infinita potenza, della sua infinita sapienza, della sua infinita bontà. Per mezzo della suddetta luce Dio mi degnò di un grado molto particolare di unione.

Nel tempo che l’anima era sopraffatta e dall’ammirazione e dalla compiacenza, nell’atto che gli rendeva gli ossequi più veraci, l’amore mi stemperava affatto in lacrime di dolcezza e di santo affetto. In questo tempo vidi dai tre globi anzidetti scoppiare tre raggi di luce purissima, che venne ad investirmi; nell’investirmi generò nel mio cuore gli effetti più puri, più santi, più giusti che mai dir si possa. Al momento trasformarono il mio spirito in Dio. Prodotto che Dio ebbe in me questo bene, tornò a farlo suo, e in questa maniera fu medesimato il mio spirito in Dio. I buoni effetti che sperimentai non mi è possibile manifestarli. Credo certo però che sarà più facile a vostra paternità reverendissima il comprenderli di quello che io, per la mia insufficienza, spiegarli; giacché, a gloria del mio Dio, devo confessare che dopo che avessi detto quanto mai si possa dire da qualunque dottore, mai dirò quanto è in realtà. Oh, quanto è mai grande l’amore che mi dimostrò il mio Dio in questa comunicazione! Non è spiegabile". (Beata Elisabetta Canori Mora; "Diario - La mia vita nel cuore della Trinità" - II,26,1)

 

Il 13 giugno 1929, suor Lucia ebbe una visione della santissima Trinità: "Una notte sola mi inginocchiai alla balaustra, in mezzo alla cappella a recitare prostrata le preghiere dell'Angelo. Sentendomi stanca, mi alzai e continuai a recitarle con le braccia incrociate. L'unica luce era quella della lampada. Improvvisamente tutta la cappella si illuminò di una luce soprannaturale, e sull'altare apparve una Croce di luce che arrivava fino al tetto. In una luce più chiara, nella parte superiore della Croce, si vedeva un volto di uomo con il corpo fino alla cintola [il Padre], sul petto una colomba di luce [lo Spirito Santo], e inchiodato sulla croce il corpo di un altro uomo [il Figlio]. Un poco sotto la cintola, sospesi nell'aria si vedevano un calice e una grande Ostia sulla quale cadevano alcune gocce di sangue che scorrevano sul volto del Crocifisso e da una ferita del costato. Scivolando sull'Ostia, queste gocce cadevano nel calice. Sotto il braccio destro della croce stava la Madonna (era la Madonna di Fátima con il suo Cuore Immacolato nella mano sinistra, senza spada né rose, ma con una corona di spine e fiamme)... Sotto il braccio sinistro [della croce] alcune grandi lettere, come fossero di acqua cristallina che scorreva sull'altare, formavano queste parole: Grazia e Misericordia. Compresi che mi veniva mostrato il mistero della santissima Trinità, e ricevetti su questo mistero lumi che non mi è permesso rivelare". (Suor Lucia Dos Santos; veggente delle apparizioni di Fatima)

 

"...il nostro buon Dio vuole ormai levarle [all'anima; N.d.R.]  le squame dagli occhi, affinché veda e comprenda qualcosa della grazia che egli le concede, ma in un modo singolare. Una volta che essa sia introdotta in questa mansione, per mezzo di una visione intellettuale, tutt’e tre le Persone della Santissima Trinità le si mostrano per una certa rappresentazione della verità, nel divampare di un incendio che investe subito il suo spirito come una nube risplendente. Le tre Persone si vedono distintamente e l’anima, per una nozione ammirabile che le viene comunicata, comprende con assoluta certezza che tutt’e tre sono una sola sostanza, una sola potenza, una sola sapienza, un solo Dio. Così, ciò che crediamo per fede, l’anima qui lo percepisce, si può dire, con la vista, anche se non si vede nulla né con gli occhi del corpo né con quelli dell’anima, perché non si tratta di visione immaginaria. Allora tutt’e tre le divine Persone si comunicano ad essa, le parlano e le fanno intendere le parole dette dal Signore nel Vangelo: che egli verrà, con il Padre e lo Spirito santo, a dimorare nell’anima che lo ama e osserva i suoi comandamenti.". (Santa Teresa d'Avila; "Castello interiore", VII mansioni, cap. I, par. 6)

 

 

Aprirsi allo Spirito Santo

"...In Lui e per mezzo di Lui tutto si compie dai secoli eterni, in cielo e in terra, nell’intima comunicazione con il Padre ed il Figlio...". (10 novembre 1965, messaggio di Gesù a Madre Carolina Venturella, Italia)

 

"Voglio dire in particolare ai giovani: siate aperti allo Spirito Santo, poiché Dio vi vuole attirare a sé in questi giorni in cui satana è all'opera..."; "Pregate perché lo Spirito Santo vi ispiri lo spirito di preghiera, per pregare di più..."; "Pregate lo Spirito Santo perché vi illumini...". (16 maggio 1985, 9 giugno 1984, 8 novembre 1984, messaggio della Madonna a Medjugorje)

 

"...Che il vostro cuore sia pronto ad ascoltare e a vivere tutto ciò che lo Spirito Santo ha nel Suo progetto per ognuno di voi. Figlioli, permettete allo Spirito Santo di guidarvi sulla strada della verità e della salvezza, verso la vita eterna". (25 maggio 1998, messaggio della Madonna a Medjugorje)

 

A Belpasso la Madonna ha parlato dello Spirito Santo: "...Lo Spirito Santo, dono del Signore, con la preghiera si effonderà in voi e vi accompagnerà, vi aiuterà, vi guiderà, vi insegnerà ciò che dovete fare.

Sarà il lume di guida, il faro ai vostri occhi, rivelatore di verità, d’amore, specchio di giustizia infinita, via di salvezza, arca dell’amore, ponte di vita eterna.

Ringraziate ora e sempre lo Spirito Santo che vi permette, invocandolo soltanto, di aprire gli occhi sulla giusta via e di leggere nell’altro, nel prossimo, Gesù, vostro Signore e Maestro, diffusore di salvezza, di verità e d’amore". (1 giugno 1986, messaggio della Madonna a Rosario Toscano, Belpasso)

 

La Madonna ha parlato inoltre dei doni dello Spirito Santo: "Desidero che ricorriate ai doni dello Spirito Santo. Vi spiegherò l’importanza di questi doni, in modo che ve ne possiate servire meglio.

I doni dello Spirito Santo sono sette, ma questi ve ne svelano degli altri anch’essi importanti: Sapienza, Intelletto, Consiglio, Fortezza, Scienza, Pietà, Santo Timore di Dio.

I primi tre formano un albero dalle solide radici.

La Sapienza ha origine dalla Sacra Bibbia, la fonte della verità, dono di Dio. Tutto ciò che vorrete sapere sui voleri di Dio nei confronti dei Suoi figli, lo troverete per mezzo dello Spirito Santo.

L’Intelletto: molti pensano di possederlo, ma in verità solo lo Spirito Santo potrà suscitare questo dono e renderlo Sua volontà, volontà d’amore.

Il Consiglio è la conseguenza dei primi due doni, tutto ciò che avrete in voi per mezzo dello Spirito Santo, sarà per voi il consiglio dettato da Dio. Ricordatevi di invocare sempre lo Spirito Santo, meditate sulle mie parole, i vostri occhi vi saranno aperti. Vi porterò alla via dell’amore, vi guiderò con un’ottima luce, vi porterò all’ottima casa: quella del Signore...";

"...La Fortezza e la Scienza sono l’una conseguenza dell’altra.

La Fortezza: la forza morale è il dono che vi consente di sopportare le sofferenze con pia fermezza.

La Scienza è la sintesi dei doni, la luce per i dubbiosi.

La Pietà: propaga fede e dolcezza, è vicina soprattutto ai missionari; propaga le preghiere.

Questi Santi Doni dello Spirito Santo, se non irradiati dal Santo Timor di Dio, non hanno alcun valore. Il Timor di Dio è il rispetto alla Santissima Trinità, perché è il Padre che vi ama e, amandovi, per mezzo del Suo Figlio vi salva e per mezzo dello Spirito Santo vi santifica". (1 e 6 settembre 1986, messaggio della Madonna a Rosario Toscano, Belpasso)

 

"Nel mio Cuore Immacolato lo Spirito Santo vi si comunica in maniera sempre più grande, per attuare con le vostre anime quella unione di vita e di amore, che ha realizzato con la vostra Mamma Celeste. E, vedendovi fra le mie braccia materne, Egli spira su di voi con forza d'amore per rendervi scintille di fuoco, fiamme di grazia, stelle di santità e di zelo per rinnovare il firmamento della Chiesa. Vi si comunica con i suoi sette santi Doni e vi rende strumenti idonei a fare ritornare il mondo al Dio della misericordia e della salvezza...". (11 Giugno 1983, messaggio della Madonna a don Stefano Gobbi)

 

 

La grazia e i doni di Dio

"Quando le grazie che desiderate ottenere sono spirituali e possono contribuire al bene delle vostre anime, state sicuri che Io vi sentirò, sempre che Mi supplichiate con costanza e non perdiate la fiducia. [...] Sono pronto ad aiutarvi e a consolarvi, anche se molte volte non per la strada che voi desiderate". (22 settembre 1996, messaggio di Gesù a Catalina Rivas, Bolivia)

 

"Io nego alcune grazie per Misericordia...Questo vuol dire che, quando non ottenete le grazie che chiedete, dovete rallegrarvi, perché è meglio per voi che tali grazie vi siano negate che concesse...Molte volte succede che chiedete il veleno che vi ucciderà". (24 settembre 1996, messaggio di Gesù a Catalina Rivas, Bolivia)

 

"Perché ve la prendete con Me? Prendetevela con voi stessi se non ricevete grazie, perché non sapete chiedermele. Alcune volte per mancanza di fede e altre volte perché, sapendovi carenti di meriti, non chiedete a Mio Padre in Mio Nome e per i Miei meriti". (25 novembre 1996, messaggio di Gesù a Catalina Rivas, Bolivia)

 

"Peccatori: se voi non meritate di ottenere le grazie, Io ho grandi meriti davanti a Mio Padre; chiedete in Mio nome, vale a dire per i Miei meriti, e Io vi prometto che otterrete quanto chiedete". (24 settembre 1996, messaggio di Gesù a Catalina Rivas, Bolivia)

 

"Cari figli, vi invito a ringraziare Dio per tutti i doni che avete scoperto durante la vostra vita, anche per il dono più piccolo che avete percepito. Io rendo grazie insieme a voi, e desidero che tutti sentiate la gioia dei doni e che Dio sia tutto per ognuno di voi". (25 settembre 1989, messaggio della Madonna a Medjugorje)

 

"Ringraziate Dio per tutti i Suoi doni e per la Sua misericordia. State vivendo in un tempo di grande Grazia". (13 novembre 1991, messaggio della Madonna a Nancy Fowler, Conyers)

 

"Cari figli, desidero invitarvi a ringraziare Iddio per tutte le grazie che Egli vi ha dato. Rendete grazie a Dio per tutti i frutti, e dategli gloria. Cari figli, imparate ad essere riconoscenti nelle cose piccole, e così saprete rendere grazie anche per le cose grandi". (3 ottobre 1985, messaggio della Madonna a Medjugorje)

 

"Dio può darvi tutto quello che gli chiedete; ma voi cercate Dio solo quando vengono malattie, problemi, difficoltà, e pensate che Dio è lontano da voi e che non vi ascolta e non esaudisce le vostre preghiere. No, cari figli, questo non è vero! Se voi state lontani da Dio, non potrete riceverne grazie, perché non lo cercate con fede ferma. Io prego per voi ogni giorno e desidero avvicinarvi a Dio sempre più, ma non posso se voi non lo desiderate. Perciò, cari figli, mettete la vostra vita nelle mani di Dio". (25 gennaio 1988, messaggio della Madonna a Medjugorje)

 

"I Miei figli stanno ricevendo abbondanti grazie. Beati voi che venite nella fede...". (13 giugno 1994, messaggio di Gesù a Nancy Fowler, Conyers)

 

"Dio vi ha dato il più grande dei doni. Questo dono è più prezioso di qualsiasi cosa nel mondo. È il dono della Vita Eterna...". (13 aprile 1994, messaggio della Madonna a Nancy Fowler, Conyers)

 

"Sono la potente mediatrice della Grazia. È volontà del Padre Eterno che il mondo riconosca questa missione, affidata alla Sua serva. La gente deve riconoscermi come la sposa eterna dello Spirito Santo, la mediatrice fedele di tutte le grazie...". (1937-1940, messaggio della Madonna a Heede)

 

"Io voglio che quando pensate a Lei [la Madonna] ricordiate che ... è la Mediatrice di tutte le grazie...". (25 gennaio 1996, messaggio di Gesù a Catalina Rivas, Bolivia)

 

Santa Caterina Labouré, durante un'apparizione, ebbe la seguente visione della Madonna: "Tutto ad un tratto le sue dita [della Vergine] si ricoprirono di anelli, ornati di pietre preziose, le une più belle delle altre, le une più grosse e le altre più piccole, le quali gettavano dei raggi gli uni più belli degli altri, questi raggi partivano dalle pietre preziose; le più grosse mandavano raggi più grandi, e le più piccole raggi meno grandi, sicché tutta se ne riempiva la parte inferiore, e io non vedevo più i suoi piedi...Alcune pietre preziose non mandavano raggi... «Queste pietre che restano in ombra rappresentano le grazie che ci si dimentica di chiedermi» mi disse la Vergine". (27 novembre 1830, messaggio della Madonna a Santa Caterina Labouré, Rue du Bac)

 

 

Adorare, lodare, glorificare il Signore

"Non pensate che Dio non esista. Dio è sempre stato e sempre sarà; per un atto di amore, misericordia e bontà vi ha creato. Quindi adoratelo, lodatelo, glorificatelo, pregatelo di darvi la grazia di godere il premio eterno e promettetegli fede, umiltà e preghiera. Fate tutto questo in nome Suo e per la Sua maggior gloria...". (18 giugno 1986, messaggio della Madonna a Rosario Toscano, Belpasso)

 

"Date il vostro cuore a mio Figlio. Adoratelo, lodatelo e ringraziatelo per il Suo infinito Amore e la Sua Misericordia...". (13 dicembre 1992, messaggio della Madonna a Nancy Fowler, Conyers)

 

A Conyers Gesù ha detto: "Tutta la gloria è Mia. Date tutta la Gloria a Dio soltanto...Non potete glorificare Dio se non vi sacrificate, prendete la vostra croce e seguitemi...Figli Miei, glorificate Dio con l’amore disinteressato per Me...Glorificate Dio abbandonandovi a Lui...Glorificate Dio in Croce. Glorificate il Dio uno e trino: Padre, Figlio e Spirito Santo". (13 febbraio 1995, messaggio di Gesù a Nancy Fowler, Conyers)

 

"Cari figli, anche oggi vi invito a dare gloria a Dio Creatore nei colori della natura. Attraverso il più piccolo fiore vi parla della Sua bellezza e della profondità dell'amore con cui vi ha creati. Figlioli, che la preghiera sgorghi dal vostro cuore come acqua fresca da una sorgente". (25 agosto 1999, messaggio della Madonna a Medjugorje)

 

"Glorificate Dio, figlioli, con l’Inno alla Carità (1 Cor. 13), perché l'amore di Dio possa crescere in voi di giorno in giorno fino alla sua pienezza". (25 giugno 1988, messaggio della Madonna a Medjugorje)

 

"Non stancatevi di glorificare il Nome di Gesù Cristo". (24 gennaio 1984, messaggio della Madonna a Gladys Quiroga de Motta, San Nicolás)

 

"Popoli tutti lodate il Signore, ma questa lode non sia vuota...". (1 agosto 1987, messaggio della Madonna a Rosario Toscano, Belpasso)

 

"Ormai la Mamma Celeste vuole portare a Gesù, presente nella Eucarestia, un numero sempre più grande dei suoi figli, perché questi sono i tempi in cui Gesù eucaristico deve essere da tutti adorato, amato, ringraziato e glorificato". (21 agosto 1987, messaggio della Madonna a don Stefano Gobbi)

 

"Oggi la cosa che solo vale è questa: offrire all'Eterno gloria e riparazione". (25 giugno 1946, messaggio della Madonna a Bärbel Ruess, Marienfried)

 

 

La Chiesa

"La Mia Chiesa ha in se tutto quanto le occorre per svolgere la sua divina missione, essendo Io, Gesù, presente nel mio Vicario, il Romano Pontefice, essendo inoltre Io presente realmente, fisicamente e personalmente nel mistero della fede, l'Eucarestia, presente ancora con la parola divina, Io sono il Verbo eterno di Dio". (1 dicembre 1977, messaggio di Gesù a Mons. Ottavio Michelini)

 

"Dio ha la Chiesa, la Chiesa è la vostra guida, il Signore è il vostro pastore e i Suoi ministri sono il suo strumento...". (1 maggio 1987, messaggio della Madonna a Rosario Toscano, Belpasso)

 

"Ho un grande amore per la Chiesa che educa le anime e le conduce a Dio". (Santa Faustina Kowalska)

 

"Amate Maria! È la dolce Madre nostra. Amate la Chiesa con i suoi figli! Ella è il manto, che ci copre nell'inferno che si scatena nel mondo". (Bruno Cornacchiola, Tre Fontane)

 

"Che la Chiesa continui a guidare il popolo di Dio, e che i fedeli e i Sacerdoti siano un unico cuore nella lotta contro il male...". (1 luglio 1987, messaggio della Madonna a Rosario Toscano, Belpasso)

 

"...Ad Essa [la Chiesa] ho affidato il Mio Sangue; ad Essa Mi assoggetto come ad una amatissima Sposa; Essa possiede tutte le Mie ricchezze perché gliele ho date. Amala intensamente perché la feci anche per te e le diedi autorità e saggezza perché ti custodisca in tutti i modi, in tutte le situazioni, sempre. Chi non la ama non è degno di Me e colui che la ama somiglia a Me, perché Io la amo infinitamente. È bello dare lode ai Santi, ma la lode alla Mia Chiesa, madre di tutti i Santi, spetta a Me e questo lo farò un giorno alla vista dell'intero universo. Lo dico oggi che all'esterno infuria la lotta contro di Essa...". (20 gennaio 1996, messaggio di Gesù a Catalina Rivas, Bolivia)

 

"Di’ ai tuoi fratelli che nella Chiesa c’è la Parola di Gesù Cristo, andateci e ascoltatela". (1 marzo 1984, messaggio della Madonna a Gladys Quiroga de Motta, San Nicolás)

 

"Lontano dalla Chiesa non potete operare come vuole il Signore, dovete essere uniti ad essa". (8 aprile 1984, messaggio della Madonna a Gladys Quiroga de Motta, San Nicolás)

 

"...vi invito a lavorare nella Chiesa... desidero che tutti lavoriate, ciascuno secondo le sue capacità...". (31 ottobre 1985, messaggio della Madonna a Medjugorje)

 

"L'umanità scaglia torrenti di bestemmie e bugie contro la Chiesa..."; "...Prega molto per la Chiesa...". (15 ottobre 1987, 24 novembre 1987, messaggi di Gesù a Suor Anna Ali)

 

"Nessuno può distruggere l’opera di Dio, perché non c’è potere al disopra di Dio; nessuno può distruggere la Chiesa, poiché la Chiesa è Cristo stesso e Cristo è la Verità". (8 ottobre 1984, messaggio della Madonna a Gladys Quiroga de Motta, San Nicolás)

 

"Tieniti sempre stretta alla santa Chiesa cattolica, perché ella sola ti può dare la vera pace, perché ella sola possiede Gesù sacramentato, che è il vero principe della pace". (San Pio da Pietrelcina)

 

"Ringrazia Dio continuamente di essere figliuola della Chiesa, ad esempio di tante anime che ci hanno preceduto nel felice passaggio". (San Pio da Pietrelcina)

 

"La Chiesa istituita da Cristo è una sola: quella santa, cattolica, apostolica, una, fondata su Pietro. Come Gesù, anche la Chiesa da Lui fondata, che forma il suo corpo mistico, è Verità, vita e via.

- La Chiesa è verità, perché ad essa sola Gesù ha affidato da custodire, nella sua integrità, tutto il deposito della fede. Lo ha affidato alla Chiesa gerarchica, cioè al Papa ed ai Vescovi uniti con Lui...

- La Chiesa è vita perché dona la Grazia ed essa sola possiede i mezzi efficaci di Grazia, che sono i sette Sacramenti. Specialmente è vita perché ad Essa sola è stato dato il potere di generare l'Eucarestia, per mezzo del Sacerdozio ministeriale e gerarchico. Nella Eucarestia Gesù Cristo è realmente presente col suo Corpo glorioso e la sua divinità...

- La Chiesa è via perché conduce al Padre, per mezzo del Figlio, nello Spirito Santo sul cammino della perfetta unità. Come il Padre e il Figlio sono uno, così dovete essere una sola cosa fra voi. Gesù ha voluto che la sua Chiesa sia segno e strumento dell'unità di tutto il genere umano". (13 giugno 1989, messaggio della Madonna a don Stefano Gobbi)

 

"La mia anima è trafitta nel vedere la mia Chiesa prostrata sotto il peso di una dolorosissima agonia. In essa si diffondono sempre più gli errori che portano alla perdita della fede; il peccato seduce le menti ed i cuori di tanti miei figli". (15 settembre 1994, messaggio della Madonna a don Stefano Gobbi)

 

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Note tecniche:

1) In questa pagina, le citazioni tra virgolette sono la trascrizione esatta dei messaggi di Gesù e della Madonna e di quanto dicono i veggenti, mentre tutte le parti non racchiuse da virgolette sono delle nostre sintesi di messaggi e di testimonianze dei veggenti.

2) Il simbolo indica recenti aggiunte o modifiche.

3) Abbreviazioni: N.d.R. nota del redattore; N.d.T. nota del traduttore.

 

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